ALLE FIERE DI REGGIO L’ESPOSIZIONE ORNITOLOGICA INTERNAZIONALE È PRONTA A SPICCARE DI NUOVO IL SUO VOLO

Ogni anno, per settantuno anni di seguito, ha aperto i battenti puntuale per accogliere decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo. Ha superato la guerra mondiale, le crisi, i cambiamenti di costume, ed è ancora qui, non solo viva e vegeta, ma più in forma che mai. La 71esima edizione dell’Esposizione Ornitologica Internazionale è pronta a spiccare di nuovo il suo volo: sabato 20 e domenica 21 novembre alle Fiere di Reggio Emilia arriveranno circa 150mila esemplari da tutto il mondo, e decine di migliaia di appassionati per la parte aperta al pubblico della più importante manifestazione europea (e forse mondiale) del settore. Basti pensare che gli alberghi in città sono già strapieni di appassionati e addetti ai lavori sin da lunedì scorso.

Uccellini di ogni foggia, taglia e provenienza; esemplari famosi per il canto fortissimo, o appena percettibile; colori sgargianti, piumaggi incredibili, caratteri docili o schivi: all’Ornitologica ci sono davvero tutti i tipi di uccellini. Da quelli rari (i cui prezzi si aggirano intorno ai 20mila euro) a quelli più diffusi (che si portano a casa per compagnia con pochi euro), i visitatori della manifestazione saranno circondati da canti incredibili e colori mai visti. E potranno, magari, decidere di acquistare un canarino, o un pappagallo, o altri animali da compagnia, trovando in fiera anche tutte le attrezzature necessarie e i consigli degli addetti ai lavori. Ma all’Ornitologica c’è anche una sezione dedicata alle nuove “star” tra gli animali da compagnia, ovvero quelle specie che vanno per la maggiore tra i più giovani: i rettili e le tartarughe. Esemplari di pitoni lunghi diversi metri, ma anche tartarughe dalle dimensioni più svariate lasceranno i visitatori a bocca aperta.

In più, l’Ornitologica ha anche in programma una promozione per le famiglie: i bambini fino a 12 anni accedono gratuitamente alla manifestazione. La domenica, dalle 13 in poi, entrerà gratuitamente anche il genitore, o il nonno, che li accompagna. Uno modo per portare i bambini a vedere da vicino specie che sarebbero altrimenti impossibili da osservare.
Per restare in ambito sportivo, si ha l’idea dell’importanza dell’Ornitologica reggiana nelle parole espresse in questi giorni da Pierre Groux, presidente mondiale dell’ordine dei giudici di ornitologia: “L’Esposizione Ornitologica di Reggio Emilia è e resterà un appuntamento irrinunciabile nell’ornitologia mondiale. La serietà, la professionalità e lo spirito di modernizzazione che manifesta ogni anno il gruppo dirigente della Sor è un esempio cui devono ispirarsi tutti gli organizzatori di manifestazioni di livello internazionale e mondiale. Un grande grazie a tutta l’equipe della Sor per il piacere che procura a tutti gli allevatori  del mondo intero”.