A MILANO PER CONOSCERE IL MICO: 500 SPECIALISTI IN CONGRESSI ED EVENTI

Sono oltre 500 gli operatori italiani e internazionali del settore meeting e incentive e del mondo associazionistico medico invitati da Fiera Milano Congressi per il lancio commerciale del MiCo – Milano Congressi, il centro convegnistico più moderno e grande d’Europa. Per tre giorni, da oggi a domenica, Milano catalizzerà l’attenzione del mondo congressuale, rappresentato in forze da addetti ai lavori provenienti da diversi Paesi europei (Germania, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Inghilterra, Svizzera, Russia, Paesi Scandinavi), ma anche da USA, Canada, Sudafrica, Cina e India.
La trasferta milanese è iniziata in mattinata con l’arrivo degli ospiti al centro congressi, subito seguito da un dibattito sulla delicata fase di transizione attraversata dall’economia mondiale. Sul tema  ‘Recovering from the crisis; challenges, future perspectives and new business opportunities’ si sono confrontati Salvatore Rossi, direttore centrale della Banca D’Italia, e Michael Cox, Professore di Relazioni Internazionali a The London School of Economics and Political Science (LSE). Moderatore l’editorialista del Corriere della Sera Dario Di Vico.
Nel pomeriggio Fiera Milano Congressi ha presentato agli ospiti strutture, dotazioni tecniche e servizi di supporto del MiCo, tra cui la vasta area espositiva annessa. Ma ha anche illustrato lo sforzo corale di promozione dell’attività congressuale che sta impegnando la città, le sue istituzioni amministrative e culturali, il sistema dell’accoglienza e dell’intrattenimento.
Il MiCo, realizzato da Fondazione Fiera Milano con un investimento di 65 milioni di euro, colloca stabilmente la città nel ristretto club delle più prestigiose destinazioni congressuali europee. Si tratta infatti del maggior polo convegnistico del continente, nonché della prima opera finanziata da privati già pronta oggi in vista dell’Expo 2015: fino a 18.000 posti a sedere, 1 auditorium da 1.500 persone, 1 plenaria da circa 4.500 posti, 64 sale modulari da 20 a 2.000 posti, 54.000 metri quadrati espositivi a supporto. Il tutto con la massima cura per il comfort, servizi congressuali di assoluta eccellenza, una straordinaria funzionalità e flessibilità degli spazi. ll progetto, firmato dall’architetto Mario Bellini per gli esterni e dall’architetto Pierluigi Nicolin per l’organizzazione degli spazi interni, riconverte a destinazione congressuale parte della superficie espositiva non più utilizzata di Fiera Milano in città e la integra con il preesistente  Milano Convention Centre (MIC), che già era il maggior centro congressi italiano.
Grazie alla collaborazione con Casa Ricordi, Fiera Milano Congressi ha offerto in esclusiva ai suoi ospiti una testimonianza della straordinaria ricchezza della cultura italiana: la mostra ‘I Fantastici Cinque’, dedicata ai cinque grandi operisti italiani dell’Ottocento e del primo Novecento Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini. L’esposizione, allestita al MiCo e curata di Kikka Ricchio, presenta le partiture autografe, i bozzetti ideati dagli scenografi e i figurini per i costumi de ‘L’italiana in Algeri’ e de ‘La gazza ladra’ di Rossini, de ‘La sonnambula’ di Bellini, del ‘Don Pasquale’ di Donizetti, de ‘L’Aida’ di Verdi e della ‘Tosca’ di Puccini.
Nel programma dei tre giorni non poteva naturalmente mancare, in particolare per gli ospiti stranieri, la visita della città di Milano e dei suoi luoghi e monumenti più significativi. La città è infatti decisiva per supportare con efficacia l’attività congressuale. “Quello che cercano oggi gli operatori MICE – dichiara Francesco Conci, Direttore Esecutivo Fiera Milano Congressi – è un sistema urbano che sappia coniugare spazi convegnistici di eccellenza, come quelli che il MiCo garantisce, una ricca offerta di eventi culturali e di intrattenimento e la migliore ospitalità alberghiera. Milano ha ora le carte in regola su tutti i fronti”.