Rassegna stampa

Fiera Milano compra marchi

MILANO

Fiera Milano acquisisce la proprietà di 39 marchi dalla Fondazione Fiera Milano varando una ricapitalizzazione di 62 milioni riservata all’ente.

Ieri il consiglio di amministrazione della società ha dato il via libera all’operazione che prevede il conferimento di 39 marchi e manifestazioni fieristiche, tra i quali Macef (prodotti per la casa), MiArt (settore arte), Tuttofood (agroalimentare) e Lift (ascensori). Il tutto avverrà attraverso l’emissione di 8,2 milioni di nuove azioni ordinarie al valore di 7,51 euro ad azione. La ricapitalizzazione appena varata dovrà ora passare il vaglio dell’assemblea straordinaria, convocata il 14 luglio e chiamata a decidere oltre che sull’aumento, da eseguire entro il 31 agosto, anche su alcune modifiche dello statuto, tra cui una migliore formulazione dell’oggetto sociale.

La riorganizzazione avrà due importanti riflessi sugli assetti di Fiera Milano. In primo luogo nel libro soci: a seguito dell’aumento di capitale riservato, la quota detenuta da Fondazione in Fiera Milano SpA passerà dal 52,82% al 62,06%. In prospettiva, dunque, l’ente presieduto da Luigi Roth potrebbe utilizzare l’eccedenza (circa il 10% del capitale di Fiera Milano) rispetto al controllo di diritto (50,1%) per eventuali partnership e alleanze industriali. In secondo luogo, l’operazione avrà importanti effetti in termini di efficienza perchè Fiera Milano sarà capitalizzata e potrà dunque mettere a servizio delle acquisizioni le nuove risorse, senza contare, come osservato ieri da Claudio Artusi, amministratore delegato della società, che ci saranno «minori costi, a fronte dell’eliminazione delle royalties annue riconosciute ora alla Fondazione per l’uso dei marchi in oggetto (pari per il Macef a 12,5 milioni), e la piena gestione della catena del valore delle mostre a cui i marchi si riferiscono».

Sempre ieri intanto il consiglio generale di Fondazione Fiera Milano ha approvato il progetto di ampliamento del centro congressi di Fieramilanocity che prevede una sala plenaria, 61 sale modulabili, un auditorium, cinque saloni espositivi, il tutto per una capacità complessiva di 16 mila persone, con la possibilità di ospitare oltre 140 eventi l’anno. L’investimento previsto è di circa 40 milioni e il progetto dovrebbe essere realizzato entro l’autunno 2010.

Mar.Man.

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