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Alla Fiera Campionaria s’impara ad assaggiare

Nella sola giornata di oggi oltre cinquecento persone si sono sedute ai tavoli per ascoltare i consigli degli esperti assaggiatori del GIA, Gruppo Italiano Assaggiatori.

Domani sul palco Andrea Mingardi e Alberto Bertoli

Alla Fiera Campionaria di Modena da sempre il buon cibo, da quello più tradizionale, del territorio, a quello proveniente da altri paesi, come la paella, è di casa. Per gli italiani è fonte di grande richiamo anche se i ritmi della vita di oggi, improntati al tutto e subito, sempre più di frequente rischiano di distrarre da quei fattori, profumo, consistenza, fragranza, aromi, che rendono un semplice alimento qualcosa di più, di unico, che può arrivare ad evocare preziosi ricordi del passato. Per invertire, o quanto meno contrastare questa tendenza, oggi, nell’area “Assaggiare per conoscere” allestita dall’Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. alcuni rappresentanti di fama nazionale del GIA, Gruppo Italiano Assaggiatori, hanno guidato diverse degustazioni in purezza, dedicate al miele, alla frutta, al parmigiano reggiano e al lambrusco. Una proposta che ha attratto nell’intero arco della giornata oltre cinquecento persone a conferma del gradimento dell’iniziativa e del desiderio da parte del consumatore di ritrovare una qualità che non può avere come unico parametro di riferimento il prezzo. Un fenomeno trasversale che interessa tutti i prodotti della terra a partire dalla frutta, come ci ha spiegato uno dei maggiori esperti italiani di degustazione nel settore, Cesare Gallesio di O.N.A. Frut (Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Frutta). “Per anni si è puntato sulla durata della frutta, il fattore conservazione prevaleva su tutto il resto. Questo, paradossalmente, ha portato spesso a non preoccuparsi troppo del sapore e dell’odore del frutto. In questi ultimi anni, grazie anche al lavoro che svolgiamo con la nostra Associazione, qualcosa è cambiato. Ci sono esempi eclatanti. Ad esempio, meloni e fragole, dopo un periodo in cui alla bellezza estetica non corrispondeva un gusto adeguato, tornano ad avere profumi ben riconoscibili. A chi ama la frutta, al momento dell’acquisto consiglio sempre, se possibile, di sentirne il profumo. Una pesca o una fragola profumata sarà anche buona. Per la conservazione, infine, consiglio di metterla in un sacchetto di carta, come quello per il pane e di riporlo nel cassetto ad essa destinata.”

Ricchissima anche domani, 26 aprile, la proposta di talk e momenti di spettacolo. Giovanni Medici, nel padiglione che ospita “Modena Motor Gallery – la passione”, intervisterà Matteo Panini il più importante collezionista di auto Maserati, che darà qualche anticipazione sul nuovo museo e sul film che verrà realizzato sulla epopea della famiglia delle Figurine Panini. Doppio appuntamento al Radiostella Village nell’area esterna della fiera: alle ore 16 Andrea Barbi e Andrea Mingardi presentano “Così si suonava in paradiso”, mentre alle ore 17 sempre Andrea Barbi avrà come ospite Alberto Bertoli che in “A 20 anni da te” ricorda l’indimenticato padre Pierangelo.  Aggiornamenti sulle proposte e sul programma si possono trovare sul sito della manifestazione www.fieradimodena.com

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