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A CREMONA PIANOFORTE LA PRIMA DIMOSTRAZIONE ITALIANA DI REMOTE LESSON

Il futuro è già il nostro presente, soprattutto per ciò che riguarda l’innovazione tecnologica, nel nostro caso applicata alla musica. Ne avremo un esempio a Cremona Pianoforte che si terrà in contemporanea con Mondomusica dal 30 settembre al 2 ottobre 2011.
Proprio nell’ultima giornata della Manifestazione, presso l’aera Ludopiano, i visitatori potranno assistere ad una straordinaria sessione dimostrativa sui pianoforti Yamaha Disklavier. La rinomata casa produttrice di pianoforti ha presentato il primo Disklavier nel 1986: si trattava di un pianoforte ibrido che era sia acustico che digitale. In venticinque anni la tecnologia si è evoluta fino ad arrivare a strumenti capaci di riprodurre un vero concerto dal vivo per pianoforte, oltre a brani musicali completi di accompagnamento musicale e tracce per la voce. Questo tipo di pianoforte è una delle eccellenze della produzione Yamaha, unisce tradizione e tecnologia permettendo al pianista di raggiungere nuove possibilità espressive. Il Disklavier ha avuto, fin dai suoi esordi, uno straordinario successo commerciale, ed è stato utilizzato sia per il puro intrattenimento, sia in campo accademico, e può, a buon titolo, essere definito un’autentica rivoluzione tecnologica che condizionerà positivamente la didattica pianistica, offrendo opportunità fino ad ora impensabili.
A Cremona Pianoforte si potrà assistere ad una applicazione prettamente didattica dello strumento: il M° Paolo Stefano sul Disklavier presente in fiera si collegherà via internet con il Maestro Ratko Delorko che avrà a sua disposizione un altro Disklavier nel suo studio di Amburgo, in Germania. I due musicisti proporranno la prima dimostrazione italiana della funzionalità Remote Lesson, cioè una vera e propria lezione pianistica a distanza. In questo modo il Diskavier dello studente può essere connesso a quello dell’insegnante distante anche migliaia di chilometri e tutto ciò che verrà suonato su uno dei due strumenti verrà eseguito dall’altro; una lezione di musica a distanza, ma con le stesse possibilità di intervento da parte dell’insegnante. Un esercizio che viene eseguito dall’allievo è infatti ascoltato dall’insegnante, il quale in tempo reale può  intervenire con correzioni e consigli. Oltre a questa funzione, con l’aggiunta di due webcam si potrà instaurare una videoconferenza, in modo tale che la lezione sarà integrata anche dalla comunicazione visiva e verbale, il tutto in tempo reale.
La “Remote Lesson” elimina dunque qualunque barriera geografica nello studio pianistico: gli studenti di tutto il mondo potranno partecipare a lezioni, masterclass e seminari tenuti dai più importanti concertisti indipendentemente dal luogo in cui si trovano.
Gli appuntamenti con questa dimostrazione saranno due: il 2 ottobre presso l’area Ludopiano di Cremona Pianoforte alla mattina dalle 11,00 alle 12,00 e nel pomeriggio dalle 16,00 alle 17,00.

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