Rassegna stampa

Ferrara fa luce sulle attività di bonifica

Gli sviluppi dell’attività di bonifica in Italia, le attività illecite connesse, gli aggiornamenti del Codice ambientale (decreto legislativo 156/2006), saranno l’argomento principe di RemTech Expo 2010, il quarto Salone sulle bonifiche dei siti contaminati e sulla riqualificazione del territorio in programma da martedì 21 a giovedì 23 settembre al centro fieristico di Ferrara.
Una tre giorni di convegni, tavole rotonde e forum con interlocutori nazionali e internazionali «per condividere tematiche, strategie e nuove conoscenze sul tema della bonifica e della riqualificazione del territorio», afferma Nicola Zanardi, presidente di Ferrara Fiere.
Sponsorizzato da Saipem-Eni, RemTech si avvale del contributo del consiglio nazionale dei Chimici, di Federchimica, della Camera di commercio di Ferrara, oltre che del patrocinio del ministero dell’Ambiente, della regione Emilia-Romagna e di provincia e comune di Ferrara. E il tema della bonifica sarà sviscerato in tutte le sue sfaccettature, dall’importanza che riveste per la ripresa economica alla protezione e alla gestione della nostra fascia costiera. Alla base stanno i numeri forniti dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e riportati nell’Annuario dei dati ambientali 2008, secondo cui i siti potenzialmente contaminati in Italia sono 15mila, di cui 3.400 dichiarati contaminati. «Un numero impressionante – spiega Laura D’Aprile, responsabile per l’Ispra del settore siti contaminati – che è destinato a crescere».
L’iniziativa – che vede il supporto di un comitato scientifico e di indirizzo in cui sono presenti realtà industriali e associative, istituzioni ed enti pubblici, Università e centri di ricerca – sarà occasione per decifrare ruoli importanti nella salvaguardia dell’ambiente. A partire dalla chimica, che nel tempo ha fatto sua una coscienza ambientalista.
È infatti Giuseppe Rossi, Presidente Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio, il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica) e membro del comitato, a riconoscere come la chimica sia divenuta un settore trainante «perché fornisce a tutta l’industria materiali e tecnologie avanzate, nonché soluzioni sostenibili». E certo le sollecitazioni sono giunte in primo luogo da Legambiente, a sua volta presente all’evento, che per voce di Stefano Ciafani, della segreteria nazionale, sottolinea come «accanto a una grande sensibilità ambientalista permanga la difficoltà di un ascolto mediatico legato quasi esclusivamente alla polemica politica e ideologica, che penalizza l’approccio scientifico. Poi, con riferimento alla legislazione vigente, ammonisce sulla necessità di introdurre «organi e procedure di controllo che oggi non sono a regime in tutta Italia».
Coinvolto a RemTech 2010 sarà anche il mondo dell’università e della ricerca grazie ai sei premi di laurea e dottorato per tesi discusse dopo il 1° gennaio 2009 negli atenei italiani e dedicate anch’esse ai temi della bonifica e dei siti contaminati.
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LA RASSEGNA

Quarta edizione. RemTech Expo è il salone sulle attività di bonifica dei siti contaminati e sulla riqualificazione del territorio, che si terrà dal 21 al 23 settembre. Nell’ultima edizione i visitatori qualificati sono stati 2.500 (+30% sul 2008) e 110 gli espositori italiani e stranieri
Le caratteristiche. La rassegna RemTech Expo è organizzata da Ferrara Fiere e Congressi, del gruppo BolognaFiere. A fare da base numerica ai convegni e agli incontri tecnici sul tema delle bonifiche ci sono i dati dell’Ispra secondo cui i siti potenzialmente contaminati in Italia sono 15mila, di cui 3.400 dichiarati ufficialmente contaminati

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