
Da IntesaSanpaolo aiuti alle Pmi
MILANO
Plafond erogabile fino a un massimale di 200 milioni di euro, finanziamenti singoli fino a 750mila, azzeramento delle spese di istruttoria e tassi d’interesse agevolati.
È questo il succo dell’accordo di collaborazione siglato ieri da Fiera Milano e Intesa Sanpaolo, allo scopo di favorire l’accesso al credito da parte delle tante Pmi italiane che partecipano a manifestazioni o ad eventi congressuali nelle strutture fieristiche ambrosiane ma che, specie di questi tempi, hanno problemi di liquidità, non riescono a pagare l’affitto degli stand o la quota di partecipazione, a sostenere le spese per investimenti, per l’aggiornamento o la promozione. Vedendosi magari costrette a rinunciare ad iniziative strategiche quali, appunto, le fiere.
Come detto, dunque, l’istituto guidato da Corrado Passera ha destinato all’operazione un plafond specifico di 200 milioni di euro. I finanziamenti erogati prevedono un importo massimo di 750mila euro nel caso di organizzatori di congressi. E di 250mila per eventi fieristici. Con rimborso rateale fino a 12 mesi, senza spese di istruttoria e a tassi agevolati. Il che significa tre livelli di Euribor: 0,75; 1,10 o 1,50 di tetto massimo, in base alla posizione creditizia delle singole imprese.
«Insomma una seria risposta alla crisi di liquidità di molte piccole aziende», spiega Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano Spa, a margine di un salone Tuttofood che sta registrando un più 30% di visitatori sull’edizione 2008. «Le mostre professionali, infatti, sono strumenti di promozione e internazionalizzazione irrinunciabili per le aziende, che concentrano sulle fiere gran parte dei budget del marketing e della comunicazione. Tuttavia la crisi sta seriamente minacciando anche questi investimenti», prosegue Pazzali.
«Ci siamo dunque mobilitati per dare una mano ai nostri clienti e abbiamo trovato in Intesa Sanpaolo un partner ideale, anche per restituire entusiasmo e voglia di intrapresa alla platea dei piccoli in sofferenza per la recessione globale».
«È nei momenti di crisi che una banca deve continuare ad essere al fianco delle imprese, in particolare quelle di dimensioni piccole o medie, che vogliono crescere e promuovere la propria immagine sia in Italia sia all’estero», conferma Francesco Micheli, direttore generale e responsabile della divisione Banca dei territori di Intesa Sanpaolo. «Grazie a questo accordo le aziende possono affrontare con serenità le spese per partecipare a fiere e congressi, che rappresentano interessanti opportunità di business in grado di dare risultati nel medio e lungo termine. Un esperimento pilota, operativo da subito – conclude Micheli – che pensiamo di estendere presto anche ad altri enti fieristici».
M.Alf.
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