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ALLA 49ª EDIZIONE DI VINITALY L’INTERNATIONAL PACKAGING COMPETITION 2015 APRE LE PORTE ANCHE A DISTILLATI DIVERSI DALL’UVA, LIQUORI E OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA

L’International Packaging Competition, nata su iniziativa di Veronafiere e Vinitaly
nel 1996 e giunta alla sua 19ª edizione, si presenta quest’anno con una grande novità. Il 19 marzo prossimo,
a tre giorni dall’inaugurazione del 49° Vinitaly (dal 22 al 25 marzo – www.vinitaly.com), la Fiera di Verona
ha deciso di aprire il concorso non solo alla migliore “veste” di vini e distillati provenienti da uve, vinacce,
mosto o vino, ma anche alle categorie dei distillati diversi dall’uva (gin, rhum, whisky), a tutti i liquori e
all’olio extravergine di oliva. La volontà di allargare la competizione anche ad altri segmenti del mercato – le
categorie ora sono undici, tre in più rispetto al passato – ha l’obiettivo di incrementare la riconoscibilità
internazionale del Concorso, qualificandolo sempre di più come momento di confronto su trend e
innovazione nel campo grafico, del design e del packaging.
«È una novità molto importante, che sottolinea come l’innovazione dell’offerta nei prodotti di Veronafiere si
manifesti anche nelle attività collaterali a supporto delle nostre rassegne» afferma Giovanni Mantovani,
Direttore Generale di Veronafiere.
Bottiglia, chiusura, capsula, etichetta, controetichetta, collarino, pendaglio e sigilli dei prodotti presentati –
esclusa la confezione esterna – sono gli elementi valutati da una giuria altamente qualificata (designer,
enologi, giornalisti esperti del settore packaging e art director) della quale «Alberto Alessi, titolare di una
delle massime espressioni dell’industria del design italiane operante dagli anni venti, è, anche per
quest’anno, l’autorevole presidente – continua Giovanni Mantovani –. Una scelta che vuole evidenziare
come sia sempre più importante e strategico, in tutti i settori e nel wine&food in particolare, comunicare i
propri prodotti in modo efficace e innovativo».
Il regolamento è rigoroso. Sono ammesse tutte le confezioni che rispondono ai Regolamenti europei
2392/89 e 3201/90 o alle definizioni dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin presentate da
aziende produttrici di qualsiasi Paese, che hanno imbottigliato il prodotto nella confezione presentata al
concorso e che quindi sono indicate come tali in etichetta. Il tetto minimo è di almeno 1000 bottiglie
prodotte per ciascun campione iscritto. La normativa del Concorso prevede, inoltre, che non possano
partecipare né le confezioni il cui contenuto è ottenuto da materie prime provenienti da Paesi diversi da
quello dell’azienda produttrice e le confezioni presentate da produttori singoli o associati che abbiano
avuto a loro carico, con sentenza passata in giudicato, procedimenti giudiziari dovuti a frodi o sofisticazioni.

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