«Barilla resta fedele a Cibus»

MILANO
Barilla chiude le porte a Pastatrend, l’evento fieristico proposto dalla Fiera di Bologna e in calendario il prossimo anno nel capoluogo emiliano romagnolo. L’iniziativa ha però suscitato non pochi mugugni e dato adito ad aspre polemiche fra la città di Parma, considerata la capitale della food valley italiana, e Bologna. Se n’è avuto conferma anche ieri nella sede dell’Unione parmense degli industriali, con il presidente del gruppo Barilla che ha preso le distanze dal nuovo evento fieristico, sposando invece il già collaudato Cibus.
L’occasione è stata l’annuale assemblea di Federalimentare, tenutasi appunto nella sede dell’Unione industriali. Guido Barilla, alla domanda dei cronisti sull’eventuale partecipazione del gruppo a Pastatrend, si è detto «totalmente contrario». Per il presidente del maggiore gruppo pastaio del mondo «vi sono settori per i quali è possibile pensare a più manifestazioni. Penso, ad esempio, al settore del vino. Non è la stessa cosa per quanto riguarda la pasta, che è un prodotto la cui offerta è molto complessa e variegata. sicché non ha senso pensare una fiera dedicata solo alla pasta».
L’imprenditore di Parma considera invece congeniale il Cibus della Fiera di Parma, a cui il gruppo partecipa sin dalla prima edizione. Quanto al salone Tuttofood in calendario la prossima settimana dal 10 al 13 giugno a Milano, Guido Barilla ha detto che la sua azienda prenderà parte a tutti i convegni correlati all’evento».
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