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Il 1° e il 2 dicembre si svolgerà per la prima volta in modalità virtuale, il Forum Internazionale ECOtechGREEN Active2020 nell’ambito di FLORMART CITY FORUM.

Sono oltre 50 i relatori, provenienti da Italia, Francia, Cina, Australia, Paesi Bassi, Spagna, Singapore e Stati Uniti che interverranno al Forum Internazionale ECOtechGREEN Active2020 organizzato da PAYSAGE – Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio – con la Rivista Internazionale TOPSCAPE, e FLORMART City Forum 2020 in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e Promex, evento speciale online dedicato al verde urbano e extra urbano.

Il Forum Internazionale ECOtechGREEN è l’importante e consolidato appuntamento che porterà al centro del dibattito il ruolo resiliente delle città nella sfida globale climatica e ambientale e che nella sua dodicesima edizione, promuove la nuova formula “Active” + smart + interattivo + connesso + expo. Per la prima volta, il Forum Internazionale sarà completamente in formato digitale, all’interno della nuova piattaforma online di Fiera di Padova (https://digital.flormart.it/)

Cuore dell’evento resta la sezione tecnico-progettuale con gli importanti temi intorno ai quali si sviluppa il Forum Internazionale: GREEN TECHNOLOGY: OVERVIEW; VERDE TECNOLOGICO E INFRASTRUTTURE VERDI; HI-TECH GREEN & VISUAL IDENTITY; HI-TECH CITY LANDSCAPE; VERDE TECNOLOGICO E RICETTIVITÀ; VERDE HI-TECH PER I PAESAGGI PRODUTTIVI. In questo momento così complesso la crisi pandemica ha rivelato la fragilità dei tessuti urbani, in particolare nei centri cittadini, dove alla concentrazione di persone, traffico, attività, produzioni, si aggiunge l’inquinamento atmosferico, che è corrisposto alla massima e più letale concentrazione dei contagi. Si comincia a capire che il tributo da pagare alla forma urbana è molto alto ed è per questo che è diventato prioritario ricercare soluzioni capaci di rappresentare modelli resilienti e adattivi. L’evento, da tempo impegnato a promuovere progetti e ricerche nell’ambito dell’Architettura del Paesaggio, interpreta le più innovative forme di tecnologie verdi tese a promuovere NBS come forme di natura prossime all’architettura e progetti di “Archinatura”, dove l’elemento vegetale diventa un vero e proprio materiale costruttivo a favore di un’architettura fertilizzante e fertilizzata, per una nuova visione di città resiliente. Il ruolo della natura si fa quindi nevralgico per la sopravvivenza e qui il verde tecnologico, non solo è inteso come soluzione pensile o verticale ma come processo capace di integrarsi nelle nuove forme del costruito, in grado di avviare un processo di vera e propria vegetalizzazione tecnologicamente avanzata, con l’obiettivo di mettere a disposizione conoscenze ed esperienze capaci di migliorare quella straordinaria integrazione tra natura e costruito, che segna un passo decisivo nello sviluppo dei nuovi insediamenti, siano essi residenziali o infrastrutturali. Una natura si prossima all’architettura ma non per questa meno efficace, come l’ampia gamma di NBS Nature Based Solution ci dimostrano.

Ad aprire i lavori della prima giornata la presenza dell’On. Roberto Morassut – Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’On. Gianni Pietro Girotto – Presidente della 10a Commissione permanente (industria, commercio, turismo), Oreste Gerini e Alberto Manzo, rispettivamente della Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’Ippica del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali.

A seguire, per la sezione BIG LANDSCAPES, sarà Stephen Buckle Direttore della sede di Shanghai dello studio australiano ASPECT Studios, a presentare una panoramica di progetti che integrano socialità, natura e densità urbana. Kongjian Yu di Turenscape offrirà, invece, un overview sui suoi recenti progetti di paesaggio per città fertili in Cina mentre Thomas Schröpfer, docente  alla University of Technology and Design di Singapore affronterà il tema delle città verdi e dense attraverso un contributo che dimostra come anche l’inserimento di soluzioni tecnologiche di natura, applicate agli edifici, siano in grado di produrre un nuovo ecosistema urbano. Sempre nell’ambito di BIG LANDSCAPES, Catherine Mosbach presenterà il Central Park di Taiwan, caso esemplare di un dispositivo ecologico e ambientale che ottimizza i benefici ecosistemici con applicazioni a tecnologia avanzata.

Nell’ambito del WATER ‘SCAPE, Benedetta Tagliabue dello studio Miralles Tagliabue EMBT di Barcellona, porterà all’attenzione l’importante progetto del Nuovo Waterfront di Rimini, il Parco del Mare; dalla Francia Thierry Huau affronterà, oltre che il tema dell’acqua anche quello del paesaggio per il turismo con il progetto Villages Nature a Disneyland Paris; a conclusione di questa sezione anche i referenti del Porto di La Spezia che racconteranno la loro scelta per proteggersi dal rumore, per le pareti verdi fonoassorbenti.

Nell’ambito delle GREEN ROOFS il paesaggista-botanista Loïc Mareschall dello studio francese Phytolab presentare un nuovo modo di fare scuola focalizzando il suo intervento sul Groupe Scolaire Aimé Césaire di Nantes. Sempre intorno alla tematica del verde pensile, Frank Meijer dello studio olandese MTD offrirà una panoramica dei suoi ultimi progetti in particolare sulla realizzazione del Depot Boijmans Van Beuningen.

Per la sezione EXPO LANDSCAPE verrà presentato il Padiglione Italia progettato per Expo 2020 Dubai a cura di Italo Rota per il progetto architettonico e da Flavio Pollano per gli aspetti relativi il paesaggio.

A concludere la giornata del 1° dicembre la nuova sezione PAESAGGIO PER LA MOBILITÀ & STREET’SCAPE che EcoTechGreen Active quest’anno ha introdotto e che ospiterà sia l’intervento di Andrea Balestrini di LAND Italia srl relativo all’Adaptive Design per ripensare la città e il territorio nella transizione verde, sia quello di Fabrizio Prati di NACTO-Global Design Cities Initiative di New York, in relazione al progetto sviluppato recentemente sul ruolo delle strade in risposta alla pandemia e nella ripresa.

La giornata di giovedì 2 dicembre sarà dedicata ad altre interessanti tematiche con altrettanti importanti relatori: nell’ambito dell’URBAN RESILIENCE, Piero Pellizzaro, Chief Resilience Officer al Comune di Milano parlerà di cambiamenti climatici e resilienza urbana mentre per la sezione TECHNOLOGICAL GREEN interverranno Massimiliano Fuksas, Laura Gatti e Monica Botta in merito alle serre in quota del Palazzo della Regione Piemonte a Torino; Michela De Poli, dello studio Made Associati, invece esplorerà la tematica delle infrastrutture in movimento.

Lucia Bortolini analizzerà le scelte progettuali botaniche per i rain garden nei parcheggi, nella sezione GREEN&BLUE INFRASTRUCTURES.

Sarà Marilena Baggio, nell’ambito dell’HEALING LANDSCAPE ad affrontare diversi progetti che vedono il paesaggio protagonista dei luoghi di salute e di cultura.

Infine, nella sezione URBAN GENERATION,  Valerio Cozzi presenterà i progetti della Forgiatura e di UpTown Milano, mentre Andrea Di Paolo l’Indice BAF.MO per la rigenerazione urbana.


Per scaricare il programma:

https://www.paysage.it/images/network/ECOtechGREEN_Programma2020.pdf

Ufficio Stampa PAYSAGE:

02 45474777 – comunicazione@paysage.it

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