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Al via domani la presentazione delle domande di finanziamento agevolato anche per la partecipazione a fiere ed eventi previste dal decreto Maeci a valere sul Fondo Rotativo 394/81

È fissata per domani la data di avvio per la presentazione delle domande di finanziamento agevolato previsto dal decreto Maeci relativo alla “disciplina degli strumenti finanziari a sostegno dell’internalizzazione delle imprese, a valere sul Fondo rotativo 394/81”. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 15 luglio, il decreto si avvale di un fondo gestito da SIMEST dedicato al finanziamento a tasso agevolato, finalizzato a facilitare lo sviluppo internazionale delle imprese italiane, in particolare le PMI. Sono previste sei linee di agevolazione, tra le quali la partecipazione a fiere ed eventi di carattere internazionale, anche in formato digitale.

Il decreto è stato adottato dal Maeci per aggiornare lo strumento sulla base del contesto normativo evoluto e garantire la piena operatività del Fondo e l’utilizzo delle risorse stanziate per il quinquennio 2022-2026. Il Fondo era stato infatti rifinanziato dalla legge di Bilancio 2022 per un totale di 7,5 miliardi (1,5 miliardi per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026). 

Nel dettaglio, il decreto stabilisce i termini, le modalità e le condizioni delle agevolazioni finanziarie concesse a valere sul Fondo:

  • Criteri di accesso – Vengono stabiliti i criteri generali di accesso quali l’iscrizione in regola delle imprese nel registro, la conformità contributiva e l’assenza di cause pendenti o sanzioni interdittive. Si prevede inoltre la possibilità di beneficiare degli interventi agevolativi sia in forma singola che associata, mediante un’aggregazione di micro, piccole e medie imprese, costituita attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete.
  • Interventi agevolativi – Si prevede l’esclusione dagli interventi agevolativi di aiuti per attività connesse all’esportazione verso Paesi terzi o Stati membri dell’UE, nonché aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all’export. Le linee di agevolazione ammissibili a valere sul provvedimento sono l’inserimento nei mercati, la transizione digitale o ecologica, fiere ed eventi, l’e-commerce, le certificazioni e consulenze e il temporary manager. In particolare, per quanto riguarda la partecipazione alle manifestazioni fieristiche:
  • Fiere ed eventi (link alla circolare operativa) – Gli interventi hanno ad oggetto il finanziamento di spese per la partecipazione a fiere, mostre, eventi e missioni imprenditoriali o di sistema, di carattere internazionale, anche virtuali, per la realizzazione di iniziative promozionali di beni e/o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. Inoltre, l’intervento agevolativo può essere concesso anche per la partecipazione ad eventi, sempre di carattere internazionale, in Italia, quali fiere, mostre, missioni imprenditoriali o di sistema. Possono partecipare all’agevolazione le imprese che abbiano depositato presso il registro delle imprese almeno un bilancio relativo a un esercizio completo. 
  • Entità delle agevolazioni – Si prevede che tali interventi possano coprire fino al 110% delle spese ammissibili, individuate per ogni linea di agevolazione dalle circolari operative. 

Inoltre, è stata definita anche una collaborazione con il sistema bancario – nell’ambito dell’operatività a valere sul Fondo – per favorire l’accesso delle imprese agli interventi agevolativi. Le banche aderenti all’accordo avranno il compito di supportare i soggetti beneficiari in tutte le singole fasi del processo, dall’accesso alla gestione e al monitoraggio degli interventi agevolativi.

Sul sito di Simest (https://www.simest.it/per-le-imprese/finanziamenti-agevolati-pnrr/pmi-fiere-mostre/) sono disponibili tutte le circolari operative che, per ogni linea di agevolazioni, definiscono le modalità per la concessione degli interventi agevolativi, gli aspetti procedurali connessi alla gestione degli interventi, il tasso di interesse del finanziamento, gli importi minimi e massimi degli interventi, la durata e le singole voci di spesa ammissibili oltre alle eventuali ulteriori indicazioni.

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