
Fiere in pressing oltreconfine
A CURA DI
Francesca Carbone
Alla vigilia dell’Assemblea Generale delle Fiere Europee (EMECA), che si riunirà a Veronafiere domani e dopodomani, il governatore del Veneto Giancarlo Galan ribadisce: «È necessario un “controllo” dell’intero sistema fieristico regionale, a iniziare dalla proprietà e dalla gestione; occorre rendere davvero internazionale la capacità di penetrazione sui mercati mondiali di quanto proposto dalle nostre fiere».
Lo segue di certo Veronafiere, che ha chiuso il 2008 con un fatturato di 88 milioni di euro e un utile di 7.55 milioni (per entrambi, un +20% sul 2007). «Siamo in budget anche per questo primo semestre 2009 perché oggi capitalizziamo le scelte passate: proprietà e organizzazione diretta delle manifestazioni in primis – dice il condirettore generale Flavio Piva –. Marmomacc è leader mondiale nel settore pietre naturali/design, ma altri nostri eventi si sono guadagnati il primo posto nel ranking globale, come Vinitaly, Progetto Fuoco, Samoter e Abitare il Tempo». E per la partita internazionalizzazione gli scaligeri primeggiano, con Vinitaly che il 29 ottobre scorso ha organizzato una degustazione-workshop-seminario alla New York Library e che punta ora i suoi world tour su Hong Kong, Tokyo e New Delhi. Sempre lo scorso ottobre si è tenuta a Las Vegas la prima edizione di StoneExpo Marmomacc Americas, fusione del brand italiano con quello della manifestazione leader del settore negli States; e mentre Samoter si presenta nell’Est Europa con un format “fiera leggera” fatto di seminars e incontri be-to-be, Abitare il Tempo si internazionalizza in Sudamerica e Germania.
Non stanno a guardare i cugini vicentini (la Fiera della città dell’oro passa dai ricavi totali di 28.655.500 euro del 2007 al fatturato di 32.251.000 euro del 2008), che fra pochi mesi voleranno al Salon Privé Haute Joaillerie Dubai (joint venture fra la Nancy Robey Partnership, Inc. e la Turret Middle East), per riproporre l’About J nell’esclusiva quattro-giorni d’alta gioielleria in programma dal 18 al 22 ottobre nella capitale del lusso mondiale. Quella del 2009 (22-24 febbraio) è stata la seconda edizione di About J – evento aperto a compratori selezionati nell’alto di gamma del gioiello – organizzata dalla Fiera di Vicenza a Milano, una location scelta per raggiungere anche i più alti buyers internazionali, che si è dimostrata vincente. «È stato il Salon Privé ad invitarci dopo averci visto lavorare nella capitale lombarda – spiega il presidente Dino Menarin –; l’auspicio è che questa nostra presenza negli Emirati apra nuovi mercati anche per altri prodotti del made in Italy, dall’agroalimentare all’arredo». Settori chiave, questi, per Verona Fiere, con i due poli fieristici che confermano così il prosieguo di una cooperazione all’insegna della complementarietà.
Il mondo delle fiere venete è però più competitivo di quanto sembri secondo Paolo Coin, direttore di PadovaFiere, che chiude il 2008 con un fatturato di 18.261.000 euro (Ebitda a 1.528.000 euro e utile netto di esercizio di 290mila euro). Prima fiera italiana privatizzata (dal 2005 la società francese GL Events ne possiede l’80%), sull’internazionalizzazione – di cui è una sorta di esempio al contrario – Padova Fiere si muove su logiche un po’ diverse: «La riproposizione di una manifestazione oltre i confini nazionali può funzionare con alcuni prodotti di nicchia, tipo vino e oro, ma in generale le fiere non sono più in grado di interpretare da sole i bisogni delle aziende di un dato settore, che hanno dinamiche proprie. Perciò – conclude Coin – ci muoviamo sul network mondiale di quasi trenta spazi e strutture posseduti o gestiti da GL nel settore fieristico, per favorire, fra l’altro, anche la partecipazione all’estero degli espositori italiani: le sinergie fra il nostro TecnoBar&Food e il salone francese della ristorazione Sirha, altro appuntamento internazionale GL, sono il classico esempio».
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+20%
Veronafiere. Rispetto al 2007 la crescita di utile e fatturato nel 2008
80%
A Padova. La percentuale di partecipazione della francese Gl Events nella fiera patavina
Giancarlo Galan
PRESIDENTE DELLA REGIONE
Competitività. Per penetrare sui mercati mondiali è necessario un controllo dell’intero sistema fieristico regionale, ad iniziare dalla proprietà e dalla gestione