Rassegna stampa

Disegni strategici a Maastricht

Le clamorose aggiudicazioni di questa settimana nel campo dell’arte antica – un disegno di Raffaello venduto a Londra per 32 milioni di sterline (la stima era di 16) e un ritratto di van Dyck esitato nella stessa città per oltre 8 milioni di sterline (la stima era di 3) – contribuiranno non poco a rianimare questo segmento di mercato. Segnali di ottimismo provengono anche da Maastricht, dove è già stata messa a punto la 23esima edizione di «Tefaf. The European Fine Art Fair», la fiera d’arte e d’antiquariato più importante al mondo che aprirà i battenti nella città olandese dal 12 al 21 marzo 2010.
L’hanno definita un’edizione da record innanzitutto per l’imponente presenza di espositori: quest’anno saranno 260, (nel 2009 era stati 238) provenienti da 17 paesi. Gli stand si presentano suddivisi in nove sezioni: la sezione più vasta (5300 metri quadrati) sarà dedicata alle antichità e agli oggetti d’arte (con 97 dealers presenti); la seconda sezione in termini di grandezza sarà riservata a dipinti e opere figurative (3500 metri quadri con 64 espositori) mentre l’arte moderna (con 45 gallerie presenti) coprirà altri 3200 metri quadri.
«Tefaf on Paper» rappresenta l’altra grande novità di questa edizione: per la prima volta a Maastricht sarà presente una sezione appositamente dedicata a disegni antichi e moderni, stampe in edizione limitata, fotografie, libri e manoscritti antichi, incisioni giapponesi ed acquerelli. Saranno 18 i mercanti che esporranno in questa nuova sezione che andrà a occupare lo spazio nella hall superiore, precedentemente utilizzato per la sezione «Tefaf Design» lanciata con successo durante l’edizione 2009. «Tefaf Design», rivelatasi una grande attrazione per il pubblico, sarà presente anche quest’anno al piano inferiore del padiglione fieristico.
Oltre ai 254 espositori della sezione principale, altri sei entreranno a far parte di «Tefaf Showcase», la sezione nata tre anni fa per offrire alle gallerie aperte di recente l’opportunità di partecipare a un evento internazionale di eccezionale rilievo. I candidati selezionati per «Tefaf Showcase» sono Humphrey Butler di Londra (gioielli antichi), Dierk Dierking di Colonia (arte africana), Pierre-Marie Giraud di Bruxelles (ceramica e vetri contemporanei), Nomos di Zurigo (monete e medaglie), Hidde van Seggelen di Londra (arte contemporanea) e il primo espositore di Tefaf proveniente dalla Cina, Pekin Fine Arts (arte contemporanea cinese).
La presenza di circa 30mila opere d’arte e d’antiquariato – dipinti, disegni, stampe, sculture, mobili, antichità, manoscritti, miniature, gioielli, tessili, porcellane, vetri e argenti, tutte d’altissimo livello qualitativo in quanto selezionate da un vetting molto severo, e che vanno a coprire praticamente ogni epoca dall’antichità al XXI secolo – fanno della fiera Tefaf di Maastricht il più spettacolare evento espositivo del pianeta.
Che tesori ci riserverà l’edizione 2010? Naturalmente oggetti da capogiro. Come il Courtenay Compendium, una collezione di documenti storici che contiene il primo importante manoscritto legato a Marco Polo (proposto da Jörn Günther Rare Books per 2,5 milioni di euro). Oppure il pendente in oro ornato di smeraldi della fine del XVI secolo rappresentante un drago alato che appartenne ai Rothschild (presentato da Luis Elvira per 100 mila euro). Per non parlare di una coppia di commode in bronzo dorato e intarsi lignei realizzate a Dresda verso il 1765 probabilmente da un ebanista di corte per uno degli appartamenti reali (stand di Kunsthandel Peter Mühlbauer, 420 mila euro).
Tornando ai record, impossibile non segnalare la presenza di Senza titolo XVI (1982), opera dell’artista olandese Willem de Kooning (uno dei principali artisti del l’Espressionismo Astratto), proposta da un nuovo espositore, L&M Arts di New York, al prezzo di 3,7 milioni di euro.
Ma che cosa offriranno a Maastrich gli antiquari italiani? Preziosità e curiosità al tempo stesso. Imperdibile l’altarolo domestico del XV secolo di Giovanni di Paolo rappresentante la Madonna con Bambino su un trono tra i Santi, eccezionale esemplare della stagione pittorica del tardo gotico senese. La propone Moretti per la cifra di 2,2 milioni di euro. Davvero singolarissimo anche il busto di terracotta con Ritratto di canonico datato 1646 (in mostra da Alessandro Cesati di Milano) che rappresenta l’ultima opera documentata di Giovanni Gonnelli, noto alla storia dell’arte come il «Cieco di Gambassi», un eccezionale virtuoso della scultura barocca, nonostante il suo grave handicap: era privo della vista e scolpiva toccando i suoi modelli con mani. In termini di rarità, va segnalato infine il curioso elefante da guerra in bronzo proposto da Altomani di Pesaro, realizzato in Germania alla fine del Quattrocento.
In occasione di «Tefaf» verrà anche pubblicato l’Art Market Report 2010, importante studio commissionato da The European Fine Art Foundation a Clare McAndrew (economista specializzata nel mercato del l’arte e fondatrice di Arts Economics) che indaga in profondità le tendenze del mercato dell’arte su scala internazionale. Il rapporto – disponibile a partire da febbraio 2010 – analizzerà in dettaglio il comportamento del mercato dell’arte durante la recessione economica tra il 2007 e il 2009.
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70mila
Visitatori attesi dal 12 al 21 marzo 2010 The European Fine Art Fairt (TEFAF) si terrà nel Centro Congressi di Maastricht (Olanda) dal 12 al 21 marzo 2010 (www.tefaf.com)

260
Le gallerie internazionali presenti Record di gallerie presenti all’edizione 2010: saranno 260 provenienti da 17 paesi. Nel 2009 gli espositori erano stati 238

30mila
Gli oggetti d’arte esposti Si stima che tra dipinti, disegni, stampe, libri, sculture, mobili, arredi, antichità, manoscritti, gioielli e tessili Tefaf esporrà 30mila oggetti

Il prezzo record

 


De Kooning, 3,7 milioni


Uno dei top lot è rappresentato dall’opera «Senza titolo XVI» (1982) di Willem de Kooning (uno dei principali esponenti artisti dell’Espressionismo Astratto) proposta da un nuovo espositore, L&M Arts di New York, al prezzo di 3,7 milioni di euro. ]]>

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