
Un successo la terza edizione di R.I.V.E: superate le 8.000 presenze e ottimi riscontri per gli espositori che chiedono di puntare verso l’internazionalizzazione della manifestazione, alternativa italiana ai grandi saloni europei
PORDENONE 12-11-2021. Si chiude con un
grande successo di pubblico la terza edizione di R.I.V.E. Rassegna internazionale
di viticoltura ed enologia che si è tenuta alla Fiera di Pordenone dal 10 al 12
novembre. Decisamente in crescita il numero dei visitatori che superano le
8.000 presenze (+11,5% rispetto all’edizione 2018) e soddisfatti anche gli espositori
che hanno giudicato molto alta anche la qualità dei contatti avuti nei tre
giorni di fiera: viticoltori,
cantine sociali, consorzi di produzione, enologi, vinificatori e distributori provenienti da tutto Italia e dall’estero. Molti gli arrivi in fiera
dalle regioni italiane a maggior vocazione vitivinicola come Trentino Alto
Adige, Emilia Romagna e Lombardia, oltre che Veneto e Friuli Venezia Giulia. Si
sono registrate anche visite organizzate di gruppi siciliani e pugliesi e
importanti delegazioni e singoli operatori dai paesi dell’Est Europa e dell’Area
Balcanica in particolare: Repubblica Ceca, Montenegro, Bosnia, Slovenia e
Croazia.
Sei padiglioni espositivi, 25.000 mq di area espositiva, 175 stand con 248
marchi rappresentati (+13% rispetto all’ultima edizione), 30 appuntamenti tra
convegni e workshop, due aree prove per le dimostrazioni di macchinari
all’opera in campo, più di 8.000 visitatori: ecco le cifre che descrivono un
successo che Pordenone Fiere vuole condividere con i partner di questa
avventura. Di altissimo
profilo i soggetti che hanno collaborato al progetto R.I.V.E. 2021 portando il
loro contributo di autorevolezza istituzionale e conoscenza del settore: le
altissime competenze di FEDERUNACOMA nel settore della meccanizzazione
agricola, ambito cruciale nell’evoluzione del settore vitivinicolo, il punto di vista e le
istanze del commercio con FEDERACMA, riferimento nazionale per
rivenditori di macchine
agricole, officine e ricambisti, due banche molto legate al territorio come Civibank
e BCC Pordenonese e Monsile, il partner assicurativo Assiteca,
istituzioni di riferimento per il mondo dell’agricoltura del Friuli Venezia
Giulia come ERSA, Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale e la Camera
di Commercio di Pordenone e Udine. Due
gli eventi di interesse della manifestazione che hanno fatto da contorno alle
aree espositive e che hanno dato informazioni a 360° agli operatori in visita
alla ricerca di aggiornamenti scientifici e tecnico operativi per la propria
professione. Il futuro del settore vitivinicolo tra transizione ecologica,
digitalizzazione e globalizzazione dei mercati;
era questo il filo conduttore di Enotrend, uno spazio organizzato in collaborazione con Fondazione
Friuli e con il patrocinio di MIPAAF, Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali, che ha messo in programma oltre 30 appuntamenti tra
workshop, approfondimenti e seminari sulle nuove tendenze in tema di
cultura della vite, innovazioni tecniche, ricerca & sviluppo. Motore e
cuore scientifico di questo evento nell’evento è un comitato tecnico
scientifico guidato dal prof. Attilio Scienza e composto da studiosi
provenienti da quotati istituti di ricerca e prestigiose università italiane
incaricato di definire temi, programmi e contributi degli incontri. Un’anteprima
della viticoltura 4.0 è andato in scena a Dynamic RIVE,
programma di prove dinamiche su
campo delle macchine presenti in fiera che ha mostrato all’opera le più
innovative tecnologie di taratura degli atomizzatori e riduzione della deriva,
robotica applicata alla viticoltura come l’impiego di droni per monitoraggio
vigneto, di robot nelle attività di trattamenti fitosanitari al vigneto fino
alle macchine con sistemi di controllo a guida autonoma e intelligenza
artificiale. Soddisfatto
il presidente Renato
Pujatti, che ha confermato l’impegno a spingere con ancora più
decisione sul pedale dell’internazionalizzazione. “La nostra volontà – commenta – è quella di alzare sempre più
l’asticella fino a proporre R.I.V.E. nei grandi circuiti europei delle fiere
sulla filiera del vino. Questi tre giorni sono stati molto ricchi anche dal
punto di vista tecnico-scientifico – continua
Pujatti – per
l’altissimo livello degli incontri nel programma di ENOTREND, format di
aggiornamento culturale che accompagna la manifestazione e per le innovative
tecnologie mostrate all’opera nelle prove dei macchinari su campo.”
In
visita a Rive, come tradizione, anche il Pordenone Calcio. La squadra ha
salutato i partner Assiteca e Civibank e nello stand di VITIS il patron Mauro Lovisa
ha donato al presidente Pujatti una maglietta personalizzata.