
Fiera Levante va in Macedonia
La decisione di realizzare in Macedonia un altro stabilimento è del 2008. Due anni dopo il gruppo Vitillo di Ariano Irpino (Avellino) mette a punto il suo progetto e l’anno prossimo a Bunardzik, pochi chilometri da Skopje, realizzerà un impianto per produrre tubi di gomma con rinforzo in metallo resistenti all’alta pressione per auto, ascensori, macchine agricole e così via. La Macedonia, grazie all’accesso ai Corridoi europei 8 e 10, sta diventando strategica per le imprese del Sud. Così nel paese balcanico sta per sbarcare anche la Fiera del Levante.
Per il suo investimento, da 10 milioni, il gruppo Vitillo ha creato una società dedicata, la Vitek. Produrrà in Macedonia anche perché metà del fatturato annuo, quasi 15 milioni su 30, viene dall’estero, soprattutto Europa dell’Est. «Entro i prossimi cinque anni nello stabilimento – spiega l’amministratore delegato, Antonio Vitillo – saranno occupati fino a 100 addetti. Realizzeremo così il nostro secondo impianto in un’area scelta non solo per ragioni fiscali, ma anche e soprattutto di collocazione geografica, oltre che di impatto positivo su costo del lavoro e logistica».
La spa irpina non è l’unica pmi italiana che ha deciso di investire in Macedonia. Quel paese – con tre nuove zone franche create negli ultimi mesi – ha infatti una forte attrattività: oltre alla ferrovia, dispone di un aeroporto internazionale e offre terreni in concessione fino a 99 anni a prezzi agevolati. In quel mercato però vi è la concorrenza molto forte di aziende tedesche, austriache e slovene.
Per questo alla Vitek e ad altre pmi sta guardando la Fiera del Levante Servizi per coinvolgerle nel Progetto Amico (acronimo che sta per «Albania, Macedonia, Italia: collaborazioni pperative») sviluppato con il sostegno del ministero per lo Sviluppo economico per favorire la loro penetrazione in quel mercato.
Perciò dal 19 al 23 ottobre, in occasione di Tehnoma – rassegna delle tecnologie organizzata da decenni a Skopje molto nota in tutti i Balcani – si terrà una Settimana delle pmi italiane in Macedonia nel corso della quale – raccolte nel Padiglione Italia – entreranno in contatto con il mondo economico e le istituzioni di quel paese che, pur avendo solo 2,2 milioni di abitanti, è probabilmente il più dinamico ed attivo nello sviluppo di un’economia che si muove in funzione della prossima adesione alla Ue.
Alle attività del Padiglione Italia, la Fiera del Levante Servizi, guidata da Massimo Lupis, affianca due vetrine specializzate per le capacità tecnologiche delle pmi italiane:la EcoBiz Expo, focalizzata sulla green economy, e la I Tech Biz, rassegna dell’alta tecnologia italiana, offerta agli operatori macedoni pubblici e privati attivi nei comparti delle macchine utensili, dell’elettronica, delle tecnologie per l’enologia e per l’agroalimentare. Nel progetto la Fdl Servizi ha per partner, tra gli altri, anche l’unione delle camere di commercio macedoni, l’Ice (sedi di Bari e Skopje) e Sprint (lo sportello della regione Puglia per l’internazionalizzazione delle imprese).
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