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CON LA FIERA DI SANT’ALESSANDRO DAL 2 AL 4 SETTEMBRE TORNA ALLA FIERA DI BERGAMO L’ATTESA RASSEGNA REGIONALE DEDICATA AL SETTORE PRIMARIO

Circa 50mila metri quadrati per mettere in vetrina il meglio del settore Primario, tra agricoltura, zootecnia, equitazione, macchinari, attrezzature, enogastronomia e una significativa agenda di eventi collaterali. Quest’anno la manifestazione organizzata da Promoberg e Bergamo Fiera Nuova rappresenta più che mai l’ideale punto di incontro e confronto per un comparto tra i più colpiti dalle ricadute della guerra in Ucraina, ma determinato più che mai a ripartire

Tradizione e innovazione sono le parole chiave della nuova edizione della Fiera di SantAlessandro (FdSA), la manifestazione a carattere regionale dedicata al mondo rurale organizzata da Promoberg e Bergamo Fiera Nuova che da tradizione torna ad animare, questanno da venerdì 2 a domenica 4 settembre, il polo fieristico di via Lunga dopo la pausa estiva. L’appuntamento, nato ben 12 secoli fa per festeggiare il santo patrono del capoluogo orobico, taglia il traguardo delle 19 edizioni in Fiera Bergamo e trova spazio come consuetudine su circa 50mila metri quadrati complessivi (tra aree coperte ed esterne) della moderna struttura di via Lunga, con protagoniste 172 imprese in rappresentanza di 13 regioni italiane e 2 paesi stranieri (Austria e Ecuador, con 2 imprese a testa). che consentono agli appassionati un ‘giro d’Italia’ tra le tante cose belle e buone del mondo rurale. Proprio nell’ennesimo annus horribilis che ha complicato moltissimo anche i lavori nei campi e nelle aziende agricole e zootecniche, la Fiera i Sant’Alessandro di Bergamo si consolida tra gli eventi di riferimento per tutti gli operatori e gli appassionati del settore primario. I primi hanno concrete opportunità di sviluppare al meglio le proprie attività per creare business; i secondi possono toccare con mano, in quella che è di fatto per tre giorni una grande fattoria in città, le tante cose belle e buone del mondo rurale. Sviluppando un format da sempre molto apprezzato, la manifestazione abbina all’ampia e ricca area espositiva allestita nei due padiglioni al coperto, galleria centrale e in parte sull’area esterna, un’altrettanto significativa agenda di eventi collaterali in cui tecnologia, produttività e professionalità vanno a braccetto con tradizioni antiche che si rinnovano da generazioni, tanti cibi genuini, folklore e spettacolo. La FdSA ha il grande merito di far convivere, in un’unica location ampia e moderna e facilmente raggiungibile con ogni mezzo, le esigenze degli operatori professionali con le aspettative del grande pubblico, interessato a conoscere più da vicino gli animali da fattoria, i prodotti locali tipici, i macchinari e tutti i segreti del mondo contadino. Per consentire al pubblico di godersi la visita nell’arco della giornata inserendo una piacevole pausa enogastronomica, oltre ai tradizionali punti di ristoro del polo fieristico – tre bar (uno per padiglione e il terzo in galleria centrale), un self-service da oltre 200 posti (si accede dalla galleria centrale) – per la FdSA si aggiungono un Saloon in tipico stile western (pad. A) e una griglieria (in area esterna).

Per sostenere le imprese e il pubblico, gli organizzatori hanno confermato lingresso gratuito per linterna giornata inaugurale di venerdì. Orari di apertura: venerdì dalle 14,30 alle 22.30; sabato dalle 9 alle 22.30; domenica dalle 9 alle 19. La cerimonia d’inaugurazione con le autorità e il conseguente tradizionale taglio del nastro è in programma venerdì dalle ore 14,30. Ticket ingresso sabato e domenica: presso le casse della Fiera, intero 8 euro, ridotto 6 euro (12-16 anni compresi e over 65 anni). Previste agevolazioni per chi acquista il biglietto d’ingresso online (fortemente consigliato) sui siti fieradisantalessandro.itbergamofiera.it: biglietto Intero 7 euro, ridotto 5 euro; Parcheggio: 4 euro.

La FdSA rappresenta da sempre per gli operatori professionali l’appuntamento ideale nel quale proporre il risultato e le prospettive di un lavoro molto duro e spesso complicato dalle avverse condizioni meteo, alle quali quest’anno si sommano le ricadute fortemente negative scaturite dalla guerra in Ucraina. Soprattutto nelle annate più difficili, e il 2022 lo è sicuramente, gli organizzatori hanno incrementato il sostegno ad un comparto d’eccellenza del nostro paese. Il contesto attuale è a dir poco complicato, e spazia dalle conseguenze del drammatico conflitto armato alle difficili condizioni meteo (grave siccità, in cui fanno incursione brevi ma violenti nubifragi e tempeste), passando per le turbolenze economiche (materie prime che scarseggiano, comprese quelle per la zootecnia e le coltivazioni, con impennata delle quotazioni; impennata dell’inflazione e aumento vertiginoso dei costi energetici): tutte voci che stanno mettendo a dura prova anche le imprese del settore primario. La FdSA 2022 in tal senso consente quest’anno più mai un proficuo confronto tra operatori del settore, istituzioni e associazioni, per individuare le soluzioni più efficaci e affrontare le nuove e urgenti sfide ambientali e industriali.

Alle immancabili novità che animano ogni nuova edizione della manifestazione, l’edizione 2022 aggiunge il rinnovamento del logo e del ‘visual’ della fiera, con una ‘F’ multicolorata e una serie di immagini che ben sintetizzano e raccontano le tante sfaccettature del mondo agricolo: il sole, il cielo, la terra, la tecnologia e l’innovazione. Un restyling rispettoso della tradizione, ma che traguarda il futuro di una delle fiere tra le più care non solo ai bergamaschi.

La rassegna può contare su un importante gioco di squadra a sostegno degli organizzatori Promoberg e Bergamo Fiera Nuova: i main sponsor Intesa Sanpaolo e Banco BPM Credito Bergamasco, i supporter European Conference of Arab Horse Organizations (Ecaho), Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo (Anica) e Associazione Italiana 2X20 Challenge A.S.D. (affiliata ad ASI – Associazioni Sportive Sociali Italiane); la Provincia di Bergamo (patrocinio). In un contesto organizzativo complesso, dato dalla presenza di centinaia di animali da fattoria e dalla contestuale partecipazione di migliaia di famiglie con bambini, è significativa la collaborazione delle diverse realtà coinvolte. Citiamo in particolare le associazioni di categoria Coldiretti e Confagricoltura, e

l’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) di Bergamo, con il Dipartimento Veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale e l’Unità operativa complessa (Uoc) Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria. Ats ha deciso quest’anno di allestire due stand separati, uno nel pad. A dedicato in particolare alle famiglie (con la prevenzione, ad esempio, in tema di raccolta/consumo funghi), l’altro nel pad. B, dedicato soprattutto agli operatori/tecnici in tema di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Fiera di Sant’Alessandro 2022: diamo i numeri.

Circa 50mila i metri quadrati complessivi di superficie destinati alla rassegna: 14mila al coperto (padiglioni A e B e Galleria centrale); i restanti in esterna, con aree dedicate in particolare alla zootecnia e all’equitazione (oltre 15mila mq a testa), che consentono al pubblico una visita armonica. Da molti anni evento con qualifica regionale, la Fiera di Sant’Alessandro è stata capace di andare ben oltre i confini lombardi. Delle 172 imprese presenti quest’anno, infatti, 130 sono lombarde (con il tradizionale primato alle aziende di Bergamo, ben 104), le restanti provengono da altre 12 regioni (dal Trentino Alto Adige alla Calabria, dal Veneto alla Puglia, passando da Emilia Romagna, Liguria, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria), 4 dall’estero. Il pubblico ha così l’opportunità di compiere, in un’unica grande e comoda location, un giro d’Italia tra le tante eccellenze del mondo rurale. 

Una ventina le categorie merceologiche in esposizione. La parte del leone spetta al settore ‘Prodotti tipici e Agro-alimentari’, con circa il 44% delle imprese totali. Al secondo posto il settore ‘Macchine agricole (comprese quelle a campo aperto) e attrezzature’ (oltre il 16%), seguito da ‘Prodotti per la casa’ (7,6%), ‘Zootecnia’ (7%), ‘Equitazione e artigianato’ (5,2%). Sempre molto presente la rappresentativa di Enti, Istituzioni, Comunità Montane e associazioni di categoria (Pad. A).

Oltre a centinaia di macchinari e attrezzature varie (Pad. B e area esterna), il pubblico può toccare con mano nell’area esterna (in assoluta sicurezza, sotto l’attenta sorveglianza degli operatori), oltre 500 capi di bestiame, tra cui spiccano oltre 250 cavalli e circa 220 bovini coinvolti in esposizioni e concorsi, oltre a ovicaprini, suini e altri animali da fattoria. Una bella opportunità, amata soprattutto dai più piccoli, che, proprio alla Fiera di Sant’Alessandro hanno spesso la prima occasione di entrare in contatto con gli animali da fattoria. Molto atteso in tal senso il tradizionale ‘battesimo della sella’ a cavallo di simpatici pony.

Gli interventi degli organizzatori: Bergamo Fiera Nuova e Promoberg

Giuseppe Epinati, Amministratore Unico di Bergamo Fiera Nuova, società per azioni proprietaria dell’immobile Fiera di Bergamo – Dopo aver superato con grande impegno la dura prova della pandemia, mettendo a disposizione la struttura per vitali scopi sanitari e sociali evidenziati dai media di tutto il mondo, la Fiera di Bergamo da quest’anno è tornata nel pieno delle sue attività, garantendo spazi flessibili, funzionali e moderni. Il nostro polo fieristico è tornato ad essere un fondamentale luogo d’incontro e confronto tra il mondo delle imprese e del lavoro, tra gli operatori dei vari settori economici e il grande pubblico, formato spesso da intere famiglie, come nel caso della Fiera di Sant’Alessandro, da noi organizzata con la preziosa collaborazione di Promoberg.

In tale contesto, do con molto piacere il benvenuto al nuovo presidente di Promoberg, Luciano Patelli, subentrato nel luglio scorso al dott. Fabio Sannino. Ringraziando Sannino per il lavoro svolto, con la nomina di Patelli usciamo dalla fase transitoria (protrattasi anche a causa della pandemia) per intraprendere il percorso tracciato dai 19 soci di Promoberg, espressione dell’intero mondo economico associativo bergamasco. Trasmetto a Patelli gli auguri più sentiti di buon lavoro, garantendogli tutta la massima collaborazione di Bergamo Fiera Nuova, con l’auspicio che il rapporto tra le nostre due realtà si rafforzi sempre di più, nel solco di una sinergia leale e costruttiva, per conquistare insieme nuovi importanti traguardi a sostegno dell’economia e della promozione del nostro territorio in Italia e nel mondo: se facciamo rete, possiamo davvero raggiungere degli obbiettivi di alto profilo. Da molto mesi siamo al lavoro per accogliere nel miglior modo possibile le imprese e i visitatori della Fiera di Sant’Alessandro. Anche quest’anno i dati della rassegna confermano la bontà del progetto e l’ottima collaborazione con Promoberg: 50mila metri quadrati di superficie, oltre 170 imprese provenienti da 13 regioni, circa 500 animali (tra cui 220 bovini in  rassegna e oltre 250 cavalli, tra cui un centinaio in concorso). Desidero ribadire i punti cardine del mio mandato: garantire tutta la sicurezza necessaria agli utenti della Fiera e rispettare le normative, che vanno monitorate e gestite con le necessarie competenze e portate avanti con adeguati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il nostro polo fieristico è un’eccellenza di Bergamo; un patrimonio importante per lo sviluppo e la promozione della Bergamasca in Italia e nel mondo. Una fiera, probabilmente l’unica in Italia, che confina con un aeroporto internazionale, il terzo scalo in Italia per numero di passeggeri: una risorsa che va utilizzata nel migliore dei modi, per far diventare la nostra fiera e il nostro territorio, sempre più internazionali. Oltre a Promoberg, ringrazio tutte le imprese che hanno creduto nella nostra manifestazione e le tante realtà che, a vario titolo, hanno reso possibile allestire anche quest’anno una vetrina d’eccellenza del settore Primario. Auguro alle tante decine di migliaia di persone che verranno in fiera di emozionarsi e divertisti. Buona Fiera di Sant’Alessandro a tutti!

Luciani Patelli, Presidente di Promobrg Srl, società che gestisce la Fiera di Bergamo

“Esordire nelle vesti di presidente di Promoberg in occasione della Fiera di Sant’Alessandro è per il sottoscritto motivo di grande soddisfazione e orgoglio. Si tratta infatti di un appuntamento nato ben dodici secoli fa per festeggiare, da parte della comunità (allora totalmente contadina) il santo patrono di Bergamo e che va ben oltre il già importante ruolo di manifestazione di riferimento per tutta la filiera del settore Primario. La FdSA fa parte della storia più bella e significativa del nostro territorio, tramandando, nel corso dei secoli, antiche tradizioni che si rinnovano e una cultura che sono ben presenti nel dna di ogni bergamasco. In particolare negli ultimi decenni, la FdSA è stata lo strumento ideale per un costruttivo confronto tra gli operatori del settore con importanti sbocchi per i loro business; e per far toccare con mano, a decine di migliaia di appassionati del mondo contadino, le continue innovazioni hi-tech di un comparto in continua trasformazione, tornato ad essere negli ultimi anni molto attrattivo anche per tanti giovani imprenditori, che hanno deciso di investire le loro competenze, spesso al termine di una laurea,  nel settore agroalimentare, seminando anche tanta passione ed entusiasmo.  Il pubblico trova in fiera il frutto di un lavoro iniziato già un anno fa; tra cui il meglio del settore agroalimentare, dei macchinari, della zootecnia, a cui si aggiungono convegni sulla sicurezza e prevenzione, la millenaria rassegna bovina e i concorsi per cavalli purosangue arabo che proiettano Bergamo nel mondo. Mi associo all’architetto Epinati nel ringraziare tutte le imprese, i main sponsor e i partner, le associazioni di categoria, l’Ats e le tante realtà che hanno reso possibile allestire una manifestazione da sempre nel cuore di tutti gli amanti del mondo rurale. Per ultimi, perché più sentiti, i ringraziamenti all’assemblea dei soci Promoberg per l’importante incarico che mi hanno affidato e all’architetto Giuseppe Epinati per l’accoglienza e le belle parole nei miei confronti. Auspico che la collaborazione con Bfn, così come con tutti i nostri partner, prosegua con rinnovata sinergia, per allestire eventi sempre più importanti e di respiro internazionale, in grado di dare un ulteriore sviluppo all’economia e alla promozione del nostro territorio in Italia e nel mondo.

Approfondimenti e curiosità

Padiglioni A e B, Galleria Centrale, Aree esterne e Centro Congressi: tutto il bello e il buono del mondo rurale.

Tra i due padiglioni A e B, la Galleria centrale, il Centro congressi e le tante aree specifiche allestite sull’area esterna, gli appassionati trovano il meglio del comparto: un lungo e piacevole percorso che unisce l’agricoltura, la zootecnia, i grandi macchinari e le attrezzature per il mondo rurale, con la presentazione delle ultime innovazioni e le tecnologie dell’agricoltura 4.0 (tra cui si sta facendo avanti l’utilizzo dei droni).  E poi, gli importati convegni dedicati in particolare alla prevenzione e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, le attività didattiche che avvicinano i più piccoli alla cultura contadina, le degustazioni guidate e i prodotti enogastronomici che gli operatori del nostro territorio sanno produrre con maestria, l’attesa rassegna zootecnica con la proclamazione delle tre “regine di razza” della Mostra e il Concorso internazionale per cavalli purosangue arabi (Show E.C.A.H.O. categoria B internazionale), che, grazie a una significativa partecipazione straniera e alle dirette via web, proietta Bergamo nel mondo, con importanti ricadute per la promozione del territorio orobico. Un settore, quello Primario, nel quale sta crescendo la quota rappresentata dalle nuove generazioni (spesso fornite di laurea) che fanno ripartire con rinnovato entusiasmo e competenze che fanno la differenza le aziende dei propri genitori e nonni.

Il Padiglione A (alla sinistra della hall ingresso fiera) accoglie i visitatori con gli stand delle associazioni di categoria, di enti e istituzioni e dei consorzi di tutela e promozione in campo per valorizzare il territorio; e poi le realtà attive in tema di energie alternative e rinnovabili, consulenza e formazione, floricoltura e florovivaismo, agriturismi, prodotti per la casa. Tanti gli stand dei prodotti agro-alimentari di qualità, che offrono dimostrazioni e degustazioni guidate dei prodotti tipici e delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche del territorio orobico e di 12 regioni italiane.

Il Padiglione B (alla destra della hall ingresso principale) è da sempre il più gettonato dai bambini, alla ricerca di uno scatto fotografico che li ritrae sui trattori e le macchine agricole (entrambi di grandi dimensioni) per la lavorazione di campi aperti. Ma parlare in tali termini del padiglione B è ingiustamente molto riduttivo. Perché al di là del piacere di vedere il grande entusiasmo dei più piccoli (ma non solo) davanti al meglio della produzione di grandi macchinari e delle attrezzature professionali per il mondo rurale e zootecnico (trattori, rimorchi, attrezzature automatiche e semiautomatiche, sistemi di monitoraggio, prodotti, utensileria, sistemi e i servizi per l’agricoltura moderna, l’orticoltura, il giardinaggio, l’equitazione, la zootecnia, macchine dedicate al settore forestale, serbatoi e cisterne trasportabili), sui 6.500 mq del padiglione si incontrano e si confrontano numerosi operatori professionali (provenienti anche da fuori regione), che hanno l’opportunità di sviluppare vis a vis nuovi importanti business. Presenti anche realtà esperte nella consulenza in ambito energetico e ambientale (mai così importanti come quest’anno), e dell’editoria tecnica.

Galleria centrale. Spazio soprattutto alla musica e ai balli country, con gruppi dal vivo.

L’area esterna è da sempre una sorta di grande fattoria in cui i protagonisti indiscussi sono gli animali: diverse le aree specifiche (anche al coperto, con tecnostrutture provvisorie) allestite per l’occasione per il ricovero, ad esempio, dei bovini e dei cavalli, a cui si sommano altre aree riservate agli animali da fattoria, tanto gradite ai bambini. Sempre in esterna i visitatori possono trovare inoltre altri stand che ampliano l’offerta dei due padiglioni.

Sull’area all’aperto – oltre ad altri stand di imprese – prendono forma soprattutto gli eventi collaterali per il grande pubblico dedicati ai settori zootecnico ed equestre, tra cui gli attesi concorsi per bovini e per cavalli.

Eventi: seminari, convegni, concorsi e tanto altro (vedi file allegato)

Convegni Ats e Coldiretti

La FdSA consente agli operatori e al vasto pubblica di appassionati di conoscere e/o approfondire tematiche di grande attualità. Nel pomeriggio di venerdì, dalle ore 16, il convegno “Il clima che verrà: quali sfide per l’agricoltura e il cibo di qualità?” organizzato   da  Coldiretti  Bergamo  con il sostegno della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bergamo e dell’Associazione BergamoScienza. Alle 17, presso la sala Colleoni del centro congressi della Fiera, un seminario tecnico organizzato dall’Azienda di tutela della salute (Ats) di Bergamo (Dipartimento Veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale), dedicato agli operatori riguardante la nuova normativa sulla Gestione e funzionamento dell’anagrafe degli equini, con relatore Giovanni Casà. Nella mattinata di sabato 3 settembre (dalle 9,30), un seminario promosso da Regione Lombardia, Inail e Ats Bergamo sul tema “Infortuni in Agricoltura: perché? Situazioni, attrezzature utilizzate e possibili soluzioni”. Moderati da Giuseppina Zottola, direttore dell’U.O.C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di Ats Bergamo, interverranno: Giovanni Cortesi e Andrea Pasqualini, del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria Ats Bergamo; Vincenzo Laurendi, Dipartimento Innovazione Tecnologica per la Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici di Inail; Angelo Romanelli, Unità Operativa Territoriale di Certificazione Verifica e Ricerca di Bergamo di Inail. La partecipazione al convegno è gratuita, previa registrazione tramite email (segreteria.uoc.psal@ats-bg.it) o telefono (035.2270598).

La storica rassegna bovina della FdSA che incorona le tre regine di razza Frisona, Bruna e Red Holstein.

La rassegna bovina della FdSA – appuntamento imperdibile per i commercianti del settore  zootecnico – fa parte della storia non solo della Bergamasca, capace di catturare l’attenzione di operatori e appassionati ben oltre i confini del territorio orobico. Durante i tre giorni della manifestazione, gli esemplari si mettono in bella mostra per il piacere dei bambini, ma soprattutto degli allevatori e degli operatori professionali. Nella giornata conclusiva una giuria composta da esperti del settore tira le somme di quanto analizzato nei giorni precedenti, stilando la classifica tanto attesa che decreta l’incoronazione delle tre “Regine di Razza della Fiera” (Frisona, Bruna e Red Holstein) e dei loro proprietari. 

Il 10° Concorso Internazionale di Bergamo Cavallo purosangue arabo e il debutto di Egyptian Event Europe.

Da anni sulle agende degli esperti del settore, la 10a edizione del Concorso internazionale di Bergamo per cavalli purosangue arabi (Show E.C.A.H.O. categoria B internazionale), si presenta anche quest’anno con numeri e livelli qualitativi molto elevati. Al concorso internazionale si aggiunge la grande novità dell’appuntamento europeo dedicato agli esemplari di linea egiziana (Egyptian Event Europe), che debutta per la prima volta al di fuori della Germania, dove è sempre andato in scena. Complessivamente sono un centinaio i purosangue pronti a sfidarsi sul campo gara condotti dai fidati handler, con una significativa presenza straniera, in particolare dai paesi della Penisola Arabica. Il dato delle presenze decreta l’elevato standing dello show di Bergamo. In due recenti concorsi molti seguiti a livello internazionale, i cavalli erano una sessantina (Praga), e una quarantina (Olanda), numeri decisamente minori rispetto a quelli di Bergamo.

“Il programma dei concorsi – spiega Carlo Conte, direttore Operations di Promoberg – prevede due campionati distinti: quello internazionale, nella giornata di sabato e l’Egyptian Event Europe, la domenica. Le diverse categorie sono divise come sempre in base al sesso e all’età del cavallo. Con il concorso internazionale, Bergamo è già da anni una tappa importante del circuito internazionale; l’aver aggiunto anche l’Egyptian Event Europe (a tutti gli effetti un campionato europeo) non fa altro che rafforzare la bontà dello show di Bergamo. Dopo lo stop in Germania imposto dalla pandemia, gli organizzatori hanno deciso di rendere itinerante l’Egyptian Event, ed è molto significativo, e per noi motivo d’orgoglio, che sia stata scelta la nostra città quale prima tappa del nuovo circuito, a conferma che siamo diventati una sede molto importante anche per queste genere di competizione. Già nelle scorse edizioni il concorso internazionale comprendeva una parte dedicata ai cavalli purosangue arabo di linea egiziana, ma quest’anno lo spostamento di sede dello storico evento tedesco aumenta notevolmente la caratura della competizione e, complessivamente, di tutto lo show”.

Non poteva che essere internazionale anche la formazione dei giudici, tutti molto esperti e di indiscussa qualità: Mohamed Machmoum (Marocco), Klaus Beste (Germania), Maria Annaratone Ferraroni(Italia) Christine Valette (Francia) e Medhat Gaber (Egitto)

Il concorso proietta Bergamo a livello mondiale non soltanto per la partecipazione di tanti stranieri, ma anche grazie ai tanti contatti da ogni angolo del pianeta per assistere alle dirette streaming di Arabian Essence WebTv (www.arabianessence.tv), la tv online che trasmette le più importanti esibizioni internazionali di cavalli arabi.

Area Equitazione: per tre giorni in Fiera Bergamo si respira laria di un ranch americano. E con Atab spazio anche agli asini, che non sono per niente tonti….

Tra le discipline del settore equestre che stanno catturando sempre di più l’interesse del pubblico della FdSA c’è sicuramente la ‘2×20 Challenge’, una monta western da lavoro che simula il lavoro di ‘taglio’ e conduzione della mandria. L’iniziativa è a cura dell’Associazione Italiana 2X20 Challenge, un’Associazione sportiva dilettantistica (ASD) affiliata alle Associazioni Sportive Sociali Italiane (ASI). Tornando alla 2×20, la squadra è composta da due cavalieri che si alternano nell’entrare in mandria, selezionando un capo per condurlo, con l’aiuto del partner, attraverso un percorso obbligato attraverso due cancelli posti al fondo dell’arena. Vince la squadra che, nella somma dei risultati delle due frazioni, conduce il maggior numero di vitelli nel minor tempo. Le categorie in gara sono cinque, suddivise tra i cavalieri più esperti e quelli principianti. Il 2×20 si basa su capacità tecniche e velocità, caratteristiche che lo rendono spettacolare e divertente anche ai neofiti. Durante il weekend  saranno presentate anche le discipline di Ranch Sorting e Cutting. La prima (sempre in coppia) ha quale obiettivo quello di spostare un capo alla volta da un recinto ad un altro; la seconda, più tecnica ma molto spettacolare, è condotta da un solo cavaliere, che deve ‘isolare’ dalla mandria il vitello, impedendogli il rientro, anticipando i suoi spostamenti. L’ASD in questione vuole offrire, con un particolare riguardo ai giovani atleti, uno spazio sicuro ed un ambiente sereno in cui fare sport a contatto con gli animali (cavalli e vitelli). Per questa ragione promuove le discipline citate  attraverso premi di formazione con trainer qualificati e viaggi negli Stati Uniti, allo scopo di conoscere cavalieri di altissimo livello e sperimentare in un ranch americano il lavoro da cui tali discipline hanno origine.

La FdSA offre quindi un’opportunità straordinaria al proprio pubblico di conoscere le tipiche discipline western.

Il programma prevede: allenamento nel pomeriggio di venerdì; sabato mattina gara di Cutting, nel pomeriggio Ranch Sorting; domenica mattina 2x20Challenge

Le gare saranno intervallate da giochi per i bambini presenti tra il pubblico.

Bistrattato da un modo di dire ‘popolare’ che non rispecchia la realtà, l’Associazione tutela asini bergamaschi (Atab) porta in fiera una bel gruppetto di esemplari, molto mansueti, obbedienti e con grandi capacità di apprendimento: caratteristiche che rendono l’asino perfetto per la pet therapy che le vede protagonista (Onoterapia), dedicata in particolare alle persone con disabilità. Previsto anche un incontro dedicato alla vita degli asini, con la presentazione di un libro.

Con la FdSA si va anche a scuola

Tra gli stand anche due realtà formative, le fondazioni Maddalena di Canossa e Et Labora.

Nel primo caso, la Fondazione presenta i suoi servizi, con un focus mirato ai percorsi post diploma IFTS. L’obiettivo dei percorsi (durata totale 1.000 ore) è quello di inserirsi nel mondo del lavoro partendo da una formazione professionalizzante di 500 ore, corredata poi da un tirocinio curriculare delle restanti 500 ore in azienda.
Il campo d’azione della FMdC varia dalla sfera agroalimentare e quella agricola. Quest’anno propone, tra le altre offerte, tre percorsi in linea con molte delle attività presentate ala Fiera di Sant’Alessandro.
Fondazione Et Labora è un’agenzia per il lavoro e formazione professionale al servizio delle persone e delle imprese; realtà imprenditoriali, con l’obiettivo di promuovere una “buona occupazione” e di orientare chi lo desidera alla scoperta delle proprie capacità e potenzialità.

Si occupa di inserimento/reinserimento lavorativo e accompagna aziende e imprenditori nella definizione e ricerca delle figure professionali più adatte alle loro esigenze. Contribuisce a garantire la permanenza in azienda attraverso la formazione continua del personale, dando risposte efficaci alle richieste del mondo del lavoro, sempre in continua evoluzione. Attraverso WorkinPro Academy promuove i percorsi IFTS – formazione in aula e stage in azienda –   con l’obiettivo di permettere ad ognuno di sviluppare il proprio talento in modo di aumentare le opportunità di inserimento e nel contempo di accompagnare le aziende verso una maggiore competitività aumentando e favorendo rispondendo così ai bisogni delle imprese che necessitano di un maggiore livello di professionalità e di maggiori competenze del personale inserito in azienda.

SCHEDA SINTETICA FIERA DI SANTALESSANDRO 2022 – 19a edizione presso la Fiera di Bergamo

Date: dal 2 al 4 settembre 2022 

Location: Fiera di Bergamo, via Lunga – Bergamo

Orari:  Venerdì 2 settembre: 14.30 – 22.30;  sabato 3 Settembre 9 – 22.30; domenica 4 Settembre 9 – 19.

La cerimonia d’inaugurazione con le autorità e il conseguente tradizionale taglio del nastro è in programma venerdì dalle ore 14,30.

Ingresso: Venerdì 2 settembre GRATUITO – Sabato 3 e Domenica 4 settembre:  presso le casse della Fiera, biglietto intero 8 euro; ridotto (dai 12 ai 16 anni compresi e over 65) 6 euro. Fortemente consigliato l’acquisto online sui siti fieradisantalessandro.it e bergamofiera.it, con prezzo agevolato: biglietto intero 7 euro, ridotto 5 euro.

Parcheggio:  4 euro

Organizzazione:  Bergamo Fiera Nuova e Promoberg

Info, prevendite e approfondimenti: www.fieradisantalessandro.it 

Contatti:  Promoberg Srl – Via Lunga c/o FIERA BERGAMO – 24125 BERGAMO. 

Tel. + 39 035.3230911/913/914  –  email: fieradisantalessandro@promoberg.it  – sito:  fieradisantalessandro.it

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