
Padova rinnova l’area ferroviaria
A CURA DI
Massimo Frontera
Padova e Trieste ai primi posti della top ten di questa settimana. Nel primo caso il Comune manda in gara la riqualificazione stradale intorno alla fiera cittadina. A Trieste, invece, è l’azienda ospedaliera a lanciare un appalto per nuove sale operatorie, chiavi in mano.
Padova
Il capoluogo veneto appalta la progettazione esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e l’esecuzione del nodo viario che prevede il cavalcaferrovia della Fiera (Ponte Verde). L’appalto è nel contesto dell’asse di distribuzione urbana Est-Ovest del Programma di riqualificazione urbana. L’appalto integrato (che cioè include progettazione e costruzione) non prevede divisione in lotti, né possibilità di varianti, e vale esattamente 14.509.370,68 euro. L’importo include i costi di progettazione esecutiva e di redazione piano di sicurezza e coordinamento, pari a 150mila euro; e anche quelli per gli oneri di sicurezza, 200mila euro. La categoria prevalente è la OG3 (Strade), per 6.833.307,93 euro. È obbligatorio realizzare la prevista bretella tra le due rotatorie (a ridosso della Fiera) solo alla fine di tutti gli altri lavori.
L’offerta economicamente più vantaggiosa è il criterio scelto dal’amministrazione per aggiudicare la gara. I parametri di valutazione premiano in egual misura il prezzo (50% del punteggio massimo) e la qualità (50%). Sotto quest’ultimo profilo verranno premiati, in particolare: l’accelerazione sulla conclusione dei lavori (20 punti) e l’organizzazione del cantiere ai fini della mobilità stradale (30).
Per partecipare c’è tempo fino al 4 agosto prossimo. Ai concorrenti viene richiesto il vincolo alla propria offerta per 240 giorni.
Trieste
L’Azienda ospedaliero-universitaria "Ospedali Riuniti" di Trieste manda in gara la fornitura chiavi in mano del nuovo blocco per 11 sale operatorie, completo di locali annessi per l’ospedale Cattinara, presso l’azienda sanitaria triestina. L’importo a base d’asta è fissato a 13,8 milioni di euro, compresi gli oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta. pari a 450mila euro. L’importo previsto per i lavori è di 6,1 milioni, relativi per 3,31 milioni alla categoria OG1 (Edifici civili e industriali), che è anche la categoria prevalente e per 2,79 milioni alla categoria OG11 (Impianti tecnologici). Per completare l’intervento il bando concede fino a 610 giorni (che decorrono dall’aggiudicazione definitiva). Per attestare la propria capacità tecnica i concorrenti dovranno, dichiarare, fra le altre cose, l’elenco delle principali forniture degli ultimi tre anni presso strutture sanitarie pubbliche o private. Fra queste, è richiesta almeno la fornitura “chiavi in mano” di sale operatorie. Necessario anche il possesso della qualificazione Soa la quinta classifica di fatturato per la categoria OG1 e per la IV classe di fatturato per la categoria OG11. Scadenza fissata al 29 maggio prossimo, con previsione di invitare, entro il 5 giugno successivo, le imprese preqalificate a presentare offerte.
massimo.frontera@ilsole24ore.com