
Un piano per potenziare la rete
C’è sempre più network nel futuro dei quartieri fieristici lombardi “minori”. In vista dell’Expo 2015, ma non solo, infatti, si sta lavorando per potenziare la rete nata nel 2004 tramite Unioncamere Lombardia che ha già portato alla realizzazione della manifestazione coordinata “Artigiana”, giunta alla terza edizione.
Il primo passo in questa direzione potrebbe essere quello della creazione di un gruppo di acquisto, mentre in vista dell’esposizione universale i quartieri fieristici potrebbero proporsi quale piattaforma logistica di supporto per gli espositori. I tempi sono ancora prematuri per questo secondo stadio, che potrebbe prendere concretamente forma nel 2013 tramite la creazione di una holding di scopo tra i partecipanti o un’associazione temporanea d’impresa.
In Lombardia, secondo la classificazione della Regione, oltre a Fiera Milano si contano altri 22 quartieri fieristici, di cui 7 internazionali, 6 nazionali e ben 9 regionali. Una realtà molto, forse troppo articolata, frutto più di volontà locali che risposta a effettive esigenze di mercato.
Con il risultato di avere spesso strutture, anche recenti, scarsamente utilizzate. A pochi chilometri dall’aeroporto di Malpensa e a una quindicina di chilometri tra loro, si trovano, per esempio, Malpensa Fiere a Busto Arsizio e il Polo fieristico Sud Malpensa a Castano Primo: 78mila metri quadri di superficie totale il primo, 92mila il secondo e, rispettivamente, 11 e 6 eventi finora in programma per il 2009. Non deve sorprendere, quindi, che la struttura di Castano Primo abbia in corso il “progetto enti”, con il quale punta a individuare interlocutori con cui avviare attività coordinate. Una frammentazione che trova conferma nella lettura dei dati dimensionali: le strutture qualificate come internazionali e nazionali, nel complesso possono vantare una superficie lorda di 2,21 milioni di metri quadrati e 247mila metri quadrati coperti. Tanto per avere un’idea, i due poli di Fieramilano City e di Rho insieme valgono 2,18 milioni di metri quadrati di cui 460mila coperti.
M. Pri.