
Fiera Milano, pronta la newco italo-russa
Ai nastri di partenza la newco italo-russa, veicolo d’esportazione di alcune manifestazione di punta di Fiera Milano come Macef, Bit e Tuttofood: l’accordo dovrebbe essere siglato entro il prossimo marzo. Un tassello importante nel mosaico composto da Enrico Pazzali, ad di Fiera Milano, che attraverso acquisizioni e joint venture, sta coprendo i mercati Bric. A questo proposto Fiera Milano e Mac Group hanno annunciato, proprio ieri, il lancio a fine ottobre in India, a Delhi, di un salone-evento dedicato ai motori. L’iniziativa si chiama Motor Match e sarà probabilmente replicata in altri Paesi, a partire dai Bric. Nella prima decade di marzo verranno diffusi i dati di bilancio del 2010 di Fiera Milano che evidenzieranno il più basso numero di metri quadrati venduti degli ultimi 5 anni ma un Mol, in crescita, di almeno 20 milioni.
Sul nome del partner russo, Pazzali preferisce glissare ma, dalla ricostruzione, emerge l’identikit di uno degli operatori Top 5 che nella Federazione Russa organizza annualmente una settantina di manifestazioni: è particolarmente attivo nei settori di moda e accessori, turismo e tecnologia ma è anche presente nell’agroalimentare, nell’energia, nei trasporti, nelle costruzioni e nell’Ict. «La newco – sottolinea Pazzali – avrà finalità commerciali. Ma dopo non intendiamo fermarci: guardiamo con interesse anche a Hong Kong e Singapore, due piazze il cui peso va ben al di là degli ambiti nazionali».
Nella filosofia del top manager milanese «Fiera Milano ha l’obbligo di aprire le finestre all’esterno: quindi andare in giro per il mondo ma anche riposizionare i prodotti in casa, come Bit, Host e il food. Alzare cioè il tiro, renderle adatte a un pubblico internazionale. Tuttavia dobbiamo sempre rientrare nelle prime tre manifestazioni, altrimenti troveremo difficoltà».
Sul bilancio del 2010, Pazzali assicura che non ci saranno «sorprese derivanti dalle svalutazioni» e poi che «il 2011 sarà meglio dell’anno prima». Comunque il contributo fornito dalla Fondazione Fiera Milano a sostegno della partecipazione alle manifestazioni fieristiche «è stato fondamentale – ammette Pazzali – per far sì che nessuna manifestazione fieristica venisse annullata. Come è invece accaduto al’estero». Quest’anno il contributo della Fondazione Fiera Milano ammonta a poco più di 10 milioni, dopo i 13,3 dell’anno scorso e i 16,7 del 2009.
Pazzali si sofferma sul contenzioso con Aefi, l’Associazione esposizioni e fiere italiane, da cui Fiera Milano è uscita lo scorso 22 novembre. «Con Ettore Riello – conclude il top manager – stiamo discutendo di varie cose e sotto la sua presidenza ci sono le condizioni per un nostro rientro. A patto che si formulino progetti concreti in tema di sicurezza, regolazione dei contratti di lavoro e processi d’internazionalizzazione».
Infine su Motor Match, che sarà organizzato in collaborazione con Exhibitions India Group, Pazzali, conclude che questa nuova manifestazione «ci darà un margine da subito. Non dovremo aspettare i canonici tre anni. E sono fiducioso che potremo replicarla in giro per il mondo».
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