Rassegna stampa

Arriva Artingegna, Rovereto rilancia sull’artigianato

«Un artigianato da sempre contraddistinto da alta qualità, ma una qualità che finora non è mai stata abbastanza valorizzata. È ora di uscire dall’ombra e Artingegna è l’evento giusto per farlo». Con queste parole l’assessore provinciale all’Artigianato, Franco Panizza presenta la Mostra biennale che si inaugura domani a Rovereto e proseguirà fino a domenica nel centro storico della città trentina. Una nuova scommessa sull’eccellenza, che ha radici profonde nella cultura del territorio. Sono 128 le aziende artigiane che con le loro attività andranno a coprire l’intero comparto. Dal settore artistico (27 imprese) a quello della produzione (28) e dei servizi (15), alle 38 imprese già tradizionalmente insediate nel centro storico della città della Quercia. Fino alla grande novità di questa edizione: accanto agli stand completamente rinnovati, 20 imprese appartenenti al settore della produzione alimentare.

Per capire il perché quest’anno ha manifestazione ha voluto puntare anche su quest’ultimo settore, basta pensare che sono circa 400 le aziende attive in Trentino con punte di eccellenza legate al mix tra innovazione e tradizione: le 20 imprese saranno così collocate lungo un’ideale "strada del gusto" dove si potranno assaggiare tutti i prodotti tipici come formaggi, salumi, mostarde, confetture, oli e aceti, biscotti, sidro e altri derivati della mela, ma anche degustare birra, spumanti, grappe e distillati. Per l’occasione, inoltre, la Strada del Vino e dei sapori della Vallagarina si trasferisce a Rovereto, in qualità di partner della manifestazione.

A completare la biennale – organizzata quest’anno dal Ceii Trentino, il Consorzio nato su impulso dell’Associazione Artigiani e Piccole imprese della Provincia, e di cui il Comune di Roverto è socio), è prevista la tradizionale presenza di una realtà straniera: quest’anno la scelta è caduta sulla provincia russa di Ivanòvo.

Oltre alle singole esposizioni, saranno particolarmente interessanti le dimostrazioni che verranno proposte all’interno di alcuni stand: lavorazioni dal vivo con materiali che variano dal legno al ferro battuto e dai preziosi alla ceramica. Il Centro europeo di Impresa e Innovazione del Trentino, organizzatore dell’evento, ha voluto accompagnare Artingegna a una serie di iniziative collaterali portate avanti dai partner istituzionali. Così il Museo civico di Rovereto parteciperà con un’esposizione allestita nella sala Baldessari con alcune proposte che interagiscono con il mondo dell’artigianato ad alta tecnologia; un progetto caratterizzato dalla presentazione di un sistema che permette – tramite la lettura di un codice a barre – di immagazzinare su un palmare i dati relativi a quadri o altre opere d’arte e poi di leggerle a casa o in azienda. Presso il Palazzo dell’Annona la Biblioteca Civica propone la mostra "L’industrializzazione a Rovereto: scelte municipali del secondo Dopoguerra". Ricco anche il programma delle manifestazioni collaterali con le quattro serate animate da diversi artisti. La prima sarà inaugurata dal ritmo di salsa del gruppo cubano Haban’Ahora, mentre l’ultima sarà dedicata al concerto di Enzo Avitabile e i Bottari del Portico. In mezzo ci sarà spazio anche per due artiste locali con la comicità di Loredana Cont e con la cantautrice Elisa Amistadi. Riflettori puntati, infine, sul convegno sull’efficienza energetica che si terrà sabato prossimo, alle 10 al Museo Civico: tra i partecipanti, il direttore del dipartimento di fisica dell’università di Trento Antonio Miotello e il presidente di Trentino Servizi, Paolo Battocchi.

Mirco Marchiodi



www.artingegna.it

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