Rassegna stampa

Quei supereroi da 3,8 miliardi

MILANO
Spiderman, Batman, Topolino, ma anche Winx, le fatine made in Italy di Igino Straffi, o lo scoiattolo dell’Era Glaciale, di nuovo sul grande schermo ad agosto. Sono personaggi che sul mercato mondiale del retail valgono qualcosa come 106 miliardi di dollari (fonte Emp Communication), una cifra che non registra flessioni neppure nei tempi di crisi e che anzi potrebbe crescere ancora, «perché quello del licensing è un mercato vivo e in espansione», racconta Roberta Nebbia, amministratore delegato di Licensing Italia, società di consulenza nella cessione e acquisto di marchi.
Il 75% del giro d’affari del settore è rappresentato dal mondo Occidentale, con l’Italia al quarto posto in Europa. Il fatturato è sceso da 4 a 3,8 miliardi di dollari, una flessione fisiologica, dovuta al fatto che poche azienda (circa 20) sono attive nel settore, «però qualcosa sta cambiando – continua Nebbia – penso, per esempio, a Moby Lines che sui suoi traghetti utilizza le immagini dei cartoons Warner Bros». Il tema della compravendita dei diritti per l’utilizzo commerciale dei principali marchi (dall’editoria all’abbigliamento) sarà affrontato oggi a Bologna durante la seconda edizione del Kids Licensing Forum nel corso della Fiera del Libro per Ragazzi, un settore che rappresenta oltre il 30% dell’intero mercato mondiale.
L’interesse della aziende italiane è piuttosto recente, ma in continua crescita. «Il licensing viene visto come strumento in grado di incrementare il fatturato, o anche solo di sostenerlo in momenti di crisi, sfruttando la notorietà e l’appeal di properties e brands di successo» prosegue il manager. A spingere l’acceleratore sul mercato ha contribuito il successo di fenomeni come Winx Club, Dragonball e Gormiti capaci di generare, in pochi anni, un giro d’affari milionario.
Insomma, il licensing si sta affermando come una della più efficaci strategie di marketing, utile per chi crea il marchio e chi lo sfrutta, «come dimostra il rapporta nato tra Audi e il film Iron Man della Marvel».
Sul fronte del mercato gli esperti si aspettano molto dai prossimi due anni, a cominciare dai film in uscita nelle sale. Marvel ha annunciato Iron Man 2 per maggio 2010, Spiderman 4 a maggio 2011, un mese dopo Thor e nel luglio del 2011 Capitan America. Il ciclo si chiuderà nel 2012 con The Avengers, un film che avrà come protagonisti tutti i supereroi della casa editrice di fumetti. «Un programma così punta alla fidelizzazione delle aziende interessate al licensing», continua Nebbia che poi aggiunge: «Chi compra garantisce un’ottima visibilità per quattro anni, quantomeno sul fronte dell’attività promozionale dei film». Lo stesso vale per Warner che tra quest’anno e il 2011 porterà nelle sale gli ultimi tre film della saga Harry Potter. Tra ottobre e Natale 2009 usciranno anche i grandi film di animazione: il nuovo della Pixar (Up), Planet 51 (dagli stessi autori di Shrek) e una nuova storia Disney con protagonista una principessa di colore. Come se – in qualche modo – avessero previsto l’elezione alla Casa Bianca di Barak Obama.
giuliano.balestreri@ilsole24ore.com

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