Rassegna stampa

Il Lingotto fa spazio agli stand

Un 2010 positivo alle spalle, in progresso non soltanto rispetto all’anno precedente ma, soprattutto, rispetto al 2008 che è il periodo di riferimento per gli appuntamenti fieristici del Lingotto. Andrea Vanier, amministratore delegato del centro subalpino, archivia 12 mesi densi di impegno e di soddisfazioni e guarda al nuovo anno «con fiducia accompagnata da una buona dose di prudenza». Inevitabile, d’altronde, perché il mondo delle fiere non sta attraversando un grande momento benché il Lingotto sia riuscito ad aumentare visitatori, espositori e metri quadrati occupati, nonostante un calo complessivo del numero degli eventi, come si evince dalla tabella qui a lato. Dunque si riparte per un 2011 che vedrà, come manifestazioni di maggior richiamo, il ritorno del Salone dell’auto (a fine maggio), preceduto da un’edizione particolare del Salone del Libro, con l’utilizzo dell’Oval come parte integrante dello spazio espositivo.
«Per il Salone del libro del 2010 – sottolinea Vanier – abbiamo collaborato direttamente con la Fondazione nella fase organizzativa. È stata la prima volta, faticosa ma di notevole soddisfazione. Quest’anno pensiamo di poter far meglio, mettendo a frutto l’esperienza accumulata. Quanto all’Oval, sarà utilizzato per ospitare una iniziativa collegata al Salone e all’appuntamento dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Ma sarà anche l’occasione per valutare quale potrà essere il futuro della manifestazione in spazi più ampi rispetto al passato». Un futuro che vedrà il Lingotto Fiere sempre più vasto, con a disposizione il quarto padiglione, collocato tra la struttura originale e l’Oval. In realtà non si sa quando potranno iniziare i lavori per il nuovo padiglione, anche perché nell’area adiacente verrà realizzato pure il grattacielo della regione Piemonte e la costruzione del relativo parcheggio andrà a interferire con i lavori per la nuova struttura fieristica. Se non si riuscirà a far partire la costruzione nel periodo estivo, sarà inevitabile rinviare i lavori all’autunno del 2012, cioé dopo la conclusione del Salone del Gusto del prossimo anno. Per rimanere agli aspetti logistici, i principali appuntamenti di quest’anno potranno beneficiare del prolungamento della linea di metrò che raggiungerà il Lingotto, facilitando l’afflusso di visitatori in arrivo con l’alta velocità ferroviaria da Milano e da Bologna.
Un vantaggio non da poco, considerando la situazione della viabilità torinese. Ma al di là degli aspetti logistici, il 2011 porterà novità anche sul fronte delle manifestazioni. Con l’appuntamento dedicato alla protezione civile, Protec, saltato lo scorso settembre e ora collocato a giugno. Mentre in primavera il Lingotto ospiterà, per la prima volta, l’evento-convegno di Energethica, dedicato alle energie rinnovabili. Mancherà invece, ed anche questa è una novità, il Salone del vino che non è mai decollato. Anche se Vanier annuncia iniziative nuove legate al settore. Confermati, invece, appuntamenti di successo come Artissima, Expocasa, Restructura. Mentre aumenteranno le manifestazioni estemporanee ospitate al Lingotto e all’Oval, a partire dai meeting politici o dai congressi medici. In questo modo aumentano le giornale di utilizzo delle strutture, con benefici sui conti.
Il Lingotto Fiere fa parte del gruppo francese Gl Events, che a livello consolidato ha chiuso i primi nove mesi del 2010 con un fatturato a 507,5 milioni di euro (+25,7% sui 404 dello stesso periodo del 2009); il bilancio definitivo del 2010 sarà comunicato il prossimo primo febbraio.
Intanto la Regione Piemonte ha messo a diosposizione un milione di euro per le Pmi piemontesi che vogliono partecipare alle fiere internazionali.
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