A “Costruire 2015” si parla delle vulnerabilità degli edifici in caso di sisma

Gli eventi sismici che in Provincia hanno messo in allarme diversi paesi nei giorni scorsi sono episodi che interessano sempre più di frequente l’intero territorio nazionale e che lasciano segni  e preoccupazioni in tutti: ogni persona infatti è inevitabilmente portata a chiedersi se l’abitazione in cui vive o i luoghi che frequenta abitualmente per studio o lavoro sono sicuri, se resisterebbero di fronte ad un terremoto. Viviamo nella consapevolezza che il delicato equilibrio del territorio richiede di evitare di dar vita a nuove situazioni di pericolo, ma anche e soprattutto richiede politiche di gestione del territorio che siano basate su piani di manutenzione programmata dei corsi d’acqua, e interventi di messa in sicurezza dei fabbricati.
Già dall’ottobre 2012 il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori si è attivato per creare una rete nazionale dei presìdi degli architetti per la Protezione Civile: un organismo che  è stato costituito sulla base di un accordo stipulato con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, con l’obiettivo di costituire una task force di tecnici volontari in grado di intervenire tempestivamente in siti terremotati. Un gruppo formato da figure esperte nella gestione tecnica dell’emergenza sismica, che dispongono di strumenti di conoscenza utili per il rilievo del danno e la valutazione dell’agibilità dei fabbricati colpiti da terremoto. A Belluno il Presidio Provinciale è attivo dal 2013, e fa parte del presidio regionale, composto complessivamente da 120 architetti.
Nell’ambito di “Costruire 2015” il tema della valutazione delle criticità degli edifici in relazione ai possibili danni da eventi sismici sarà affrontato nel corso di un incontro rivolto ai tecnici progettisti, ai collaudatori e in generale ai professionisti dell’edilizia che si terrà venerdi 6 marzo alle 15.30, organizzato dal Presidio Provinciale degli Architetti della Provincia di Belluno con il team tecnico di Tecno Indagini srl di Cormano.
“COSTRUIRE” si aprirà al Quartiere Espositivo di Longarone Fiere Dolomiti sabato 28 febbraio e rimarrà aperta fino alla seguente domenica 1 marzo; riaprirà poi il pomeriggio del venerdi successivo 6 marzo per chiudere definitivamente la domenica 8. Un articolato programma di seminari, convegni tecnici e incontri divulgativi andrà a irrobustire di contenuti la componente espositiva, e spazierà dai temi dell’energia alle opportunità di detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni, dall’utilizzo del legno nelle costruzioni fino alle novità in fatto di semplificazione amministrativa e ai finanziamenti agevolati per le imprese.