Rassegna stampa

Alla fiera del falso

Una nuova guerriglia è di scena, in questi primi giorni di agosto: quella tra falsi. Borse, accessori e vestiti copiati toccano quotazioni diverse da spiaggia a spiaggia, da costa a costa. A tentare di piazzare la merce taroccata a turisti e bagnanti sono i soliti noti, gli ambulanti abusivi, per la maggior parte extracomunitari: il 64% dei soggetti segnalati nei primi sei mesi del 2008 per reati di contraffazione è straniero, rivela la Guardia di Finanza.

Una borsa Louis Vuitton modello speedy da 30 centimetri vera costa, da catalogo, 450 euro; sulle spiagge il suo clone può costarne 25 a Jesolo, 50 a Rimini, 90 a Forte dei Marmi.

Mai come quest’anno i sindaci sono concentrati nella guerra ai falsi in spiaggia, anche se le difficoltà restano: multe difficili da comminare, sanzioni sproporzionate, ambulanti che se la danno a gambe levate allertandosi a vicenda con la rete di sms sull’arrivo di ronde, polizia comunale, polizia marittima in bici. La speranza? Una nuova legge in cantiere in Parlamento che promette sanzioni applicabili. Anche per chi compra. (r.fa.)

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