A Barcellona Assemblea Annuale EMECA

Sotto la presidenza dell’amministratore delegato di Fiera Milano Piergiacomo Ferrari, i venti maggiori quartieri fieristici europei si sono riuniti a Barcellona per l’assemblea annuale di EMECA (European Major Exhibition Centres Association), l’associazione che li rappresenta.
Al centro dei lavori, le prospettive del mercato espositivo europeo e l’individuazione di aree di collaborazione.
Dopo aver dominato per un secolo la scena mondiale, le grandi fiere europee devono ora affrontare la sfida della globalizzazione economica, della delocalizzazione produttiva nei grandi paesi extraeuropei emergenti e della concorrenza aggressiva di competitor inesistenti fino a pochi anni fa. Le fiere stanno reagendo puntando sulla collaborazione, come dimostra un’approfondita indagine tra i soci i cui risultati sono stati discussi a Barcellona. Le problematiche tecniche della gestione dei complessi fieristici inerenti qualità, sicurezza e risparmio energetico sono i primi ambiti di intervento coordinato sottolineati all’EMECA e finalizzati ad un miglioramento dei livello qualitativo dei servizi. Ma non manca la disponibilità a forma di collaborazione in ambito commerciale e di marketing o nella creazione di nuove manifestazioni.
A Barcellona sono state affrontate molte altre tematiche di interesse, in particolare:

-sono stati presentati i primi risultati di un progetto di analisi e confronto delle strutture di costo dei centri espositivi, alla scopo di individuare aree di recupero di efficienza e concorrenzialità;

-è stato affidato al Politecnico di Milano, con il quale collaborerà l’Università di Brescia, uno studio diretto all’individuazione ed eliminazione delle barriere architettoniche nei quartieri;

-è stato approvato un ridisegno del marchio dell’Associazione con l’obiettivo di costituire un segno più evidente sia per le azioni che saranno sviluppate a livello collettivo che per accompagnare le azioni dei singoli associati.