A LONGARONE FIERE L’11. EDIZIONE DEL REPTILES DAY: CI SARA’ UN PITONE INDIANO LUNGO OLTRE SEI METRI

Sabato 28 e domenica 29 maggio torna a Longarone Fiere (Belluno) il Reptiles Day, la mostra scambio di rettili, anfibi, insetti e piante tropicali, organizzata dal gruppo che fa capo alla redazione di www.serpenti.it (l’orario d’apertura è dalle 10 alle 19). Giunta all’11. edizione, la manifestazione, che rappresenta il secondo più importante evento fieristico del settore in Europa, è molto attesa dagli appassionati di settore e vede quest’anno la presenza di 170 espositori, che a conferma della valenza sempre più internazionale dell’evento, sono provenienti da quasi tutte le regioni italiane e da 11 paesi esteri (Austria, Belgio, Germania, Francia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna, Ungheria e Usa).
Lo spazio espositivo sarà ulteriormente ampliato e vedrà la presenza di migliaia di esemplari, tra rettili (serpenti, pitoni, boa, iguane, tartarughe, ecc.), anfibi, sauri, insetti, oltre a piante tropicali, piante carnivore e orchidee. Un’ampia area verrà riservata anche quest’anno alle piante grasse, ed in particolare, ai cactus, senza dimenticare i fossili e gli spazi riservati all’editoria con riviste specializzate e libri.
Tra le attrazioni spicca sicuramente la presenza di un pitone indiano lungo circa sei metri e mezzo che farà mostra di sé all’interno di un apposito speciale terrario.
Al di là dell’esposizione, Reptiles Day 2011 sarà anche occasione per dibattere le problematiche degli appassionati di questo settore. “Sono passati undici anni da quando è nato il Reptiles Day – sottolinea Davide Fain da sempre una delle anime dell’iniziativa – e in breve tempo siamo riusciti a raggiungere un grande successo fino a diventare una delle maggiori d’Europa. Tutto questo è testimoniato dall’interesse che ogni anno suscita l’evento e la presenza di espositori che giungono a Longarone da gran parte del continente. Il Reptiles Day è ormai diventato un punto di riferimento irrinunciabile per gli erpetofili. E’ una fiera per allevatori, che vi portano non animali prelevati in natura, ma riprodotti durante l’anno. E’ giusto far sapere, infatti, che gli allevatori sono degli appassionati con un’adeguata preparazione conoscitiva, il cui interesse non è tanto la soddisfazione dell’esotico, quanto lo studio per affinare la propria preparazione scientifica”.