
Il marmo sfida la concorrenza
I maggiori pericoli arrivano da Cina e India, che stanno migliorando la qualità nelle produzioni, ma le aziende del marmo veneto non si abbattono e, anzi, rilanciano. È stato presentato nei giorni scorsi il Patto per lo sviluppo del Distretto del marmo e delle pietre del Veneto che co-finanzierà attività per 5,5 milioni di euro nel triennio 2009-2011. Obiettivi: una maggiore presenza nei mercati esteri, nuove strategie di marketing e iniziative volte a far conoscere le peculiarità della produzione veneta.
«Il comparto sta vivendo una fase di grande ripensamento alla luce dell’attuale momento di rallentamento delle vendite – spiega il presidente del Distretto, Filiberto Semenzin – Ma tra gli imprenditori non c’è rassegnazione: pur nelle difficoltà, c’è la volontà di reagire mettendo in campo nuove strategie». Il calo si è registrato in particolar modo nei mercati di Usa e Germania (che valgono insieme il 40% dell’export totale), mentre quello negli Emirati è in continua evoluzione: «Qui è richiesta una buona qualità e un’alta specializzazione che solo il Made in Italy è in grado di offrire». Altro fronte è l’Est Europa e Russia, «dove dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi per rafforzare la collaborazione con gli architetti e i costruttori capaci di leggere il nostro marchio come sinonimo di efficienza, qualità e assistenza continua».
Le aziende del Distretto del marmo sono oltre 1.600 in Veneto, per la maggior parte della provincia di Verona, e fatturano complessivamente 1,5 miliardi. E da qualche tempo hanno scelto la partecipazione unitaria attraverso uno stand istituzionale e collettivo nei principali appuntamenti internazionali: Madexpo di Milano, fiera Project Qatar a Doha (Emirati Arabi), S. Francisco Convention A.I.A., Stone+tech di Norimberga e la recente fiera biennale di architettura “Archmoscow” di Mosca.
E il rilancio del settore passa anche attraverso una più stretta collaborazione con le fiere del settore. Nei giorni scorsi è stato firmato un accordo quadro di collaborazione tra Veronafiere e Confindustria Marmomacchine a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese italiane: verranno trovati nuovi eventi fieristici in Paesi strategici per il settore. La prima, tra le iniziative in calendario, sarà la collaborazione nella gestione dell’area italiana a Stonexpo-Marmomacc Americas 2009, che si terrà a Las Vegas dal 22 al 24 ottobre prossimo.
Inoltre il Centro servizi Marmo sta curando molte iniziative legate al Progetto interregionale lapideo II gestito dall’Ice in collaborazione con la Regione Veneto. Il distretto sta coordinando i progetti “i sentieri della Pietra” e “giardini di Pietra”, iniziative studiate per accogliere in settembre e ottobre architetti e designer stranieri selezionati nelle fiere di Mosca e S. Francisco «per far conoscere le potenzialità delle aziende della zona – conclude Semenzin – e le peculiarità della pietra naturale». Senza dimenticare i designer di casa, con una serie di incontri e percorsi formativi.
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Filiberto Semenzin
PRESIDENTE DI DISTRETTO
Nuovi mercati. Il calo ha riguardato in modo particolare Stati Uniti e Germania, mentre gli
Emirati Arabi sono in continua evoluzione