
AL VIA DOMANI VIVI LA CASA STYLE, IN FIERA LE NOVITA’ PER IL MONDO DELLA CASA, IDEE REGALO E ARTIGIANATO
Saranno le personalità più vicine al mondo della provincia veronese e alle sue tradizioni ad inaugurare domani l’11a edizione di Vivi la Casa Style (www.vivilacasaweb.it), in programma a Veronafiere da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre e da venerdì 6 a domenica 8 dicembre: il nastro della storica manifestazione dedicata al mondo della casa e rivolta al consumatore finale, sarà tagliato domani mattina alle 11.00 da Fabio Venturi, vice presidente della Provincia di Verona, Antonio Lella assessore al Decentramento del Comune di Verona, Alessandro Bianchi, presidente della Camera di Commercio di Verona e Damiano Berzacola vice presidente vicario di Veronafiere.
Molti gli eventi e le iniziative, nati per valorizzare le eccellenze della tradizione artigiana del territorio quale risorsa economica e culturale.
Nel padiglione 2 i Temporary Shop, organizzati grazie al contributo della Camera di Commercio di Verona, sono costituiti da 15 storiche botteghe veronesi che vendono direttamente al pubblico prodotti di artigianato di alta qualità.
Sabato 7 dicembre, alle ore 12.00, si terrà un laboratorio di restauro di mobili antichi, mentre domenica 8 dicembre, alle ore 11.00, Domenico Poloniato, stimato maestro vicentino delle ceramiche, sarà ospite di Vivi la Casa Style per una dimostrazione della realizzazione di una ceramica.
Questo è il momento più alto di una mostra, che sottolinea il connubio tra arte, artigianato e tradizione storica, alla quale partecipano Ceramiche Dal Pra’, Ceramiche San Marco, Sibania e Margherita Vellini, provenienti da Nove e da Bassano del Grappa, patria veneta della ceramica.
I laboratori dell’arte del ferro battuto della Val d’Illasi trovano spazio all’interno di una collettiva, curata da Silvia Sandini. Sono cinque i maestri che espongono oggetti in ferro battuto, tra cui il veronese Marco Da Ronco, nipote di Alberto Da Ronco, lo scultore del “Cangrande a cavallo”, oggi a Castelvecchio e riprodotto su tutti i libri di storia dell’arte. Tra gli altri, Tiziano Matteazzi che usa la tecnica del damasco, generalmente utilizzata nella coltelleria, per definire le sfumature cromatiche del metallo, i più giovani Federico Gaspari ed Enrico Faccio e, l’artista della forgia, Mario Converio, conosciuto in tutto il mondo per le sue sculture.
All’interno del Salone dell’Antiquariato e del Modernariato sarà allestita una mostra di ventagli, curata dalla collezionista di Firenze Anna Checcoli, un percorso che mette in luce l’evoluzione nella storia di questo piccolo accessorio, simbolo di eleganza, dal ventaglio Grand Tour della seconda metà del Settecento a quello rivisitato dai maestri della Performance degli anni ‘70, Gilbert & George.
Non mancano i momenti conviviali e di intrattenimento: nel padiglione 1 il Ristorante dei Sapori, aperto sia a pranzo che a cena, presenta menu dedicati alle prelibatezze dell’enogastronomia italiana; mentre nel padiglione 4, si può assistere sul grande palcoscenico agli spettacoli di cake design e di estetica applicata, a Cosmocake e Cosmofemme, due saloni che completano l’offerta espositiva del Salone degli Sposi.
Numerose le agevolazioni studiate per il visitatore: venerdì 29 novembre e 6 dicembre si entra in 2, ma paga 1 sola persona (5 € due persone). Sabato 30 novembre e 7 dicembre, presentando alle casse il biglietto di Fieracavalli, si paga la metà (5 € anziché 10 € a persona). Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, con il biglietto di Verona Mineral Show, si paga la metà (5 € anziché 10 € a persona). Ingresso alla rassegna dalla Porta Cangrande di Viale del Lavoro.