
Telefonini ad alta definizione
Cellulari e smartphone sulle ramblas. Da domani fino a giovedì Barcellona sarà la capitale mondiale della telefonia mobile e della tecnologia: apre infatti i battenti il 15 febbraio il Mobile world congress, il meeting annuale del settore scelto da produttori e sviluppatori per gli annunci più importanti.
Molte le novità sul piatto, le strategie allo studio, le alleanze in via di sviluppo. Con attori apparentemente eterogenei, un tempo lontanissimi tra di loro, e che oggi giocano invece la stessa partita utilizzando armi differenti, dal software all’hardware. Perché fino a cinque, sei anni fa sarebbe stato fuori da ogni ortodossia economica pensare che Google (rappresentata a Barcellona dal suo numero uno, Eric Schmidt) e Nokia potessero essere in concorrenza. Dopo un 2009 fiacco, con i ricavi della filiera calati in valore del 5%, il comparto stringe i denti e si prepara a stupire con oggetti nuovi e servizi appetitosi.
Lo scontro più duro di quest’anno sarà probabilmente tra la solita Nokia, il primo produttore mondiale, sotto assedio da tempo proprio sugli smartphone di fascia alta, e Samsung, multiutility della tecnologia che spazia dai televisori alle videocamere: Finlandia contro Corea, in un derby pieno di passione e qualche colpo di scena.
L’altro big match è quello dei sistemi operativi: proprio in Catalogna dovrebbe essere presentato Windows Mobile 7, la nuova piattaforma di Redmond (anche se voci di corridoio parlano di un rimando), ma anche Bada, il software targato Samsung che vorrebbe contrastare lo strapotere di Symbian. E se il sistema operativo dell’iPhone guadagna sempre più quote di mercato con il boom di vendita del melafonino, l’Android di Google non ha ancora trovato una vera identità.
Sul fronte dei prodotti, Nokia presenterà le sue primizie fuori dalla fiera in un maxi stand poco distante. L’attesa di lunedì è tutta per la partnership con Intel, ma anche per (l’eventuale) presentazione dell’N8, smartphone di fascia altissima, che a quanto si apprende monterà una fotocamera da 12 megapixel e che dovrebbe basarsi sulla nuova piattaforma Symbian^3. Tra le altre caratteristiche la possibilità di registrare video in modalità 720p, la presenza della porta Hdmi e un display touchscreen da 3,5 pollici, con uscita prevista a giugno.
Tra le altre novità made in Finlandia c’è l’N98 che dovrebbe montare una tastiera full Qwerty (con tutti i tasti) a scorrimento e un display touchscreen da 4 pollici. Il prodotto è previsto per la fine del 2010 a un prezzo di circa 450 euro.
Alle calcagne di Nokia ci sono appunto i coreani. In Spagna Samsung presenterà il primo cellulare con sistema operativo Bada e una pioggia di novità, anche sulla fascia media di prezzo. Con una dichiarazione “minacciosa”: Shin Jong-Kyun, presidente della divisione cellulari del gruppo, ha annunciato: «Nel 2010 intendiamo triplicare le vendita di smartphone arrivando a 18 milioni di unità».
Punta invece sui video in alta definizione il Vivaz, l’ultimo prodotto di Sony Ericsson, uno smartphone intelligente dotato di schermo da 3,2 pollici pensato (anche) per i social network e fotocamera da 8 megapixel.
Garmin-Asus lancerà al summit catalano l’M10, cellulare “tutto in uno” pensato per una clientela professionale, con schermo full touch da 3,5 pollici su piattaforma Windows Mobile (l’ultima versione 6.5.3), con memoria flash da 4 giga.
Uno dei primi telefonini Lte (Long term evolution, l’evoluzione dell’Umts) sarà svelato da Lg: si tratta del Gw990, per ora destinato al solo mercato americano, mentre per un pubblico più giovane c’è il Cookie Fresh (nome in codice Gs290), dotato di fotocamera da 2 megapixel, display da 3 pollici e memoria espandibile fino a 16 giga. Motorola si concentra invece sul suo Backflip, uno smartphone che si apre come un mini libro, dotato di un’ampia tastiera che funziona su piattaforma Android.
D.Le.
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Lo speciale sul Mobile World Congress
IL MERCATO
-4,6%
La flessione 2009 (in valore)
Secondo Gfk, l’anno scorso il mercato complessivo della telefonia mobile è sceso di quasi il 5 per cento. Con però dinamiche molto diverse: parlando di unità vendute, i telefonini di fascia bassa sono diminuiti del 5,4% mentre gli smartphone hanno messo a segno un +146 per cento
334 milioni
Gli utenti di telefonia mobile
Nel 2014 i consumatori europei che avranno in tasca un cellulare saranno 344 milioni, “solo” dieci milioni in più rispetto al 2009.
Lo rivela Forrester, che spiega però come gli utenti che navigheranno dal cellulare da qui a quattro anni quasi raddoppieranno
1 SONY ERICSSON
Video in alta definizione
Il nuovo smartphone Vivaz monta una fotocamera in grado di registrare video in hd da guardare sui televisori “flat”.
Ha uno schermo da 3,2 pollici e si può connettere a internet anche grazie a un collegamento Wi-fi. Il prezzo sarà di circa 300 euro.
2 GARMIN ASUS
«Nuvifonino» per l’ufficio
L’M10 di Garmin-Asus è un cellulare pensato principalmente per una clientela professionale. Installa l’ultima versione di Windows Mobile.
Ha un display di 3,5 pollici con interfaccia touch. Il prezzo non ufficiale (stimato) è di 400 euro
3 LG
Dedicato ai più giovani
Il Cookie Fresh, nome in codice Gs290, sarà disponibile almeno in quattro colori diversi, pensato per collegarsi con facilità con social network come Facebook e Twitter.
Fotocamera da 2 megapixel e memoria fino a 16 giga. Prezzo non ufficiale (stimato): 250 euro
4 MOTOROLA
Si apre come un libro
Con il nuovo BackFlip Motorola innova nel design. Il cellulare con schermo touch e tastiera si apre come se fosse un piccolo libro.
Tra le funzionalità c’è Motoblur, una piattaforma di servizi dedicata (anche) ai social network. Prezzo: 499 euro
5 ONDA EBOOK
L’eBook per quotidiani e news
Si chiama E-Tile ed è il nuovo libro elettronico di Onda, azienda di Pordenone che produce anche “chiavette” per collegarsi alla rete.
Ha uno schermo touch da 9,7 pollici (come l’iPad), 1 giga di ram, Gps, connessione Hsdp. Prezzo non ufficiale (stimato): 450 euro
6 POWERMAT
Ricarica senza fili
Powermat Portatile 2x permette di ricaricare fino a quattro device grazie al principio dell’induzione. Niente più fili, quindi: il telefonino viene “appoggiato” sopra una mini-piattaforma a basso voltaggio e si ricaricherà in automatico. Prezzo: 79 euro.