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50 EDIZIONI PER AGRIEST. LA STORICA FIERA DEDICATA ALL’AGRICOLTURA E’ STATA PRESENTATA OGGI ALLA STAMPA

AGRIEST si colloca tra le fiere agricole più quotate e professionali del panorama espositivo Triveneto con una spiccata visibilità sullo scenario nazionale delle specializzate di settore. Vanta 50 edizioni che significano esperienza, qualità, attendibilità e, soprattutto, capacità di offrire agli espositori importanti occasioni di vendita e di contatti mirati con operatori e imprenditori agricoli del nord Italia e non solo. Infatti, negli ultimi anni, la rassegna ha registrato un significativo incremento di operatori dai Paesi esteri contermini.

A partire del 2013, AGRIEST si è ulteriormente specializzata alternando, di edizione in edizione, una diversa tipologia di Focus della manifestazione: negli anni pari Agriest Land, ossia agricoltura, ambiente e territorio; negli anni dispari Agriest Tech, una fiera che vede prevalere l’offerta di macchine agricole, ma non solo. Il focus Tech, infatti, comprende e sviluppa i seguenti macro-settori:

Macchine e Meccanizzazione
Macchine e tecnologie per bioenergie
Filiera produttiva ed agroalimentare del Friuli Venezia Giulia
Allevamento
Enologia
Settori collegati

Le 50 edizioni raggiunte quest’anno da Agriest rappresentano un traguardo molto significativo di per sé e certamente costituiscono – insieme ad altre fiere storiche e consolidate come Casa Moderna e Idea Natale – il “patrimonio” che la Fiera ha costruito e rinnovato nel tempo mettendo questi strumenti di marketing e di promozione al servizio delle imprese e del territorio.  Nelle 50 edizioni di Agriest scorre mezzo secolo di storia che ha cambiato molte cose nella vita delle persone, con una velocità e con una portata non indifferenti. 50 anni fa nasceva la Regione Friuli Venezia Giulia; 50 anni fa l’agricoltura era ben diversa da oggi, come diverse sono le attese di coloro che la praticano e le regole imposte da un mercato sempre più ampio e competitivo. Se un tempo il settore primario costituiva quasi l’unica attività della Regione con finalità principali di sostentamento e di soddisfazione dei consumi interni, oggi l’agricoltura, pur non sviluppandosi su grandi dimensioni, è un settore di punta, ad alto contenuto tecnologico. Grande sviluppo ha avuto la viticoltura, con una produzione di qualità e con vini, bianchi in particolare, che competono con i più nobili del catalogo nazionale e internazionale.  Accanto al successo dei vini si è via via distinta per qualità la produzione casearia, con formaggi di grande rinomanza, e quella ortofrutticola. Negli ultimi decenni si è diffusa la coltivazione del mais con rese unitarie da assoluto primato internazionale. Senza dimenticare l’importanza e lo sviluppo che negli ultimi anni hanno registrato produzioni di nicchia che hanno riscoperto e valorizzato sapori e saperi altrimenti destinati all’oblio.
La storia di Agriest è la storia dell’agricoltura della nostra Regione: una testimonianza diretta che di anno in anno ha saputo non solo fotografare la realtà, ma anche anticipare prospettive future. Come è stato per Casa Moderna, madre-matrice di tutta l’attività fieristica friulana, la location espositiva non è sempre stata questa quella odierna, l’attuale quartiere fieristico udinese, ma ha utilizzato spazi e strutture della città di Udine di quel tempo. L’acquisto dell’ex Cotonificio del Cormôr risale al 1973 segnando per l’Ente fieristico udinese (in quegli anni si chiamava ancora ORMU – Organizzazione Rassegna Mostre Udinesi che, dal 1976, divenne Udine Esposizioni) una svolta fondamentale. Collocata da diversi decenni all’apertura dell’annata agraria e in apertura del calendario delle manifestazioni fieristiche udinesi, Agriest non si è sempre svolta a gennaio: la 14^ edizione delle Mostra delle macchine e dei prodotti agricoli, si svolgeva a fine novembre. Era il 1978, già si chiamava Agriest e già si rivolgeva alle vicine regioni dell’Austria e dell’allora Jugoslavia.
L’edizione 2015 è stata presentata nella conferenza stampa odierna (lunedì 19 gennaio) dal Presidente di Udine e Gorizia Fiere Luisa De Marco. Al tavolo dei lavori anche il Presidente della Federazione Banche di Credito Cooperativo del F.V.G. Giuseppe Graffi Brunoro, il Direttore del Servizio promozione, statistica agraria e marketing dell’ERSA, Paola Coccolo e l’Autorità di Gestione del Programma di sviluppo rurale F.V.G. 2007-2013, Serena Cutrano.
Agriest Tech 2015 si svolgerà da giovedì 22 a domenica 25 gennaio occupando, con 250 espositori,  tutti i padiglioni e le aree esterne del quartiere fieristico: «un dato già di per sé positivo e che – sottolinea De Marco –  avvalora la scelta fatta due anni fa quando si è deciso di “sdoppiare” la manifestazione specializzandola nei due focus. Fondamentale e importante – prosegue il Presidente della Fiera – la presenza in Agriest, riconfermata anche quest’anno, della Regione F.V.G. che con la Direzione centrale delle risorse rurali, agroalimentari e forestali e con l’ERSA farà del padiglione 1 una vera e propria presentazione di tutto ciò che l’agricoltura è e rappresenta per il nostro territorio». Oltre alla Regione e alle Banche di Credito Cooperativo, la Fiera  esprime il suo grazie anche all’UNACMA (gruppo aderente a ConfCommercio che riunisce le principali aziende regionali del settore del commercio e della distribuzione  di macchine agricole e forestali) per la collaborazione che ha portato alla sottoscrizione dell’accordo siglato nel settembre 2012 e che ha dato il via al “raddoppio” e alla specializzazione della rassegna agricola. «Il percorso di rinnovamento di Agriest – aggiunge De Marco – corre parallelo alla nuova politica adottata dalla Fiera nell’ascoltare le esigenze delle imprese e delle categorie e nel trasformarle in azioni concrete, in eventi e in format sempre più specializzati, aderenti alla realtà, ma anche necessariamente attenti alle proposte dei competitors sullo scenario fieristico nazionale. Anche attraverso le due specializzazioni conferite ad Agriest, la Fiera punta ad incrementare anche la qualità degli espositori e dei contatti commerciali».
Durante la manifestazione i visitatori potranno anche prendere parte alle prove mezzi (anche in movimento) che si alterneranno nell’area Esterna E del quartiere fieristico e che metteranno alla prova le macchine degli espositori che aderiscono a questa iniziativa.

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