
A LONGARONE FIERE DOLOMITI APRE LA 3^ “EXPO DELLE DOLOMITI PATRIMONIO DELL’UMANITA'”: EVENTI, MOSTRE ED UN’ESPOSIZIONE UNICA NEL SUO GENERE
Si apre domani, venerdì 27 settembre, nel quartiere di Longarone Fiere Dolomiti la 3^ edizione di Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, che proseguirà sino a domenica 29 settembre con orario d’apertura dalle 10 alle 18. Sarà una grande edizione di un evento che si vuole confermare come una straordinaria opportunità di valorizzazione del territorio dolomitico in tutte le sue sfaccettature. Alla cerimonia inaugurale di venerdì 27 (ore 14) hanno assicurato la loro presenza, fra gli altri, il sottosegretario all’ambiente, Marco Flavio Cirillo, l’assessore regionale al Bilancio ed Enti Locali del Veneto, Roberto Ciambetti in rappresentanza del Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, ed il presidente della Fondazione Dolomiti Unesco Elmar Pichler Rolle.
“Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità” si presenta con un’esposizione di assoluto rilievo, cui faranno da corollario oltre 50 eventi collaterali tra convegni, incontri, presentazioni di libri, mostre, momenti culturali e di approfondimento scientifico, premiazioni. Nel corso delle tre giornate di apertura si esibiranno inoltre gruppi folk e cori, a dare vita a momenti musicali molto suggestivi.
La parte espositiva vedrà la presenza di un centinaio tra enti, organizzazioni, aziende delle cinque province nelle quali trova collocazione il compendio dolomitico che è stato riconosciuto da Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. Operatori dell’economia, della cultura, delle Istituzioni e del governo del territorio si presentano insieme, per rendere concretamente visibile e riconoscibile quel fattore di unicità di unitarietà che è insito nel riconoscimento ricevuto. L’obiettivo è dunque di far comprendere ai visitatori di questa rassegna quanto le Dolomiti siano una straordinaria risorsa. A loro il compito di valorizzare al meglio questa opportunità, le Dolomiti, secondo le linee che Unesco ha dettato con il suo riconoscimento e sulla cui attuazione vigila e vigilerà in futuro.
Tra le più importanti presenze spiccano sicuramente il Museo delle Scienze di Trento e l’Accademia Europea di Bolzano e saranno presentati tutti e quattro i siti naturali UNESCO italiane: Dolomiti, isole Eolie, Monte S. Giorgio ed Etna. Non mancherà, nel 150° anniversario della sua fondazione, la mostra che ripercorre la storia del CAI – Club Alpino Italiano; sarà aperta al pubblico dei visitatori anche la mostra “Terremoti d’Italia”, inaugurata lo scorso 13 settembre dal Dipartimento nazionale di protezione civile. Tra le curiosità particolari anche un’area dedicata ai musei delle Dolomiti e le mostre dedicate ai primi abitanti delle Dolomiti, curata dalla Fondazione Mazzotti, degli alberi delle Dolomiti a cura dell’Ufficio Parchi di Bolzano, sul “Treno nelle Dolomiti” e sui 20 anni del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Di sicura attrazione anche il diorama allestito dalle Guardie Provinciali di Belluno nella zona di ingresso alla esposizione. Tra le nuove presenze, quest’anno hanno particolare significato quelle della Convenzione delle Alpi e dell’Associazione Italiana Città e Siti Unesco. Confermata, infine, la presenza della Fisi Veneto con la consegna del premio Fair Play (sabato 28 ore 15) e la presenza del presidente nazionale Flavio Roda.
“Ce l’abbiamo fatta e siamo pronti a presentare al grande pubblico la terza edizione di “Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità”, una manifestazione che Longarone Fiere Dolomiti ha progettato insieme con la Fondazione Dolomiti Unesco e che ha fortemente voluto fin dall’inizio, nel 2011, nell’intento di dare la giusta concretezza al suo ruolo di motore e promotore di iniziative finalizzate allo sviluppo del territorio e delle attività economiche delle genti che lo abitano”. Così afferma Oscar De Bona, presidente Longarone Fiere Dolomiti, che sottolinea l’importante valenza della manifestazione. “Ringrazio, dunque, per averla condivisa con noi la Fondazione Dolomiti Unesco, che ha accolto il progetto e lo ha promosso presso tutti i suoi Soci; la Regione del Veneto che lo ha sostenuto con grande convinzione; e poi la Regione Friuli Venezia Giulia, presente in particolare attraverso Turismo FVG, la Provincia Autonoma di Trento, che anche quest’anno c’è con una presenza importante, le Amministrazioni Provinciali di Belluno, Pordenone e Udine e con un’attenzione particolare la Provincia Autonoma di Bolzano, che ha sposato con entusiasmo l’iniziativa e che ci ha accolto nella sua sede per la presentazione ufficiale della manifestazione”.