Rassegna stampa

Il marmo ? Super elaborato o grezzo

Marmi scenografici, trasparenti, luminosi e persino flessibili per le più belle architetture del mondo in mostra a Verona Fiera, a Marmomacc, rassegna delle tecnologie e dei materiali in marmo che quest’anno si è svolta da mercoledì 29 settembre fino a oggi e che ha presentato su 76mila mq 1.500 aziende da tutto il mondo. Qui ogni anno arrivano le archistar a scegliere le soluzioni più particolari per rivestire di pelle e di marmo le loro opere. La fiera veronese sarà anche l’occasione per una conferma ufficiale della sensibile ripresa del settore certificata dalle rilevazioni del Centro studi Confindustria Marmomacchine su dati Istat. Le esportazioni di materiali, macchine, processi e tecnologie italiani per l’industria marmifera sono di nuovo in risalita a +28,9% nel primo semestre dell’anno contro un -32% del 2009 sul 2008. «Il dato non ci autorizza a dichiarare che la crisi è stata superata – comunica un portavoce di Confindustria Marmomacchine – poiché il settore potrà avere ricadute nel corso del l’anno. Però l’inversione di tendenza è netta soprattutto per le esportazioni che da sole costituiscono la metà della produzione». Hanno ripreso a comprare la Cina, il Brasile, il medio e l’estremo oriente.
Ad attirare i buyer è la gamma ampia non solo di colori, texture, venature o disegni esposti, quanto di soluzioni su misura, anche per le architetture e le situazioni ambientali più difficili. Questa è la chiave per vincere la concorrenza di paesi esportatori di marmi pregiati come il Brasile, diventato anche un forte compratore di nostri prodotti. Per esportare in tutto il mondo questi materiali speciali l’industria del settore ha dovuto inventare processi tecnologici che hanno trasformato i pesanti massi in leggera pelle di marmo tanto flessibile da realizzare diaframmi auto e retro illuminanti ma anche facile da trasportare perché leggera. All’inverso, è tornata la richiesta di pavimenti in pietre e marmi al grezzo, d’intensa materialità e plasticità, ciò che i turisti di tutto il mondo vedono ai loro piedi nelle piazze e nelle città plurisecolari del nostro paese. E a interpretare l’irregolare bellezza della natura sono stati chiamati architetti di grande nome tra i quali Patricia Urquiola, Aldo Cibic e Luca Scacchetti che hanno realizzato opere speciali per 12 aziende nel l’ambito della mostra “Irregolare-eccezionale”.
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