A TGO SI STUDIA LA COMORBILITA’

 

Cremona, 21 gennaio 2009 – L’età
media della popolazione italiana è in aumento e secondo le stime ISTAT nel 2020
gli ultrasettantenni saranno oltre 14
milioni. Se si considera che a livello europeo costituiscono già il 7% della popolazione ed incidono per il
30% sulla spesa sanitaria (fonte
ONU), è evidente che ridurre i tempi di degenza e i costi complessivi
dell’assistenza risulta essere una necessità pressante.

Una
risposta arriva dai più recenti studi sulla nutrizione dei malati, dai quali
emerge che l’integrazione delle diete con miscele di aminoacidi essenziali
favorisce un recupero migliore delle attività funzionali e dell’autosufficienza
nei pazienti anziani e, di conseguenza, riduce gli effetti delle comorbilità (vale
a dire la presenza di due o più malattie croniche – statisticamente ne soffre
oltre il 68% degli ultra 75enni) sui costi complessivi dell’assistenza.

TGO, la mostra-convegno
delle tecnologie e della gestione ospedaliera, in programma a Cremona dal 2 al 4 aprile 2009, sarà
l’occasione per medici e dirigenti sanitari di confrontarsi su questo tema che,
oltre a coinvolgere direttamente i pazienti da un punto di vista del
miglioramento del servizio sanitario, ha moltissime implicazione anche sotto
l’aspetto della gestione economica delle strutture ospedaliere.

L’incontro su questo tema si svolgerà nella mattinata di venerdì 3 aprile, e vedrà la presenza,
tra gli altri, dei rappresentanti del Ministero
del Welfare, della Regione Lombardia,
e dei maggiori esperti del settore. Per l’appuntamento è stato inoltre
richiesto l’accreditamento ECM (Educazione Continua in Medicina).