
Sul Cibus dialogo aperto Parma-Milano
Prove di dialogo tra le fiere di Parma e di Milano, antagoniste storiche nell’organizzazione di mostre e saloni aventi per tema il cibo. Sponsor il presidente di Federalimentare Giandomenico Auricchio, che da alcune settimane ha anche la carica di numero uno del Comitato fiere e industrie (Cfi). Sul tavolo il futuro di Cibus, la grande fiera alimentare che si svolge da mezzo secolo a Parma.
Auricchio, nella duplice veste istituzionale è favorevole a che i due enti «si parlino, tenuto conto che l’obiettivo dev’essere quello di cercare la massima efficienza del sistema fieristico nazionale». Ma per quanto riguarda un eventuale accordo «questo – dice – possono deciderlo solo i diretti interessati. Una cosa comunque è certa: Cibus oggi è una vetrina di grande successo della tavola made in Italy nel mondo». La mediazione ha prodotto un primo incontro tra il vertice di Fiera di Parma, il presidente Franco Boni e l’amministratore delegato Roberto Ravazzoni, e l’amministratore delegato di Fiera Milano, Claudio Artusi. Ma nessuno degli interlocutori si è lasciato sfuggire indiscrezioni. Segno che il dialogo è destinato a proseguire.
N.D.B.