
Nuovi progetti debuttano al White Homme
Punta tutto sulle novità White Homme, che si è chiuso ieri negli spazi del Superstudio Più di via Tortona a Milano. «Su 66 espositori, 52 italiani e 14 stranieri, una quarantina presentano nuovi progetti – spiega Massimiliano Bizzi, ideatore di White –. E siamo molto soddisfatti dei risultati. Domenica, primo giorno di manifestazione, i compratori sono stati il 25% in più rispetto al primo giorno dell’edizione di giugno con ottime performance da parte dei buyer stranieri, soprattutto giapponesi e americani».
White Homme presenta per la prima volta in Italia e in esclusiva europea la collezione Gold Rush (letteralmente, cercatore d’oro) di Filson, storico marchio americano che nasce nel 1850 in Nebraska come linea d’abbigliamento per i cercatori d’oro con capi. «Gold Rush – spiega Giuliano Ceccarelli di Filson Italia – re-interpreta con uno stile e una vestibilità contemporanea l’idea originaria del brand. Canvas idrorepellenti, vacchetta spazzolata e dettagli in materiali preziosi per una collezione dall’allure vissuta, ma attuale. È tutto prodotto in Italia con materiali speciali come lane di origine australiana, tessuti che si usano per isolare le tute degli astronauti e che noi utilizziamo per le imbottiture e cerniere di grandi dimensioni che arrivano da Tokyo». E proprio i giapponesi sono tra i clienti migliori del marchio, come spiega Ceccarelli, assieme a tedeschi e spagnoli, oltre ai negozi di moda di fascia alta italiani.
Debutta a White Homme anche il marchio Blue Bell, la collezione speciale, in edizione limitata, di Wrangler che riprende le linee originarie dei jeans della casa di denim americana – che, agli esordi, si chiamava proprio Blue Bell –, arricchite da dettagli contemporanei e tessuti esclusivi. Il designer italiano Dario Marangon si è ispirato, per i colori, ai Nudi blu degli anni 50 di Henri Matisse.
Happiness is ten dollars tee è il nuovo marchio di t-shirt prodotte dal riminese Yuri Scarpellini assieme a suo figlio Michael. «Magliette da 10-15 euro da abbinare anche all’abito più elegante e fashion – racconta Yuri Scarpellini –. Mandiamo ai negozi un catalogo con un’ottantina di stampe e realizziamo le t-shirt richieste. I disegni e le magliette poi vengono rivisitate e trasformate in cardigan, abiti e borse da gruppi di lavoro di studenti universitari di moda di tutto il mondo e poi vendute affiancando al nostro marchio il nome del giovane stilista. I nostri clienti? Di fascia altissima, italiani e giapponesi che sono molto interessati al nostro prodotto».
Ospite d’onore della manifestazione Marithé + Francois Girbaud che presenta la sua collezione uomo con una speciale installazione intitolata Warabag.