
“Artissima” compie 16 anni
La sedicesima edizione di Artissima, fiera internazionale d’arte contemporanea, apre i battenti al Lingotto di Torino dal 6 all’8 novembre (via Nizza 230). Il secondo anno dell’era Bellini, il giovane direttore che ne ha ridisegnato il profilo, vede riconfermate alcune spettacolari novità introdotte l’anno scorso. Tra queste c’è Constellations, la sezione che accoglie i visitatori all’ingresso della fiera con dieci grandi lavori di carattere museale di altrettanti artisti emergenti o consolidati, selezionati da Heike Munder, direttrice del Migros Museum Für Gegenwartskunst di Zurigo: da Marina Abramovic, proposta dalla galleria Lia Rumma, a David Noonan, portato dalla galleria Hotel di Londra.
In fiera non mancano le più importanti gallerie italiane e straniere di qualità («Main Section»), mentre «New Entries» propone giovani gallerie fondate dopo il 2004 e per la prima volta ad Artissima. Chi va in cerca delle ultime tendenze non perda la sezione «Present Future», un osservatorio esclusivo sulla creatività emergente, mentre critici e giornalisti di grandi testate nazionali accompagneranno il pubblico alla scoperta della fiera nel settore «Ascolta chi Scrive».
La novità di questa edizione 2009 sta però nel progetto «Accecare l’ascolto», fortemente voluto da Andrea Bellini, che è riuscito a portare all’interno del Lingotto un fitto programma di proiezioni, per un’esplorazione continua delle relazioni tra arte, teatro e cinema.
A chi però l’arte visiva appare ancora come un oggetto da collezionare, piuttosto che come un’emozione da vivere in modo estemporaneo, si suggerisce di visitare The Store, una raccolta di opere a basso costo per il grande pubblico realizzata da 30 artisti internazionali.
Tre i premi in palio quest’anno: il Premio Ettore Fico, istituito dalla Fondazione omonima e destinato a un giovane artista presente in fiera; torna poi il Premio Illy, assegnato all’opera più significativa tra quelle selezionate per «Present Future» e infine il Premio Guido Carbone, istituito in memoria del gallerista Guido Carbone e riservato alle «New Entries».
Fuori fiera si svolge per tutta la città una non-stop di cinque giorni interamente dedicata alla relazione tra arti visive e teatro, dal sinestesico titolo Accecare l’ascolto, mentre da mercoledì 4 novembre fino a domenica 8, uno straordinario gruppo di artisti internazionali realizza in città una serie di lavori totalmente inediti: pièces, performance e concerti in scena al Teatro Regio, al Carignano, a Teatro Gobetti, alla Cavallerizza Reale e al l’Astra. Di più. La sezione «Artissima Fumetto» è in calendario a Palazzo Birago dal 4 al 15 novembre, con Geneviève Castrée, artista, cantante e performer canadese, mentre agli amanti della musica si consiglia «Artissima Volume», un programma di concerti e dj-set che esplorano il rapporto tra le arti visive e le esperienze sonore degli ultimi anni. Infine per la prima volta sarà collegata in rete la città di Biella, che presso il Museo del Presente, nuova area ristrutturata all’interno di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, ospiterà la Frac, cioè tutte le opere acquisite dal Fondo regionale arte contemporanea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA