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AD EXPOBICI BARBARA DEGANI, SOTTOSEGRETARIO DI STATO DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE

Expobici 2014 è stata l’occasione per il Sottosegretario di
Stato del Ministero dell’Ambiente Barbara Degani di parlare più
approfonditamente della European Mobility Week che si concluderà il
prossimo 22 settembre. Il Ministero dell’Ambiente, infatti, ha aderito
all’importante appuntamento internazionale promoddo dalla Commissione UE
per sottolineare l’attenzione verso una migliore qualità dell’aria e
quindi della vita delle persone attraverso la promozione di trasporti
urbani alternativi. Queste le sue parole.

«Sono particolarmente felice – ha dichiarato il Sottosegretario di Stato
del Ministero dell’Ambiente Barbara Degani – di essere qui ad Expobici
2014. C’ero anche nelle altre edizioni, come Presidente della Provincia
di Padova e prima ancora come Consigliere Regionale e quindi non può che
farmi piacere essere nuovamente qui in veste di Sottosegretario di Stato
del Ministero dell’Ambiente. Ringrazio la Fiera di Padova perché ha
avuto davvero una visione brillante quando sette anni fa ha lanciato
questo evento che oggi è importante sia per la nostra Regione ma anche
per il sistema Paese. Sono convinta, infatti, che attraverso la
bicicletta ci sono decine di altri vantaggi per tutti noi.»

Grande lavoro del Ministero dell’Ambiente verso la bici
«Lavoriamo con le associazioni, tra cui la FIAB e molte altre, per
diffondere l’uso della bicicletta e della mobilità alternativa e sono
orgogliosa di dire che domani percorreremo per la prima volta la
ciclabile Treviso – Ostiglia in cui ho fortemente creduto. Va
sostanzialmente da Treviso a Mantova, quindi è molto lunga ma
soprattutto è significativa perché è una ex-ferrovia utilizzata solo per
scopo bellico convertita in una fantastica strada che corre in un
corridoio verde.»

Obiettivo piste ciclabili
«La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto veloce e pulito. Ha un
fortissimo valore sociale. Se avete la possibilità di percorrere qualche
pista ciclabile vedrete gruppi, anche di famiglie che le utilizzano. Una
implementazione del rapporto uomo/territorio che permette anche una
sorta di controllo del territorio perché, andando in bicicletta, il
cittadino compie anche una sorta di controllo del territorio. Abbiamo
visto che c’è volontà da parte della gente di partecipare al
mantenimento di queste strutture, spesso si prendono cura autonomamente
di un pezzo di territorio che considerano loro. Le piste ciclabili sono
quasi sempre in ambienti molto belli, attraverso anche parchi regionali.
In ogni parco c’è un progetto che riguarda la bicicletta. Sono stata a
Gran Paradiso recentemente ed hanno un progetto bellissimo a tal riguardo.»

Salute e turismo
«La bicicletta offre molti altri vantaggi, come quelli medico sanitari o
turistici. Ci sono studi sul miglioramento delle condizioni fisiche
generali. Movimento lo si fa andando a piedi ma anche in bicicletta e
sono quelli che offrono maggiori vantaggi. Stiamo lavorando anche con il
Ministero della Cultura e del Turismo per un turismo sostenibile
attraverso la bicicletta. Molto è stato fatto, ma molto c’è da fare
cercando di cambiare ulteriormente passo nei confronti della
realizzazione di grandi ed innovative infrastrutture per le biciclette.»

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