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World Cup: confronto ultra-generazionale

L’equitazione è uno sport senza età e senza distinzioni di sesso: tutti contro tutti, giovani e anziani, uomini e donne, in ognuna delle sue specialità. E in occasione della tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™ lo scontro sarà addirittura ultragenerazionale.
Ci sono infatti ben 48 anni di differenza tra John Whitaker, il più esperto in gara a Jumping Verona, e i due teenager JenniferHochstadter in campo per il Liechtenstein, e l’azzurro LorenzoCorreddu, entrambi al debutto in uno CSI5*-W. Ormai 67enne (è nato il 5 agosto 1955), Whitaker rappresenta ancora brillantemente la storica famiglia originaria del West Yorkshire: plurimedagliato a Olimpiadi, Mondiali ed Europei, il britannico ha anche vinto per due volte il Gran Premio italiano valido per la Coppa, nel 1997 e nel 2000, quando però la sede era Bologna.
La Hochstadter, appena 19enne (è nata il 4 agosto 2003), quest’anno si è segnalata per l’ottavo posto agli Europei young riders e in precedenza ha preso parte a uno CSI5*, in marzo a Parigi. Una curiosità: Jennifer ha già gareggiato a Verona, nel CSI2*, quando era soltanto 13enne, ottenendo un secondo posto con Thor de Talma.
Di tre mesi più grande (è nato il 2 aprile 2003), Correddu si è fatto notare nel 2017 quando a 14 anni ha conquistato l’oro agli Europei children con Touche d’Arrogance. Anche lui quest’anno ha disputato uno CSI5*, in maggio a Piazza di Siena. Una curiosità pure su Lorenzo: a Verona tra gli azzurri gareggerà anche suo fratello maggiore, Francesco, non ancora 22enne.

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