A LONGARONE FIERE LA PRIMA EDIZIONE DI EXPO DELLE DOLOMITI – PATRIMONIO DELL’UMANITA’
E’ ormai entrata nella fase finale l’organizzazione di “Expo delle Dolomiti – Patrimonio dell’Umanità”, in programma a Longarone Fiere (Belluno) nei giorni venerdì 30 settembre, sabato 1 e domenica 2 ottobre.
L’evento, che si avvale del patrocinio della Fondazione Unesco e della Regione Veneto,
si propone quale nuovo e originale punto di riferimento per valorizzare tutto ciò che riguarda l’universo-Dolomiti. L’inserimento di queste straordinarie montagne nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO rappresenta un riconoscimento di estrema rilevanza e di forte valenza strategica, in grado di innescare un nuovo ciclo di sviluppo sociale ed economico per i territori su cui queste montagne insistono.
“Expo delle Dolomiti – Patrimonio dell’Umanità” sarà dunque una sorta di vetrina, unica nel suo genere ed altamente specializzata; una manifestazione dove il pubblico sia dei residenti nelle Dolomiti, sia di chi le ha elette a sede delle proprie vacanze potrà venire a contatto con i principali settori economici e culturali che caratterizzano l’area dolomitica: dal turismo allo sport, dalle attività culturali a quelle artigianali e alle produzioni tipiche.
Un’area particolare sarà dedicata alla valorizzazione delle geodiversità delle Dolomiti, uno degli aspetti caratterizzanti su cui fonda il riconoscimento stesso di Unesco; verrà integrata e completata da varie rassegne di carattere culturale e da mostre di fotografia e d’arte, tra le quali la collezione di scatti dolomitici del celebre Mario De Biasi.
La prima edizione di Buy Dolomiti spicca poi tra gli eventi collaterali di “Expo delle Dolomiti – Patrimonio dell’Umanità”. Si tratta di un workshop specialistico, organizzato dal Consorzio Dolomiti e finalizzato a far incontrare operatori del comparto turistico-alberghiero del territorio dolomitico con tour operators e agenzie di viaggi provenienti da diverse regioni italiane.
“L’obiettivo di fondo dell’iniziativa – precisa il presidente di Longarone Fiere, Oscar De Bona – sta nel valorizzare nuove aree di nicchia del turismo che possano essere suscettibili di concreti sviluppi nel compendio delle Dolomiti. L’utilizzo in chiave marketing del riconoscimento Unesco consiste proprio nel far emergere anche nuove possibilità di business e di valorizzazione delle risorse esistenti nel territorio, creando momenti di incontro tra domanda e offerta e ponendo i presupposti per una radicata presa di coscienza delle ricchezze e delle opportunità che il territorio offre”.
In fiera saranno presenti anche altri contesti, che hanno già ottenuto come le Dolomiti il riconoscimento di “World Heritage Unesco”: esempi reali, uno su tutti le isole Eolie, di come in Italia e in altre parti del mondo la promozione e la valorizzazione del territorio sia già stata in questa chiave realizzata, e testimonianze di come possa diventare un efficace volano di crescita e di sviluppo.