
Bolidi e scooter “green” le armi del rilancio
MILANO
L’attenzione all’ambiente ci sarà tutta, con moto sempre meno inquinanti, a propulsione ibrida, votate alla salvaguardia del portafoglio (e del serbatoio) oltre che dei polmoni.
Eppure proprio in questi tempi tristi di malaeconomia, con il “cinquantino” relegato in soffitta – cilindrata esclusa dagli incentivi statali – il desiderio contrastato degli appassionati delle due ruote è stupirsi con motori potenti e curve sinuose, sia che si parli di maxi-scooter, di “nude” o carenate, di sportivone o granturismo. Tutto per consolarsi con moto un filo esagerate, anche se “green”.
Sarà quindi all’insegna di questa finto ossimoro – sontuosità della meccanica e castità dei consumi – che si aprirà dopodomani a Milano la 67esima edizione dell’Eicma, la fiera della moto che sarà inaugurata dal premier Silvio Berlusconi. Sei padiglioni per 55mila metri quadri di superficie, la fiera ospiterà 1.300 marchi con due illustri assenti: Honda e Yamaha, che hanno disertato preferendo il salone “casalingo” di Tokyo. Curioso pensando che Honda, guardando gli ultimi dati relativi alle immatricolazioni tra gennaio e ottobre, sul segmento oltre i 50 cc ha il 30% del mercato, praticamente solo con l’Sh.
«Non è una novità che queste case non vengano da noi – spiega Guidalberto Guidi, presidente di Eicma Spa e dell’Ancma – e queste assenze riflettono un problema strisciante, e cioè la tendenza a privilegiare i mercati interni».
Novità invece sul fronte cinese. «Proprio al salone presenteremo una joint venture con il governo e i produttori di moto di Pechino – dice Guidi – con l’obiettivo di realizzare una grande fiera a Canton a marzo, che sarà gestita dall’Eicma».
Parlando invece di prodotti, la grande assente della fiera sarà la nuova ammiraglia della Honda, il Vfr1200f, in arrivo sul mercato a gennaio, una super tourer con il cambio automatico. A Milano brilleranno invece le italiane. Tra le novità della Piaggio c’è la Aprilia Rsv4r, versione più “accessibile”, con i suoi 16mila euro, rispetto ai 20mila euro della Factory. Ma anche la Guzzi Norge Gt 8v, l’ultimo 1200 del bicilindrico di Mandello del Lario con distribuzione a quattro valvole per cilindro. Oppure la release “stilosa” della Vespa Gtv Montenapoleone. E poi Ducati, fresca di nuovo accordo con Pirelli per la fornitura di gomme sul 100% dei modelli, che toglierà il velo alla Multistrada 1200. L’altra novità di Borgo Panigale è l’Hypermotard 796, che pesa solo 167 chilogrammi e si distingue dal 1100 per la sella ribassata e il motore bicilindrico da 81 cavalli.
Per gli appassionati della moto sportiva Suzuki mette un mostra la Gsx1250Fa, con carenatura integrale, adatta anche per lunghi viaggi. Sul fronte delle enduro Husqvarna lancerà la Te 250, un quattro tempi monocilindrico da gara, con un motore peso-piuma (22 chilogrammi). Mentre tra le moto da strada, che non disdegnano lo sterrato, ci sono la Bmw R1200 Gs e la versione Adventure, con il nuovo propulsore da 110 cavalli con un regime massimo di utilizzo che arriva fino a 8.500 giri.
Tornando alle italiane, tra i piatti forti di Malaguti c’è lo scooter Centro Sl, da 50, 125 e 160 centimetri, ma anche un nuovo modello di due ruote ibrido con consumi molto contenuti.
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Le novità del mercato
Aprilia RSV4R
Superbike
Tenuta a battesimo da Max Biaggi, si tratta di un modello sportivo dal costo più accessibile rispetto alla versione Factory (circa 16mila euro contro 20mila). Motore a V da 180 cavalli
Piaggio Mp3 LT 300
Tre ruote
Lo scooter “over 125” che si può guidare con la patente auto aumenta la cilindrata da 250 a 300 cc. I consumi sono più ridotti grazie all’adozione del sistema Ride By Wire per il controllo elettronico del motore
Ducati Hypermotard 796
«Nera» cattiva
Il motore di questa moto è più leggero ed elastico delle versioni precedenti. La cilindrata scende da 1100 a 803 cc con un propulsore bicilindrico a 2 valvole da 81 cavalli con una coppia di 75,5 Newton/metro
Honda VFR 1200F
«L’assente»
In vendita da gennaio la super tourer della casa giapponese. La novità principale è il cambio automatico, simile a quello delle auto, che adotta due frizioni e due alberi concentrici
Malaguti Centro SL
Per la città
Due ruote da città che Malaguti propone in tre cilindrate: 50, 125 e 160 centimetri cubici, per soddisfare le diverse esigenze. La Sl è considerata versione alto di gamma. Con la sella di velluto
Bmw R1200 GS
Multiuso
Tra le moto da strada che non disdegnano lo sterrato, ci sono la Bmw R1200 Gs e la versione Adventure, con il propulsore da 110 cavalli con un regime massimo di utilizzo che arriva a 8.500 giri al minuto.