
Agricoltura, orti, giardini, entusiasmo alle stelle.
Ha preso il via con i migliori auspici Viva La terra, il primo Salone dell’Agricoltura, orti, giardini e vita in fattoria che è stato inaugurato a CarraraFiere e si concluderà domani, domenica 6 aprile con la partecipazione di 130 espositori su 12.000 metri quadrati.
Dopo il taglio del nastro inaugurale, il presidente della Commissione agricoltura della regione Toscana, Loris Rossetti, assieme all’assessore al commercio e attività produttive del Comune di Carrara Fabio Traversi accompagnati dal presidente e dal direttore di CarraraFiere Fabio Felici e Paris Mazzanti con Vincenzo Tongiani e Maurizio Fantini presidente e direttore della Coldiretti di Massa Carrara hanno visitato a lungo l’area espositiva che presenta un look “country” in linea con le sue caratteristiche di evento dedicato alla terra, alle coltivazioni e ai prodotti più nobili.
È stato un viaggio fra fiori e piante, attrezzature e degustazioni dei prodotti più tipici e caratteristici dell’agricoltura di qualità che suscita sempre più attenzione e passione anche fra i giovani.
È molto importante che sia stata realizzata a Carrara una manifestazione dedicata all’agricoltura – ha detto Rossetti incontrando la Stampa nel corso della visita – perché il nostro territorio ha importanti potenzialità, vanta numerosi prodotti tipici e stanno emergendo nuove figure imprenditoriali che fanno sperare in un rilancio dell’agricoltura che comporta anche un presidio e una tutela reale del territorio perchè nessuno meglio di chi lo coltiva direttamente lo conosce e può intervenire per preservarlo” .
La lunga visita negli spazi allestiti ha fatto avvicinare il corteo a tanti prodotti di nicchia dell’agricoltura locale: dai vini “bio” ai liquori come l’Ippocrasso e il Giano di Luni, dai formaggi di nicchia come il “Capreggio” (taleggio di capra), fino alle tisane, al farro, alle farine macinate a pietra all’olio di oliva extravergine accompagnato da ogni tipo di pane compreso quello sfornato dai panificatori di ASSIPAN che raccolgono offerte per iniziative di solidarietà.
Soddisfatto il presidente di Coldiretti, Tongiani che, durante una sosta nell’area associativa dove si degustano prodotti naturali a chilometro zero si dice soddisfatto “perché siamo riusciti a caratterizzare questa iniziativa come un evento dove si fa anche cultura perché l’agricoltura non solo produzione ma è anche cultura e le attività agricole sono fondamentali per la tutela del territorio. Lo dimostriamo con un’installazione di ingegneria naturalistica realizzata in fiera che fa comprendere come si possono tenere in sicurezza le colline usando gli alberi della montagna”.
Tanti ragazzi erano presenti fin dall’apertura impegnati nelle attività organizzate Coldiretti e l’assessore Traversi ha rilevato anche “l’aspetto didattico che favorisce il rapporto dei bambini con la natura mentre le istituzioni, con la Banca della terra puntano a favorire il recupero dei terreni incolti o abbandonati che possono diventare una risorsa importante per tutti”.
Una fiera che ha fatto centro “suscitando entusiasmo e partecipazione, un bel clima – ha detto il presidente Felici – che dimostra la validità della scelta perché mette la fiera al centro di un processo più ampio che favorisce la partecipazione e la conoscenza di tante tipicità del nostro territorio”.
In parallelo alla parte espositiva si svolgono lezioni di cucina (seguitissimi quelli per l’uso del pane raffermo) ma anche attività che coinvolgono i bambini come le Agriolimpiadi mentre Crisoperla ha organizzato una serie di Talkshow di esperti per comprendere meglio le problematiche del mondo agricolo spesso comunicate o percepite non correttamente in tutta la loro complessità.
La formula prevede incontri brevi che si tengono in uno spazio allestito all’interno del padiglione “E”. Nella giornata di domenica sei aprile il primo incontro, alle 10.30, avrà come tema un argomento molto caro al pubblico di Carrara e di La Spezia “Per Marinella: progetti innovativi su terre agricole” con informazioni e scambi di idee su possibili interventi per la tenuta di Marinella la grande area agricola in prossimità del mare e del fiume Magra. Si parlerà di esperienze economicamente redditizie, che favoriscono la crescita del lavoro locale e la trasmissione dei saperi senza alterare l’identità del luogo e le caratteristiche del paesaggio. In programma interventi di Alessandro Poletti (Legambiente), Genevieve Marotel (sociologa) Vincenzo Linoci di Geriko Engineering.
Seguirà “ L’agricoltura come preziosa opportunità di inclusione sociale” sempre organizzata da Crisoperla per festeggiare 20 anni di progetti di inclusione sociale e inserimento lavorativo di persone con fragilità sociale e difficoltà di integrazione sociale e lavorativa promossi dalla Cooperativa Sociale La Foglia del Tè che presenterà anche l’esperienza dell’Agriturismo Ca’ d’r Moreto di Fosdinovo. In programma interventi di Lucia Astegiano (presidente de La foglia del tè) e di Ettore Gregorini dell’Agriturismo Ca’ d’r Moreto.
Crisoperla, dedicherà un momento anche alla sua storia e alle sue caratteristiche di entità “libera dai parassiti, associazione biologica e per l’economia solidale: un’esperienza unica” per mettere in rete attori sociali, agricoltori, consumatori, cooperative sociali, tecnici e non solo ai quali Crisoperla è attivamente collegata come spiegherà la sociologa Genevieve Marotel.
Alle 17 l’ultimo appuntamento in programma “L’agricoltura un’opportunità di crescita e di occupazione anche nel settore locale della viticoltura” con gli interventi di due Paolo Bruno biologo e Francesco Petacchi agronomo, soci di ACU (Associazione Consumatori Utenti).