
AGRIMONT 2016 – LA FIERA DI PRIMAVERA
Agrimont, il tradizionale appuntamento di inizio primavera che Longarone Fiere Dolomiti dedica all’agricoltura di montagna, è ormai diventato autentico punto di riferimento per un settore strategico per la salvaguardia e la manutenzione dell’ambiente e funzionale alla crescita delle altre attività economiche.
La rassegna, che si terrà nei due fine settimana dal 2 al 3 e dall’8 al 10 aprile 2016, si è affermata negli anni sia in termini di successo di pubblico che di qualità di espositori specializzati, con un’ampia rappresentazione delle principali aziende di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano. Presenti in esposizione, tra le altre, anche aziende legate al settore del giardinaggio e del florovivaismo, con una bella varietà di prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa, nonché, novità di quest’anno, delle aree dedicate alle filiere, della canapa, della gelsibachicoltura e forestali, e alla Strada del Fagiolo.
Uno spazio particolare viene dedicato alla zootecnia, da sempre un settore strategico dell’agricoltura di montagna, con numerose aziende di prodotti e di attrezzature specifiche, e con la tradizionale rassegna delle diverse razze di bovini, ovini ed equini organizzata dall’Associazione Regionale Allevatori del Veneto.
Non mancano inoltre i prodotti agroalimentari tipici, caratteristici della montagna non solo veneta ma anche di altre regioni italiane e capaci di solleticare l’interesse ogni anno del grande pubblico di Agrimont (oltre 23.000 sono stati i visitatori nell’edizione del 2015).
Ad arricchire la 37^ edizione di questa rassegna è anche un programma di eventi collaterali che toccano tematiche di stretta attualità e che vedono coinvolte le associazioni di categoria. Un’attenzione particolare è dedicata alla produzione di miele e alla Giornata dell’Apicoltura di montagna, e ancora approfondimenti sulla certificazione PEFC, sulle ricerche di resistenza per il fagiolo di Lamon, sulla carta d’identità per lo sviluppo turistico e le prospettive del territorio Dolomiti Prealpi, su PSR e PSL, sulle prospettive bellunese della via della seta e sul ritorno della canapa in ottica di sviluppo sostenibile.
Tra le attrazioni di questa edizione ci saranno inoltre le dimostrazioni con teoria e pratica dell’innesto e della potatura e dell’utilizzo sicuro della motosega organizzate, nei due pomeriggi della giornata di sabato, rispettivamente dall’Istituto “A. Della Lucia” di Feltre e dal Centro Consorzi, e la coltivazione del melo dall’antichità ad oggi. Spicca infine la celebrazione della 4^ Giornata Europea del Gelato Artigianale, istituita dal Parlamento Europeo nel 2012, con la consegna del 3. Premio “Ivano Pocchiesa” a Stefano Dalla Villa per l’attenzione e la collaborazione dedicata al mondo del gelato artigianale bellunese nella sua attività giornalistica.
Da segnalare che, come per la scorsa Caccia, Pesca e Natura, verranno distribuiti a tutti i visitatori dei buoni sconto offerti dalla Lattebusche e da La Birreria di Pedavena, un’iniziativa avviata da Longarone Fiere Dolomiti per promuovere le eccellenze del territorio.
Un’altra importante iniziativa, sempre di Longarone Fiere, che debutta proprio con Agrimont, consiste nel invitare alla Fiera le famiglie dei comuni più lontani della Provincia. “Abbiamo iniziato questa volta inviando 2200 biglietti omaggio alle famiglie dei Comuni di Lamon e Sovramonte – spiega Giorgio Balzan, Presidente dell’Ente Fiera – e proseguiremo con le prossime cercando di coprire quelle zone che sono geograficamente ai margini della nostra Provincia. Un modo concreto per dimostrare che il nostro Ente partecipato è anche loro e, soprattutto, a loro disposizione”.
LE GIORNATE DELLA FIERA
Sabato 2 aprile
La fiera apre alle 9.00 e da subito vede impegnato il Centro Congressi con il convegno su “La certificazione PEFC come strumento di valorizzazione delle filiere forestali” a cura di Coldiretti Belluno con gli interventi del Presidente Silvano Dal Paos e di Antonio Brunori, direttore di PEFC Italia, Maurizio Dissegna della Regione Veneto che inquadrerà la certificazione forestale nell’ambito del PSR, Gabriele Calliari, Presidente di Federforeste con un approfondimento sui servizi agroforestali nelle zone montane e infine sarà presentata la convenzione per la gestione del Gruppo PEFC Veneto. Modererà l’incontro Pietro Piccioni, Direttore regionale di Coldiretti Veneto.
Segue la cerimonia di inaugurazione ufficiale della manifestazione alle 11.45 con il taglio del nastro da parte dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Pan, e del Sottosegretario di stato agli Affari Regionali, l’On. Gianclaudio Bressa.
Al Pomeriggio invece, alle 14.30 nella Sala Barel, si terrà un Incontro tecnico sulla valutazione del benessere animale negli allevamenti di bovine da latte con calcolo degli indici relativi e a seguire il Laboratorio Servizi per gli Allevatori – controlli Funzionali e i pacchetti di analisi a cura di A.R.A.V., l’Associazione Regionale Allevatori del Veneto, mentre alle 15.00 nel piazzale esterno dell’ingresso principale avremo la dimostrazione di “Teoria e pratica dell’innesto e della potatura” organizzata dall’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Della Lucia” di Feltre.
Sempre alle 15.00, ma nel Centro Congressi, avrà luogo il convegno “Alla ricerca di resistenze per il fagiolo di Lamon della vallata bellunese IGP”, un progetto di sperimentazione per la salvaguardia del Fagiolo di Lamon curato dallo stesso Consorzio di Tutela e che vedrà gli interventi della Presidente, Tiziana Penco, del dott. Giuseppe Crocetta, dell’Azienda Regionale Veneto Agricoltura, con un intervento sul virus BCMV e del prof. Ruggero Osler, già professore ordinario di patologia vegetale, che illustrerà le possibilità di individuare resistenze o tolleranze indotte nel fagiolo di Lamon della vallata bellunese IGP. Segue alle 16.30 l’incontro, organizzato dal Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi sulla “Carta d’Identità per lo sviluppo turistico”, ossia la storia, i progetti e le prospettive del territorio in termini di sinergia tra i suoi prodotti (agricoltura) ed i servizi (turismo) con la presentazione di un caso specifico: la strada del fagiolo.
E ancora alle 16.30 nel piazzale esterno dell’ingresso nord il Centro Consorzi terrà una dimostrazione pratica su “L’utilizzo sicuro della motosega”.
Domenica 3 aprile
Alle 9.00 in Centro Congressi avremo il convegno dal titolo “Esperienze di apiturismo e possibilità curative dell’apiterapia: aspetti tecnici e reddituali dell’alveare” organizzato da Apimarca, l’Associazione Apicoltori di Treviso, che vedrà quali relatori il prof. Franz Sivic, presidente degli apicoltori sloveni, il dr. Pierantonio Belletti, presidente del Consorzio apicoltori Gorizia e il dr. Aristide Colonna, presidente dell’Associazione Italiana Apiterapia. Nel pomeriggio invece, alle 15.00 in Sala Barel, si terrà l’incontro “Nuovi Obblighi” per gli agricoltori secondo il D.lgs.81/08 organizzato dalla Fondazione Asso.Safe con gli interventi della vicepresidente, la dott.ssa Giuseppina Filieri, del direttore Carlo Parlangeli e del titolare di Dolomiti Mac, il dott. Amedeo Feltrin.
Mentre alle 16.00 si parlerà, nel Centro Congressi, di “PSR e Sviluppo locale: il Programma Leader e i Piani di sviluppo locale del Gal Alto Bellunese e del Gal Prealpi Dolomiti”. Un convegno organizzato da Longarone Fiere Dolomiti che vedrà gli interventi di Flavio Zeni, dirigente dello sportelo unico agricoltura Avepa di Belluno, Flaminio Da Deppo, presidente del Gal Alto Bellunese e Alberto Peterle, presidente del Gal Prealpi Dolomiti.
Venerdì 8 aprile
La fiera apre nel pomeriggio e vede dalle 15.00 il Centro Congressi impegnato da un’importante iniziativa organizzata dal Cantiere della Provvidenza in collaborazione con CREA, BIM e Veneto Agricoltura. Si terrà infatti il convegno dal titolo “La rinascita della Via della Seta passa per Belluno” con gli interventi su “Riqualificazione e sviluppo attraverso un’arte antica, la gelsibachicoltura” di Tiziana Martire, la “Gelsibachicoltura, non solo tessuti – Qualità o quantità?” con Silvia Cappellozza, direttrice dell’Unità di Apicoltura e Bachicoltura di Padova di CREA-API, “Il ritorno del gelso, dalla conservazione del paesaggio rurale all’utilizzo innovativo” di Giustino Mezzalira, direttore Sezione Ricerca e Gestioni Agro-Forestali di Veneto Agricoltura, “Il ruolo dell’industria per la ripresa della gelsibachicoltura – il progetto ‘la via etica della seta’, eccellenza europea in Ricerca&Innovazione” con Gianpietro Zonta, AD Dorica Srl, e Claudio Gheller, AD Veneto Marketing Srl, “Il ruolo dell’agricoltura sociale per la ripresa della gelsibachicoltura” con Francesca Mantese, cooperativa sociale Conca d’Oro, e Simone Scremin, cooperativa sociale Campo Verde, e infine “Le misure del Piano di Sviluppo Rurale per le imprese del settore gelsibachicoltura” di Flazio Zeni, dirigente sportello unico agricoltura Avepa di Belluno. Il tutto moderato dal direttore del Cantiere della Provvidenza, Angelo Paganin.
Sabato 9 aprile
Sabato la fiera apre alle 9.00 e da subito fervono i preparativi nel Centro Congressi del quartiere fieristico per il convegno dal titolo “Il cavallo mediatore di stimoli fra uomo e natura, un approccio scientifico alla riabilitazione equestre” organizzato dal Raggruppamento Veneto Giacche Verdi A.N.Gi.V ONLUS in collaborazione con ANIRE e ULSS 1 di Belluno. I lavori partiranno alle ore 9.30, moderati dal Dott. Frida Spoto, con l’intervento “Principi sui quali si fonda il Global Rehabilitation Method with Horse MRGC” di Elenoire Citterio e Lorenzo Santambrogio di ANIRE Milano, per proseguire con “Il benessere animale con particolare riferimento al cavallo” del Dott. Natalia Mellini, medico veterinario, e una serie di “Esperienze applicate al metodo” dei medici e tecnici di ANIRE, Frida Spoto, Margherita Celotto, Marirosa Dorigo, Linda Costa, Laura De Zaiacomo e dell’USLL 1, il Dott. Mirta Lombardo. Infine il Video Servizio a cura di “Inquadrati” CSV di Belluno. Alle 12.00 ci sarà spazio anche per una prova pratica con i cavalli da ippoterapia.
Sempre nel Centro Congressi si terrà alle 12.30 il convegno di presentazione del 3. Incontro Mondiale sul Paesaggio Terrazzato (ottobre 2016), dal titolo “Il paesaggio terrazzato: cultura, territorio, agricoltura e identità locale” organizzato dalla Regione Veneto, designata quale capofila dal Comitato Internazionale. Introdurrà l’arch. Franco Alberti della Regione approfondendo il tema del paesaggio terrazzato nelle politiche regionali in termini di attività, progetti e prospettive. Si continuerà poi con l’intervento di Mauro Varotto dell’Università di Padova che ci spiegherà i temi da affrontare e le sedi dell’incontro, plenaria e locali, come Venezia e Padova, per l’avvio e la conclusione dei lavori, e le sedi locali dei laboratori da nord a sud della Penisola, dalla costiera triestina a quella amalfitana, dalla Val d’Ossola a Canale di Brenta, da Pantelleria alle colline di Valdobbiadene. Ad approfondire gli aspetti riguardanti alcuni dei dieci laboratori che coinvolgeranno un po’ tutta l’Italia, ci saranno Luca Ferazzoli e Chiara Nichele dell’Unione Montana Valbrenta sui percorsi per una nuova agri-cultura, Giovanni Viviani su Valpolicella – paesaggio culturale e produttivo e Diego Tomasi, direttore del Centro di Ricerca per la Viticoltura, su Conegliano-Valdobbiadene – il paesaggio costruito a mano.
Alle 14.00 nell’area esterna predisposta ad hoc si svolgerà il battesimo della sella a cura del Corpo Forestale dello Stato e alle 15.00 la dimostrazione pratica di “Teoria e pratica dell’innesto e della potatura” organizzata dall’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Della Lucia” di Feltre. Ritornando invece al Centro Congressi, sempre alle 15.00 avremo il convegno “Canapa: dalla tradizione all’innovazione per uno sviluppo sostenibile – la canapa torna ai piedi delle Dolomiti” organizzato da Longarone Fiere Dolomiti in collaborazione con la rivista Canapa Industriale. Diversi gli interventi e tutti di altissimo livello, con “Stato dell’arte della ricerca italiana sulla canapa” di Gianpaolo Grassi, primo ricercatore del CREA-CIN di Rovigo, “Canapa e calce nelle abitazioni: la sostenibilità per ambienti più salubri e minori consumi energetici” di Olver Zaccanti, membro e tecnico ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica), “La coltivazione di canapa e le sue doti nutraceutiche in alimentazione” di Ornella Palladino, presidente Saluta Sativa e infine gli interventi di Gabriella Bondavalli, presidente SOMS Lentiai e Antonella Tormen, responsabile Progetto Canapa per il Centro Consorzi di Sedico, sulle esperienze bellunesi di coltivazione e trasformazione della canapa e sulle relative prospettive di crescita e condivisione attraverso progettualità partecipate. Moderatore dell’incontro sarà Mario Catania, giornalista di Dolce Vita e canapaindustriale.it, tra i professionisti della comunicazione più informati ed aggiornati sulla canapa e sui principali protagonisti italiani della filiera e le sue possibili applicazioni.
Si passa quindi alle 16.00 in Sala Barel con l’incontro sul tema “La coltivazione del melo dall’antichità ad oggi. Progetto di recupero delle varietà tipiche della Val Belluna” a cura di Oscar Padovani dell’Azienda Agricola Vecio Pomer di San Gregorio nelle Alpi, per finire alle 16.30 nel piazzale esterno dell’ingresso nord con la dimostrazione pratica di “Utilizzo sicuro della motosega” dove verranno illustrate le tecniche di manutenzione e pulizia della motosega, la sostituzione della catena, il montaggio e smontaggio della lama, l’uso in sicurezza dell’attrezzatura e le DPI da indossare per evitare infortuni gravi.
Domenica 10 aprile
Domenica si tiene il consueto convegno dedicato all’apicoltura di montagna organizzato da Apidolomiti che già alle 9.30 inizierà a registrare i partecipanti per poi entrare nel vivo con l’intervento del dott. Paolo Fontana, entomologo della Fondazione “Edmund Mach”, sulla “Lotta alla varroa – elaborazione di una strategia ragionata ed efficace in base alla propria esperienza in apiario” e con ampio spazio alla discussione e agli interventi dal pubblico.
Nel pomeriggio invece, presso il padiglione della rassegna zootecnica, si terrà alle 15.00 l’incontro didattico-emozionale “Incubazione delle uova di galline ornamentali e speratura” con Gessica Bertelle organizzato dalla fattoria didattica “Il mondo Fortunato”.
Padiglione Rassegna Zootecnica
Confermata, durante gli orari di apertura al pubblico, l’esposizione delle principali razze bovine, equine e ovicaprine allevate in provincia di Belluno e allevamenti minori e curata dall’ A.R.A.V. – Associazione Regionale Allevatori del Veneto.