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A LONGARONE FIERE DOLOMITI LA 12^ EDIZIONE DI “CACCIA, PESCA & NATURA”

L’Italia è il primo produttore europeo di armi sportive: copre circa il 60% dell’intera offerta comunitaria e arriva al 70% se si considerano solo le armi lunghe. Ma non basta: perché siamo anche i leader mondiali nell’export di armi e munizioni destinate alla caccia e al tiro sportivo. Le esportazioni per le sole armi, infatti, toccano ben il 90% della produzione e nel 2011 hanno sfiorato i 240 milioni di euro. Un comparto produttivo sicuramente interessante dunque e ben rappresentativo del made in Italy di qualità, che sarà tra i protagonisti a Longarone Fiere Dolomiti della 12. edizione di “Caccia, Pesca e Natura” in programma da venerdì 27 a domenica 29 aprile.
A disegnare la più recente mappa di questo settore dell’economia italiana è stata una ricerca sul comparto produttivo delle armi e munizioni ad uso sportivo, venatorio e per la difesa personale realizzata dalla facoltà di Economia dell’Università di Urbino “Carlo Bo”. Se al valore della produzione di armi, accessori e componenti si sommano i margini dell’esportazione di componenti e accessori, il margine dei distributori, quello delle importazioni e dei manutentori si arriva a un valore del settore di 755 milioni di euro. Quanto al valore dei settori collegati, gli economisti di Urbino lo stimano in oltre 3,8 miliardi per un’occupazione che sfiora le 43 mila unità. Applicando a tutto questo “universo” il calcolo dell’effetto economico indotto si arriva a un valore del settore complessivo superiore ai 7,9 miliardi con più di 94 mila addetti.
“Siamo uno dei migliori comparti del Made in Italy – ha rilevato sulla stampa Nicola Perrotti, presidente dell’Anpam, l’Associazione di categoria dei produttori -. Le nostre produzioni si basano su una grande specializzazione: il che significa forza lavoro stabile e ben remunerata, con un fulcro generatore tutto italiano; la nostra industria non importa se non poche materie prime, mentre esporta il 90% di quello che produce con un effetto moltiplicatore sulla ricchezza dell’Italia che non può essere sottovalutato”.
A Longarone Fiere Dolomiti la prossima edizione di “Caccia, Pesca e Natura” vedrà presenti diversi tra i più bei nomi del settore, e anche di comparti paralleli quali quello delle ottiche di precisione, o dell’abbigliamento sportivo. “E’ una manifestazione, la nostra, che attrae ogni anno oltre 18.000 visitatori nelle tre giornate di apertura – rileva Oscar De Bona, presidente di Longarone Fiere –. Ha il suo punto di forza nella grande aggregazione che riesce a far vivere a tutti i cacciatori e pescatori che vi prendono parte. Longarone anche in questo caso si dimostra una sede fieristica fuori dell’ordinario, dove davvero l’elemento relazionale diventa trainante per sviluppare il business: la fiera ha un’anima, e anche se è meno dimensionata rispetto agli altri Quartieri fieristici italiani esprime tuttavia un’efficacia che molti ci invidiano”.
“Caccia, Pesca e Natura” è l’appuntamento atteso in particolare dalle migliaia di cacciatori e pescatori non solo della provincia bellunese, ma di tutto il Nord Est italiano, che si ritrovano in un contesto reso molto accogliente dalle diverse iniziative che ruotano attorno alla rassegna espositiva: dalle gare di pesca e di tiro con la carabina alle dimostrazioni ed esibizioni cinofile, dalla Festa del Cacciatore alla mostra-scambio di oggettistica organizzata dal Museo Venatorio Itinerante, alle conferenze e presentazioni di libri. “Caccia, Pesca e Natura” 2012 sarà aperta venerdì 27 aprile dalle ore 14.30 alle 19, sabato 28 e domenica 29 dalle 9 alle 19. L’inaugurazione è prevista per venerdi 27 alle 16.30 con la partecipazione dell’Assessore Regionale alla caccia, Daniele Stival.

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