
A SOL&AGRIFOOD – EXCELLENCE BEER PREMIATI GLI ‘AMBASCIATORI DELLA BIRRA’
LA NUOVA PROFESSIONE DI BEER SOMMELIER E IL RUOLO DEI PUB FONDAMENTALI PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA BRASSICOLA
Verona, 4 aprile 2023 – A Sol&Agrifood, il Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità – a Veronafiere dal 2 al 5 aprile – sono stati proclamati, nell’area Excellece Beer, i primi ‘Ambasciatori della birra’. Un riconoscimento, questo, all’impegno di imprenditori che hanno fatto della birra il centro del loro business e un primo passo per affidare a pub e ristoranti il ruolo di diffusori della cultura brassicola. L’obiettivo è unire alla degustazione i valori della convivialità, con il vantaggio di potersi scambiare informazioni e suggerimenti per coinvolgere il consumatore in nuovi abbinamenti ed esperienze di gusto.
«Queste giornate di Xcellence Beer – ha affermato Carlo Vischi, advisor specializzato in food&beverage – sono state un utilissimo momento di confronto tra i mastri birrai e il mondo del commercio. È positivo il dibattito con i distributori, che uniranno al ruolo di raccoglitori di ordini, quello di Horeca specialist, una figura, quest’ultima, che sappia consigliare il cliente».
Come i ristoranti hanno contribuito alla cultura del vino in Italia, portando in alto l’immagine vitivinicola nazionale, così oggi i pub possono aiutare a creare una cultura brassicola che faccia emergere un settore già in forte crescita.
«Abbiamo incontrato pub e ristoratori che stanno dando al loro lavoro, – ha affermato Mauro Pellegrini, presidente dell’Unione Italiana Degustatori Birre – il valore di diffusione della cultura brassicola. Per questo non ci limitiamo a riconoscere la loro straordinaria passione e la professionalità, ma vorremmo (con questo riconoscimento che ndr) fossero un esempio per i colleghi. La distribuzione sta cambiando pelle e sta al passo con i tempi, alzando la percezione di qualità della clientela».
Oggi, non esiste infatti più “la birra”, ma “le birre” che sono espressione del territorio e della maestria dei vari mastri birrai regionali, i quali utilizzano la materia prima del territorio.
«Se si vuole vendere birra nella ristorazione, chef e ristoratori devono appassionarsi e apprendere la cultura brassicola per arrivare a proporre al consumatore prodotti diversi, – ha affermato Renato Aliati, titolare Aliati&Pedrazzini – valorizzandone le caratteristiche. È chiaro che il consumatore oggi beve volentieri birre particolari, le chiede e spesso non le trova. Ecco, questo è lo spazio di sviluppo in cui pub e ristoranti possono lavorare in modo da creare un nuovo mercato. Per invertire il trend, come sempre, serve cultura di prodotto».
Lo storytelling sulle birre è indispensabile, lungo tutta la filiera, dal territorio, al mastro birraio, al distributore, fino al pub per arrivare al consumatore. Si diventa così protagonisti di una serie di passaggi che devono nobilitare il valore aggiunto delle birre italiane. Serve quindi formazione per creare professionalità che sappiano valorizzare le tipicità delle birre nazionali. Sta nascendo, insomma, la professione del beer sommelier, per consigliare i consumatori e affiancarsi a ristoratori e chef, in modo da studiare il corretto abbinamento cibo birra.