
A CREATTIVA NUOVA AREA DEDICATA AL LEGNO
Promuovere la lavorazione del legno, un’attività che ha sempre rappresentato nelle nostre valli una risorsa distintiva, un patrimonio ricco di storia e cultura, e che, con la chiusura di molte imprese del settore, Bergamo rischia di perdere.
E’ con questo obiettivo primario che Creattiva ha trasformato una bella idea in realtà, allestendo per l’edizione autunnale 2013 una nuova area denominata Creattiwood. Il nome evoca la celebre location californiana simbolo mondiale della cinematografia. In questo caso, la celebrità festeggiata da Creattiwood è in realtà uno dei materiali per eccellenza che più nobilitano la natura: il legno. Inoltre, dato che sinora Creattiva è stata una manifestazione quasi esclusivamente improntata al femminile, Creattiwood consentirà di dare soddisfazione anche all’altra metà dell’universo.
Creattiva è da sempre all’avanguardia nel presentare nuove tendenze e riproporre antiche arti manuali quasi scomparse con il passare del tempo. Seguendo tale file rouge, ha quindi deciso in occasione dell’appuntamento autunnale di scena alla Fiera di Bergamo dal 3 al 6 ottobre 2013, di presentare con Creattiwood un’ulteriore “vetrina” dedicata interamente in questo caso al legno e a chi lo trasforma con tanta fantasia e passione. La nuova area specifica occuperà 2.000 metri quadrati del padiglione C. Creattiwood rappresenta una nuova grande opportunità per il territorio e per tutti gli appassionati della lavorazione del legno, sia essa artistica o brico.
Un elemento, il legno, che certo non manca nella Bergamasca, uno dei territori più boschivi della Lombardia. E con tanta materia prima a disposizione, Bergamo è diventata anche una delle provincie italiane più ricche di maestri d’ascia e appassionati della lavorazione manuale del legno. Artigiani e appassionati che realizzano a mano creazioni originali e piene di fascino, tanto che potrebbero comparire a pieno titolo a fianco del “mastro Geppetto” raccontato magnificamente da Collodi nel suo Pinocchio. E come il più famoso burattino di legno al mondo, anche le creazioni dei maestri e appassionati orobici hanno la capacità di emozionare chiunque le osservi.
Creattiwood vuole ricordare come e cosa si può creare con il legno, cosa si può ottenere con pochi attrezzi e con tanto spirito creativo. E far presente che il legno è presente soprattutto in montagna, e proprio lì, nel suo ambiente naturale, lo si può lavorare. Una risorsa più che disponibile, a kilometro zero, e che, opportunamente valorizzata, aiuta a tutelare il nostro patrimonio montano e le popolazioni delle valli.
L’edizione autunnale di Bergamo Creattiva 2013 avrà quindi il merito di far confluire alla Fiera di Bergamo i migliori creativi dello slowwood delle nostre valli, e delle regioni vicine. Decine di artisti che su un’area di 2.700 metri quadrati occuperanno gran parte del padiglione C, per ricordare quanto il legno sia una risorsa viva, quanto può arricchirci, e come può aiutare la gente a tornare a vivere tra le montagne delle nostre valli.
Saranno presenti i maestri e gli appassionati provenienti dalle Valli di Scalve, Brembana, Seriana, Camonica, e Imagna. A essi si affiancheranno i falegnami di Manzano (UD), e tanti artisti artigiani che faranno confluire a Creattiwood altri colleghi italiani, provenienti in particolare dal Nord Italia.
Artisti artigiani che hanno saputo eliminare le antiche barriere geografiche dettate spesso dagli spartiacque fra valli vicine. Artisti accomunati da un’unica passione e dal desiderio di tramandarla come risorsa unica. Persone che hanno intuito quanto davvero l’unione faccia la forza, che il mercato va aggredito, e che se non c’è, va costruito là dove si prospetta l’occasione.
La stessa Creattiva ne è un esempio. La determinazione e l’intuizione delle esigenze del mercato hanno fatto sì che un evento di nicchia diventasse la vetrina privilegiata di un segmento in forte difficoltà, quello dei commercianti e rivenditori di articoli per l’hobbystica. I quali, grazie a questo evento, hanno ora una visione più ampia e serena del loro futuro imprenditoriale.
Anche Creattiwood nasce da una sfida: sarà l’evento di stimolo per le microimprese della lavorazione del legno. C’è da scommettere che da questo evento molti trarranno lo stimolo per affacciarsi a mercati nuovi, reinterpretando la propria attività in funzione delle esigenze di un mercato che premia in particolare l’unicità del prodotto.
Creattiwood darà spazio anche a una sintesi del prezioso museo del falegname di Tino Sana, e della scuola di falegnameria dell’azienda di Almenno San Bartolomeo (Bg), una delle eccellenze del nostro territorio; a scuole di artigianato del legno e di ebanisteria; a una preziosa xiloteca (per i non esperti, si tratta di una raccolta di essenze legnose che rende ben visibili le caratteristiche delle varie specie del legno esposto, come venatura, colore, porosità) a cura dell’associazione Culturale Culturalegno; e al Centro studi e ricerche sul legno di Cantù (tipica area di mobilieri).