A EXPOLEVANTE OLTRE UN CENTINAIO DI ARTISTI NELLA RASSEGNA CURATA DA ESTER MILANO
Da quattordici anni è un appuntamento consueto e
consolidato all’interno di Expolevante che raccoglie le energie creative e
restituisce centralità al ruolo dell’artista: anche nel 2009, nell’ambito della
rassegna della Fiera del Levante dedicata al tempo libero (dal 16 al 19 aprile:
orario dalle 10 alle 22, ingresso gratuito), Spazio aperto all’arte avrà un
ruolo di primo piano.
Nel padiglione 110 saranno presenti un centinaio di
artisti, provenienti soprattutto dal Centro-Sud, ma anche gallerie,
collezionisti, scambisti di opere e tutti coloro i quali hanno proposte
innovative e conservative riguardanti l’arte moderna e contemporanea. La
rassegna, curata da Ester Milano (cell.3396842352), punta sulla versatilità
delle proposte e sull’originalità del format fieristico.
E così sarà possibile ammirare, tra l’altro, le
creazioni surreali e tridimensionali di Loredana Boccardo, pittrice ligure il
cui raffinato tessuto pittorico è impreziosito dall’utilizzo assemblato di
pizzi e broccati. Una primizia è costituita dall’opera di ricerca di Giuseppe
Potenzieripace, basata sugli strumenti di tortura e ispirata agli orrori
portati avanti dal Tribunale dell’Inquisizione; sculture ispirate dalle visite
in alcuni musei delle torture, come quello di S. Gimignano. L’artista esporrà
un’agghiacciante sedia della Santa Inquisizione, il sarcofago della vedova di
Norimberga, cinture di castità, tenaglie, maschere dell’infamia, il baccanaro
(un arnese che blocca il collo e stritola le mani a persone che disturbavano
rumorosamente), che saranno accompagnati da schede esplicative. L’intera
collezione è destinata a mostre in circuiti museali e nei castelli.
Per la pittura tra le opere più prestigiose, anche
bozzetti e acetati su carta di Pino Pascali, provenienti dalla collezione
privata di Pierpaolo Paulisi e autenticati da Sandro Lodolo, a cui si
aggiungeranno videoproiezioni ed interviste dello stesso Lodolo sulla
pubblicità e sui caroselli degli anni Sessanta. Non mancheranno, inoltre,
artisti non più emergenti come i pittori Leo Nisi, Gianni Valletta, Renato
Sciolan, Carlo Giuliani, Piero Arcieri e fra gli scultori, anche D’Addario e
Carluccio.
Una rassegna, dunque, imperdibile e che, se in
passato si è posta all’attenzione di critici illustri quali Achille Bonito
Oliva, Carmen Lasorella, Santa Fizzarotti, Vittorio Sgarbi e Maurizio Vitiello,
nel presente mira ad aumentare il numero (già altissimo) di presenze di spicco
in vista di una programmazione speciale per il quindicesimo anno di “vita”.