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A MONDOMUSICA UN CONFRONTO APERTO TRA ESPONENTI DEL MONDO MUSICALE, MUSICOLOGICO E LIUTARIO

Il 2009 è un anno ricco di concerti, festival e convegni dedicati ai grandissimi della musica classica di cui ricorre quest’anno l’anniversario. Compositori uniti dall’ambito di interesse della cosiddetta “esecuzione storicamente informata”, vale a dire l’interpretazione delle loro opere utilizzando strumenti originali dell’epoca.
Meglio quindi uno strumento antico o moderno? Quali le differenze? Esiste una specificità della liuteria del secondo Settecento che suggerisca al musicista moderno di differenziare gli strumenti da utilizzare a seconda dei periodi? Esiste un contatto tra la ricerca in ambito liutario e musicologico e il mondo dell’esecuzione?
Le risposte a queste e a tante altre domande possono scaturire soltanto da un dialogo tra le varie parti in causa (liutai, organologi, esecutori, storici), perché solo in tal modo la ricerca scientifica e applicata può incontrare proficuamente la sensibilità storica ed estetica e le ragioni, musicali e pratiche, degli esecutori, che sono poi quelli che danno voce agli strumenti e corpo ai risultati degli studi specifici.
Per questo la Facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia, insieme con la Fondazione Stradivari e CremonaFiere, ha pensato di proporre in occasione di Mondomusica una tavola rotonda su questi temi, invitando esponenti del mondo musicale, musicologico e liutario ad un confronto. Un dialogo aperto, allargato anche al pubblico dei visitatori di Mondomusica, da cui non ci si aspettano necessariamente risposte, ma piuttosto una messa a fuoco dei problemi. Un punto di partenza, se la discussione confermerà il potenziale ‘urticante’ delle domande, per un approfondimento comune disteso nel tempo, con un’ampia collaborazione di tutti i numerosi soggetti presenti sul territorio che a buon diritto fanno di Cremona la città della musica.

Il programma dell’appuntamento:

Domenica 4 ottobre, ore 11,00, Mondomusica (Sala Guarneri del Gesù)

TAVOLA ROTONDA:  UN VIOLINO “BAROCCO” PER TUTTE LE STAGIONI
(QUELLE DI VIVALDI COME QUELLE DI HAYDN)?

Invitati a partecipare:
Angela Romagnoli (musicologa), Marco Mangani (musicologo),  Rainer Ullreich (violista, violinista e archettaio), Gabriele Rossi Rognoni (organologo), Antonino Airenti (archettaio), Federico Löwenberger (liutaio).

Organizzazione: Università degli Studi di Pavia – Facoltà di Musicologia

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