
MiArt riorganizza la squadra
Dal prossimo anno MiArt riorganizza la squadra. La fiera in calendario dal 17 al 20 aprile avrà due nuovi curatori per il Contemporaneo: Giacinto Di Pietrantonio, docente di Storia dell’Arte a Brera e direttore del Gamec di Bergamo, e Luca Cerizza, curatore e scrittore, residente a Berlino. Donatella Volontà curerà il Moderno e Laura Garbarino, già senior specialist per Phillips De Pury & C. in Italia, sarà il referente per i collezionisti. Dal 2009 il Fondo Acquisti comprerà in fiera opere da esporre pubblicamente a Milano. Dotato oggi di 350mila euro – in tre anni dovrebbe raggiungere il milione – il fondo è stato costituito dall’Associazione Amici di MiArt composta da Fondazione Fiera Milano, Fiera Milano Spa, Fiera Milano Inernational, Camera di Commercio e Regione, new entry la Banca Popolare di Milano (50mila annui).
L’edizione MiArt08 con circa 38mila visitatori ha raggiunto buoni risultati di vendite. Secondo l’Osservatorio sull’Immaginario dell’Università Iulm di Milano, che ha cercato di quantificare il volume d’affari sviluppato da MiArt08, la fiera ha focalizzato l’interesse dei collezionisti soprattutto sulla pittura e sui grandi maestri rilevando una leggera contrazione sull’anno precedente degli acquisti di scultura e grafica. Si conferma la pittura il settore maggiormente appetibile con 6,5 milioni di euro di giro d’affari stimato che, se sommato al milione circa di scultura, grafica e foto, danno la stima complessiva per MiArt08 di circa 7,4 milioni di euro. Mentre l’indotto territoriale è quantificabile in circa 1,2 milioni di euro.
Da un punto di vista qualitativo l’analisi – 500 questionari e 140 interviste in profondità – mette in luce come non sia più possibile pensare a una fiera d’arte come semplice occasione espositiva per le gallerie; il pubblico ormai ha sviluppato una serie di esigenze legate ai consumi culturali da costringere l’offerta verso standard sempre più qualificati. Bologna, Milano e Torino ormai fanno parte degli appuntamenti irrinunciabili di appassionati e operatori. Gli eventi fuorisalone di MiArt08 poi hanno rappresentato un’occasione «imperdibile» per il 23,6% del pubblico. Il giudizio complessivamente positivo per il 55,1% dei visitatori rivela che Milano è considerata la piazza italiana più interessante dal punto di vista degli scambi e per gli operatori la miglior occasione per «stabilire relazioni» (30,4%) e avere una «buona vetrina» (26%).
Matteo G. Brega