Rassegna stampa

Super navigatori e tv extra-piatte in scena a Berlino

Enrico Netti

BERLINO. Dal nostro inviato

I trend dell’elettronica di consumo spingeranno quest’anno le vendite nel mondo, secondo le previsioni di Gfk-Cea, alla cifra record di 680 miliardi di dollari, pari a 462 miliardi di euro (+9,4% rispetto al 2007), mentre nel 2009 si toccheranno i 720 miliardi, con una crescita delle vendite nella regione Europa, Medio Oriente e Africa del 2,8 per cento. Quest’anno, però, l’elettronica di consumo nell’Europa a 10 frenerà, raggiungendo i 64,3 miliardi di euro contro i 65,9 del 2007. Battuta d’arresto confermata dai dati di Gfk per i primi sei mesi: l’Italia è a crescita zero, la Svezia segna un -1%, la Spagna -4%, il Belgio -5% e il Regno Unito -11 per cento. Gli Europei di calcio hanno messo le ali alle vendite, aumentate di oltre il 10%, in Austria, Svizzera, Germania e Olanda.

Sono questi i dati presentati da Hans-Joachim Kamp, presidente dell’associazione tedesca di elettronica di consumo, in occasione della presentazione dell’Ifa 2008, la più importante fiera di elettronica di consumo al mondo che per la prima volta si apre anche agli elettrodomestici. «È stata una scelta naturale perché sono mercati con prodotti che stanno convergendo – spiega Rainer Hecker, presidente della Gfu, il Supervisory board of the Association for consumer and communication Electronics di Germania – perché integrano ergonomia e tecnologie multimediali».

La manifestazione verrà aperta stasera con una serata di gala alla presenza del Cancelliere Angela Merkel e del sindaco di Berlino Klaus Wowereit, poi domani sarà la prima giornata per gli addetti ai lavori e il pubblico. Sullo sfondo rimane il clima d’incertezza dei consumatori tedeschi che, secondo un sondaggio di Gfk Marketing services, è peggiorato, con un indice di propensione degli acquisti a 1,9 contro l’8,3 di un anno fa. L’Ifa diventa così l’occasione per azioni promozionali: per esempio per il negozio Saturn di Alexanderplatz a Berlino questo è un periodo di saldi e per chi paga a rate un prodotto con un costo superiore ai 250 euro, c’è un tasso zero reale.

Invece all’Ifa debuttano diversi prototipi di tv lcd ultrasottili, con uno spessore di soli 3,8 centimetri ma l’obiettivo dei produttori giapponesi, tra cui Sharp, Hitachi, Mitsubishi, è di arrivare a un centimetro. Altri costruttori, come Panasonic, puntano su schermi enormi, con una diagonale da 150 pollici pari a 3,8 metri, e altri ancora (in primis Sony e Samsung) mostrano dei prototipi di schermi con la tecnologia Oled.

Ma il comune denominatore per le tv è l’alta risoluzione, per vedere al meglio quei quasi cento programmi in full-Hd o l’Hd ready oggi trasmessi in Europa. Anche se simili ai predecessori, i nuovi modelli di tv sono soprattutto schermi “verdi”, a basso consumo di elettricità. Rispetto ai modelli di tre anni fa, quelli oggi esposti all’Ifa consumano da un quarto a un terzo di corrente in meno e quando sono in stand-by usano meno di un watt e sono più attenti all’ambiente perché rispettano le direttive europee Rohs per l’eliminazione dagli apparecchi di sostanze pericolose per la salute. Anche i navigatori satellitari convergono verso la tv: sono in arrivo diversi modelli, anche di anonimi produttori cinesi, che ora incorporano il digitale terrestre. E la visione è garantita fino alla velocità di 130-160 km l’ora. È inoltre in netto aumento l’offerta di videocamere che registrano in Hd (1920×1080 pixel) e all’Ifa il fenomeno predominante, oltre alle dimensioni ridotte, è nell’uso delle schedine di memoria, con l’abbandono degli hard disk.

enrico.netti@ilsole24ore.com



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Lo speciale dedicato all’Ifa 2008

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