Rassegna stampa

Il libro sbarca all’Oval

Oltre 780mila visitatori, più di 7.100 espositori per un’occupazione di 561mila metri quadri lordi. Sono i dati, tutti in crescita, del Lingotto Fiere nel corso del 2010. E Andrea Varnier, direttore generale del centro fieristico torinese, è ottimista sull’andamento di quest’anno, anche con la dovuta prudenza dovuta alle difficoltà generali del settore. Per il momento, comunque, sono già confermate 26 fiere, due in più rispetto allo scorso anno.
A questo si aggiungeranno gli eventi estemporanei che già nel 2010 hanno consentito al Lingotto Fiere – che fa capo al gruppo francese Gl Events – di aumentare il numero di giornate di utilizzo della struttura. Dai convegni politici ai congressi medici di alto livello.
Intanto, in città si è animata la discussione sulla sorte del prospettato ritorno del Salone internazionale dell’automobile, ufficialmente programmato dal 26 maggio al 5 giugno. Un evento che manca ormai da troppo tempo e che sarebbe comunque un’edizione straordinaria in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Ma, al momento in cui questo Rapporto Fiere va in stampa, prevalgono le incertezze, dovute (pare) alla iniziale sponsorizzazione di Volkswagen proprio in casa Fiat e (sembra) non gradita da molti. Comunque non è esclusa una riproposizione futura di un appuntamento sull’auto, mentre continua a svolgersi con regolarità l’altro appuntamento motoristico, dedicato ai collezionisti: Automotoretrò.
Sempre per i 150 anni, e nonostante i continui tagli alla cultura effettuati dall’attuale assessore regionale, ci saranno novità per il Salone del libro che potrà utilizzare gli spazi del l’Oval proprio per iniziative collegate ai festeggiamenti della ricorrenza che vedrà Torino, prima capitale italiana, protagonista degli eventi non solo di carattere nazionale. Il Salone del libro di quest’anno sarà il secondo gestito direttamente dal Lingotto Fiere insieme alla Fondazione e sarà anche l’occasione per valutare come potranno essere le edizioni del futuro quando il Lingotto, oltre all’Oval, potrà disporre di un padiglione in più la cui costruzione potrà iniziare già quest’estate o, più probabilmente, nell’autunno del 2012 dopo la conclusione del biennale Salone del gusto.
Tra l’altro l’area fieristica dovrà anche affrontare i disagi legati alla costruzione, nelle vicinanze, del grattacielo della Regione Piemonte mentre beneficerà, dalla primavera, del collegamento con la linea del metrò. In questo modo potrebbero essere agevolati eventuali visitatori in arrivo, con l’alta velocità ferroviaria, da Milano e Bologna. Anche per agevolare gli arrivi di auto private, il Lingotto ha già spostato gli ingressi per gli addetti ai lavori, in modo da ridurre gli abituali ingorghi.
Al di là degli aspetti logistici, Varnier punta sul richiamo di manifestazioni nuove e di quelle confermate. Tra le prime figura Protec, a fine giugno, un salone dedicato alle tecnologie per la protezione civile ed ambientale. Nuova, per Torino, è anche la mostra-convegno Energethica, dedicata ai vari temi dell’energia sostenibile. Quanto alle conferme c’è solo l’imbarazzo della scelta. Da Artissima ad Artò, da Campus (il salone della nuova agricoltura) a Tosm, l’appuntamento sul software che quest’anno ha visto, nella fase organizzativa, una forte collaborazione con la Camera di commercio e l’Unione industriale.
Conferme anche per Restructura ed Expocasa, manifestazioni ormai tradizionali per Torino. Come Euromineralexpo o Manualmente, come Torino comics. E si punta su benessere, fitness, sport. Mentre sparisce dal calendario, almeno per il momento, l’appuntamento con il Salone del vino dopo le ultime edizioni tutt’altro che entusiasmanti. Ma Varnier assicura che si stanno studiano iniziative comunque legate al settore.
augusto.grandi@ilsole24ore.com
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